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Buon pomeriggio Readers oggi vi parlo del nuovo libro di Paola Servente, "Il problema è che ti penso".
Dopo aver letto il volume precedente sono stata super contenta di leggere anche questo romanzo.
Una storia romantica e leggera che penso possa piacervi molto. Se volete sapere qualcosa in più, allora vi consiglio di leggere la mia recensione qui sotto!
Come sempre ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo.
Autore: Paola Servente
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 205
La sfida: cento interminabili giorni… senza innamorarsi!
Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi.
Dopo anni un po’ burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell’offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare... Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all’insopportabile Saverio Belli.
Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili.
Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile.
E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi...
L'AUTORE
Conduttrice e autrice radiofonica, è la voce mattutina di Radio Babboleo. Dopo essersi laureata in Scienze Politiche, si è dedicata per anni alla scrittura di testi commerciali, destinati a musica e teatro. Nel 2012 ha pubblicato Ti fidi di me, un romanzo scritto interamente su iPhone durante i suoi quotidiani viaggi in treno tra il Tigullio, dove vive, e Genova. Con la Newton Compton ha pubblicato Il problema è che mi piaci… e Il problema è che ti penso…
Il problema è che mi piaci - Recensione qui
recensione
Ciao Readers, come state? Oggi sono molto contenta perché posso finalmente parlarvi del nuovo romanzo di Paola Servente. Dopo aver letto "Il problema è che mi piaci", non potevo non leggere anche della storia di Saverio e Martina, due personaggi che già conosciamo nel volume precedente e che mi hanno particolarmente incuriosito.
Martina è un ex pallavolista, da tempo insegna scienze motorie nello stesso istituto di Nora ed è proprio qui che conosce Saverio Belli, l'insegnante d'inglese con gli occhi più belli che abbia mai visto. Tra i due il rapporto non è uno dei migliori e i battibecchi sono ormai all'ordine del giorno.
Spezzai io l’incanto, la situazione stava diventando surreale e si respirava quell’aria a cui di solito sono allergica: dolciastra, melensa, inequivocabilmente e orrendamente romantica.
Ciononostante, Martina prosegue con la sua vita e le cose sembrano andare piuttosto bene visto che presto riuscirà ad ottenere un nuovo lavoro nel campo estivo dell'istituto per cui lavora. Eppure per quanto possano andare bene le cose, presto scoprirà che a lavorare con lei sarà proprio Saverio.
Tra battibecchi, un'attrazione incontrollabile e un passato che i due ancora non sono riusciti ad accettare, la storia di Saverio e Martina vi terrà incollati alle pagine. Sarà un nuovo inizio oppure l'orgoglio prenderà il sopravvento? Non vi resta che scoprirlo leggendo "Il problema è che ti penso".
E comunque non è amore, sia chiaro. È un forte e inspiegabile interesse. Ecco, questa è una definizione che mi soddisfa.
Come dicevo, Saverio e Martina sono due personaggi che già mi avevano incuriosita nel volume precedente e sono contenta che l'autrice abbia voluto dedicare un intero romanzo alla loro storia. Inutile dirvi che questi due personaggi sono fantastici insieme. Per quanto diversi a tratti, ciò che li accomuna è il passato un po' complicato che li ha resi più vulnerabili. Martina non riesce a fidarsi degli uomini e proprio per questo predilige le storie frivole e senza impegno. Non ha filtri ed è una persona schietta e sincera, non ama le storie d'amore e non è un'inguaribile romantica anzi, preferisce restare a metri di distanza da tutto ciò che a che fare con l'amore. Saverio, invece, ha un'identità da nascondere e per questo ha paura che possa essere scoperto da un momento all'altro. A differenza di Martina, lui preferisce di gran lunga le storie serie, nonostante alcune persone lo hanno ferito in passato. È una persona timida e gentile, ma sa anche come farsi rispettare quando deve. Insomma, i due non potrebbero essere più diversi e nonostante litighino e si punzecchiano ogni momento, l'attrazione e la chimica che sentono reciprocamente non è facile da tenere a bada.
Il fatto che ne puoi sedurre quanti ne vuoi non cambia questa verità. Sei stata ferita e non vuoi soffrire più. Ma è un gioco stupido il tuo, perso in partenza perché se l’amore ha deciso di colpirti non puoi sfuggirgli
Ho amato come entrambi i protagonisti si compensino a vicenda. Ciò che non è l'uno è l'altro, un po' come i pezzi di un puzzle quando si incastrano alla perfezione. Certo, entrambi non fanno altro che litigare, ma riescono a trovare sempre il modo per fare pace e questo mi intenerisce molto. Insomma, una storia che sicuramente vi permetterà di sognare ad occhi aperti. Certo, il lieto fine non è dietro l'angolo e per accettare ciò che provano e mettere da parte l'orgoglio per risolvere i malintesi ce ne vuole un bel po'.
Provo a fare chiarezza, ma i punti fermi che emergono dal mio sproloquio sono sostanzialmente tre: mi piace, non lo capisco, non so cosa mi stia succedendo. Insomma, poche idee e pure belle confuse.
Sono contenta che nel romanzo siano presenti anche Nora e Alessandro, ma soprattutto i ragazzi della scuola che in parte abbiamo conosciuto anche nel volume precedente. Mi è piaciuto come l'autrice sia riuscita anche a descrivere un po' i problemi che molti adolescenti si ritrovano ad avere e come abbia descritto alla perfezione anche il compito che spesso alcuni insegnanti si ritrovano a svolgere. Tuttavia, non mancheranno nuovi personaggi, in particolare Adam, migliore amico di Saverio e il classico rubacuori che non ama impegnarsi, ma che quando vuole sprigiona una saggezza che non è da tutti. E poi c'è Mia, la migliore amica di Martina, l'inguaribile romantica che non vede l'ora di poter incontrare un uomo che possa amarla e vivere quel finale da fiaba. Insomma due personaggi che non passano inosservati e che secondo me presto ne sentiremo parlare molto. Non vedo l'ora!
La scrittura è fluida e scorrevole, conosciamo il punto di vista di entrambi i protagonisti e il romanticismo è la chiave che unisce tutto.
Il problema è che mi piace in tutti i modi. Il problema è che ai miei occhi, alle mie orecchie e al mio corpo quest’uomo risulta sexy in tutte le versioni. E a distanza di un anno mi tocca ammettere che questa fissa non mi è passata per niente.
Detto ciò, il romanzo è consigliato soprattutto se si cerca una storia leggera e romantica da leggere. In sostanza, un romanzo per coloro che amano le storie d'amore e che non ne possono fare a meno. Non mi resta che lasciarvi con la mia valutazione e se si va, come sempre, potete lasciarmi un commento qui sotto!
La mia valutazione
A presto,
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