Buona sera a tutti readers e ben tornati nel blog ad un'orario insolito! Stasera sono qui a parlarvi dell'ultimo libro di Lauren Kate uscito lo scorso 3 Settembre e che io non vedevo l'ora di leggere e di parlarvene. Curiosi di scoprire cosa ne penso?
Titolo: L'opale perduto
Titolo originale: The orphan's song
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Genere: Storico, Rosa
Prezzo eBook: 9,99
Prezzo cartaceo: 18,00
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È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto...
Aveva bisogno di vitto, alloggio e calore come qualunque altro bambino, ma anelava l’amore: vero amore, oppure meglio niente. Quel desiderio struggente la avvelenava come una malattia. Di cui non conosceva la cura.
Cosa dire di questo romanzo? Aspettavo il nuovo libro della Kate da quando pubblicizzò l’uscita inglese, speravo arrivasse presto in Italia e per fortuna la Rizzoli mi ha accontentata!
Quest’autrice mi ha accompagnata per buona parte della mia adolescenza grazie alla sue serie “Fallen” e sapevo che questo libro mi sarebbe piaciuto.
Già dalla trama, infatti, si intuisce che la lettura sarà piacevole e interessante.
Non manca anche in questo libro un amore impossibile. Quello tra Mino e Violetta che, di nascosto, si incontrano sul tetto del loro orfanotrofio, dove maschi e femmine sono divisi.
Quando Mino però raggiunge l’età per andarsene e Violetta è costretta a rimanere, qualcosa tra loro si spezza, a causa anche di una bugia di Violetta.
Un altro aspetto importantissimo nel libro è la musica.
Le tue costole sono una gabbia, la tua bocca una porta che libera la tua voce. Una nota è un viaggiatore che pensa solo alla prossima tappa. L’audacia premia più del talento.
Musica di cui Violetta e Mino si cibano e per cui Violetta vive. Farebbe di tutto per la musica, ma ne riparleremo meglio nella mia tappa del blogtour - dedicata appunto alla musica - il 12 Settembre!
Insomma, le basi per un bel libro ci sono tutte! La scrittura della Kate e la minuziosità delle sue descrizioni, poi, rendono la lettura ancora più piacevole.
Quando apri il libro annusi fin da subito profumo di amore e conforto. Con la sua ambientazione tutta italiana che ci fa sentire a casa.
«Forse tutto è più bello da lontano» mormorò Violetta.
Io vi consiglio di leggere questo romanzo soprattutto se siete - ovviamente - fan della scrittrice, ma anche se avete voglia di leggere una bella storia d’amore con un finale emozionante e strappalacrime!
Insomma, io vi consiglio di leggerlo, perché questa storia è bellissima. Inoltre la Kate, con la sua scrittura ultra scorrevole, non vi farà sentire neanche le ore che sicuramente passerete a leggere. Perché sì, lo so già che lo leggerete tutto d’un fiato!
La mia valutazione
Voi aspettavate questo romanzo? Lo avete già comprato e letto?
Vi lascio con il calendario dell'evento così da non perdervi anche le recensioni delle mie colleghe blogger!
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