Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Mondadori! Torna a farci compagnia Kerri Maniscalco con la sua serie retelling!
Il terzo volume della serie vede la nostra protagonista Audrey Rose alle prese con Harry Houdini...e dopo avervi parlato dei personaggi secondari non vedevo l’ora di dirvi cosa ne pensò in generale del romanzo!
Ma prima di venire a noi, come al solito, voglio ringraziare la casa editrice per le copie cartacee dei romanzi!
Lui allungò il braccio per prendermi la mano, poi si trattenne. Sebbene fossimo rimasti da soli, non era come stare tra le quattro pareti di una cabina: toccarmi in pubblico sarebbe stato un gesto decisamente inappropriato.
Dopo essere stati a Londra e in Romania, le avventure di Audrey Rose e Thomas ci portano sulla nave Etruria, in un viaggio che li condurrà in America, dove c’è chi li aspetta per risolvere un caso.
Anche qui però non avranno vita facile e mentre il loro rapporto non fa che crescere sempre di più, nuovi omicidi sbarreranno la strada ai nostri due protagonisti.
La sete di verità farà si che Audrey Rose inizi ad indagare insieme, come nei volumi precedenti, a Thomas; compagno anche nel lavoro.
A fare da cornice al tutto ci sarà il Circo al chiaro di luna, che sarà non solo uno svago per i passeggeri, ma anche il fulcro di tutti gli omicidi. Sarà infatti trovato qui il primo cadavere, cosa che ci farà subito pensare che l’assassino sia un membro del circo...ma sarà veramente così?
«È un po’ presto per venirmi a cercare, Cresswell.» Lo strattonai nella stanza e controllai entrambi i lati del ponte per assicurarmi che non l’avesse visto nessuno. «La gente penserà che tu abbia passato la notte da me.» Incurvò le labbra e sgranò gli occhi. Demonio. «Ed è esattamente ciò che speri, non è così?» «Le tue accuse mi feriscono, Wadsworth. Perché pensi che abbia sempre dei secondi fini?» Si mise una mano sul cuore, sussultando. «Magari ti stavo solo portando una tazza di tè.» «Ah, sì? Era questo che stavi facendo?» Fissai con insistenza le sue mani vuote.
Grazie allo stile narrativo dell’autrice sono riuscita a immergermi nel suo mondo e a sentirmi parte del circo, ambientazione che amo particolarmente.
Come ho già detto infatti lo stile di scrittura dell’autrice ci fa vivere, quasi, nel mondo che ha creato e ce lo fa amare come se fossimo noi i protagonisti della storia.
Finora le sue storie non mi hanno mai delusa e in tutti e tre i romanzi non sono riuscita a capire nulla dell’indagine, se non alla fine, quando il colpo di scena mi ha rivelato la verità.
Ancora una volta ho amato il personaggio di Thomas, che in ogni romanzo cresce sempre di più diventando un uomo affascinante e di tutto rispetto.
Anche Audrey Rose ha una notevole cresciuta personale, soprattutto se paragonata alla sé stessa del primo romanzo. In “In fuga da Houdini” è infatti diventata una donna matura e che riesce a tenere meglio sotto controllo le emozioni.
Avvertivo già la sua assenza, come se una parte di me fosse stata tagliata via e il mio corpo agognasse il pezzo mancante. Mi bastavo anche da sola, certo; non avevo bisogno di un’altra persona per sentirmi completa, eppure il modo in cui ci stavamo separando mi riempiva di angoscia. Non era giusto, ma come potevo renderlo tale? Forse quella era la lezione sull’abbandono più preziosa che potessi ricevere: bisognava accettare che sfuggisse al nostro controllo.
Leggere del giovane Houdini è stato strano ma anche interessante, vediamo come i suoi trucchi sono nati e accolti con poca passione dal pubblico che ancora non lo conosce.
Questo terzo volume è, inoltre, molto più incentrato sulla storia d’amore tra i due protagonisti, senza però risultare smielata o ingombrante per l’indagine.
Grazie poi al racconto che troviamo alla fine del libro “La nascita del Principe Oscuro” riusciamo a capire meglio il personaggio di Thomas e a riempire i vuoti causati dalla scelta dell’autrice di scrivere in prima persona. Leggendo sempre e solo dal punto di vista di Audrey Rose infatti, ci perdiamo molte cose ed è stato molto interessante poter sfamare la nostra curiosità, anche se per poco!
Insomma readers, Kerri Maniscalco ci ha regalato tre libri meravigliosi che vi faranno perdere il sonno. Chi sarà il colpevole? Tra Audrey Rose e Thomas finirà bene?
Beh, non ci resta che attendere il 10 Novembre con l’uscita dell’ultimo volume “A caccia del diavolo”. Io non vedo l’ora di scoprire come finirà tra Audrey Rose e Thomas, soprattutto non vedo l’ora di scoprire l’ultima indagine che faranno insieme! L’autrice riuscirà a sorprendermi di nuovo?
La mia valutazione
Prima di andare vi ricordo di passare da tutte le mie colleghe che, come me, vi hanno parlato della serie e di cosa ne pensano loro!
A presto,
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