review tour
Buongiorno a tuttə readers e ben tornatə nel blog con un nuovo evento targato Mondadori!
Oggi parliamo di “La legge dei lupi”, seguito di “Il re delle cicatrici”, ma prima di tutto ringrazio, come sempre, la casa editrice per la copia digitale del romanzo!
Titolo: La legge dei lupi
Autore: Leigh Bardugo
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: King of scars #2
Pagine: 480
Prezzo ebook: 10,99
Prezzo cartaceo: 21,90
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Il secondo volume della serie Grishaverse "Il re delle cicatrici". Anche in questo secondo e ultimo volume della dilogia ritroviamo tre dei personaggi più amati del GrishaVerse: Nikolai Lantsov, Zoya Nazyalensky e Nina Zenik. I tre, re, generale e spia di Ravka, dovranno continuare insieme la loro lotta per strappare all'oscurità il futuro del loro paese. Altrimenti non potranno che assistere al suo disfacimento definitivo.
recensione
«Significa quindi che diventiamo cattivi anche noi?» insistette Tolya. E Zoya sentì la supplica nella sua voce. «Non sei mai stato la persona più debole nella stanza, Tolya. La misericordia non significa niente se non puoi proteggere la tua gente.»
Ritorniamo per l'ultima volta, almeno per il momento, nel mondo di Grishaverse con Nikolai, Zoya e Nina. Tutti e tre stanno affrontando delle difficoltà. Il primo con il mostro dentro di sé, Zoya con i suoi poteri e Nina che è ancora sotto copertura a Fjerda insieme ad Hanne, in cerca di informazioni per aiutare Nikolai a vincere la guerra.
Il ritorno dell'Oscuro mi ha emozionata, è il mio personaggio preferito dell'intera serie e già solo per lui sapevo già che avrei amato molto di più questo libro rispetto a "Il re delle cicatrici".
E così è stato. Il suo ritorno con tutte le sue conseguenze, mi ha coinvolta di più durante la lettura rispetto al precedente capitolo, nonostante forse alcune strutture - se così posso chiamarle - mi ricordavano molto la trilogia originale.
La trama, raccontata da più punti di vista, riesce comunque a trovare una risposta a tutti i nostri dubbi grazie anche all'introduzione di due pov molto interessanti.
La consapevolezza di quello che avevano perso era come una catena tra loro, un uncino conficcato in entrambi i loro cuori.
In generale dalla storia mi aspettavo, di nuovo, più di quello che la Bardugo ci ha dato. Forse in questo romanzo si è concentrata un po' di più sul far felici noi fan della saga regalandoci alcune scene che bramavamo, ma che ha buttato a caso in questo romanzo non facendomene godere a tutto tondo.
Sicuramente ho intenzione, come dovrei aver già accennato, di rileggere la serie dall'inizio e in ordine cronologico, sperando di apprezzare meglio la dilogia di Nikolai che ho apprezzato di più come personaggio secondario che come protagonista vero e proprio.
Soprattutto perché la penna di Leigh Bardugo è una delle mie preferite e si fa leggere facilmente anche quando le sue trame non rispettano le nostre aspettative e ci deludono un po'.
La mia valutazione
Voi cosa ne pensate di questa dilogia? Per voi il Nikolai protagonista è stato all'altezza del Nikolai personaggio secondario?
A presto,