mercoledì 4 novembre 2020

[REVIEW PARTY] Recensione "Nona Grey. Holy Sister", Mark Lawrence













Buon pomeriggio readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Mondadori.

Torno oggi con il terzo e ultimo romanzo della trilogia di Mark Lawrence, Nona Grey. Vediamo tutti i nodi venire al pettine e dobbiamo dire arrivederci ad un personaggio davvero ben costruito e che mi mancherà.


Come sempre, prima di venire a noi, ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo!



Titolo: Nona Gray. La trilogia 
Autore: Mark Lawrence 
Genere: Fantascienza 
Editore: Mondadori
Serie: Nona Gray #3
Pagine: 1581
Prezzo ebook: 9,99
Prezzo cartaceo: 28,50
Link d'acquisto: https://amzn.to/3dyOLKk


Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.



L'AUTORE

Mark Lawrence (1966), nato negli Stati Uniti, si è trasferito giovanissimo nel Regno Unito, dove si è laureato in fisica e ha preso un dottorato in matematica. Ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale, ha esordito in letteratura nel 2011 con il primo volume della Trilogia dei fulmini. Sono seguiti romanzi, racconti, poesie, tra cui l’acclamata trilogia di Nona Grey. Lawrence è tradotto in 20 lingue e ha venduto più di un milione di copie.

recensione


Il ruggito della folla ti invade come fosse cosa viva, ti riverbera nel petto, ti strappa dalle labbra una risposta senza chiederti permesso. La calca di corpi travolge le barriere e la moltitudine diviene inconsapevolmente un’entità unica, la stessa emozione trasuda dalla pelle delle persone più svariate, lo stesso pensiero echeggia in centinaia di teste, o perfino migliaia.


Parlarvi del terzo volume senza fare spoiler è veramente difficile, quindi cercherò di parlare il meno possibile della trama.


Ora che Nona è cresciuta ed è diventata una suora effettiva, per lei conta di più la lealtà verso le altre sorelle che tutto il resto. Per questo motivo non riesce a smettere di pensare a tutte le persone a lei care che hanno perso la vita, facendola sentire una nullità.


Non solo Nona è praticamente in conflitto con se stessa, ma presto ci sarà una guerra e tutte le Suore del Convento della Dolce Misericordia devono essere pronta a combattere e ad eseguire ordini in apparenza senza senso.


Per un istante, Nona rimase eretta, vibrante di potere, trasudando dalla  pelle una luce che colmò la camera sotterranea di bagliori rossastri e di ombre. Un attimo dopo, l’impeto del Sentiero la colse e la scaraventò contro il muro come una pietra scagliata da una fionda.


Rispetto i precedenti due volumi, questo terzo capitolo mi è piaciuto meno. Molte cose sono state affrettate, altre non concluse definitivamente.


I capitoli si alternano tra passato e presente e questo mi è piaciuto molto. Apprezzo sempre questa scelta di narrazione. La stile narrativo dell’autore è molto descrittivo e questo ci aiuta a capire meglio molte situazioni. 


I personaggi, soprattutto Nona, sono cresciuti sotto i nostri occhi, capitolo dopo capitolo. Il livello di maturità che raggiungono in quest’ultimo libro vi renderà fieri di loro, quasi fossero figli vostri. 


Abbiamo conosciuto una Nona bambina, con molti problemi da risolvere, e adesso diciamo addio ad una Nona adulta, matura, con molte più responsabilità ma con la consapevolezza e la forza di superare qualsiasi avversità.


Quando non ha un principio né una fine, una cosa non  ha  neppure  un  centro;  così,  la  tua  mente  comincia  presto   capire  che  non  essendoci modo di specificare dove ti trovi sulla sua lunghezza, allora per molti versi vieni a trovarti  ovunque  lungo il suo tracciato.


Insomma readers, la trilogia mi è piaciuta tantissimo e anche se “Holy sister” mi ha un po’ deluso, non posso che non consigliarvi la lettura di questa storia!


Soprattutto se avete amato Nevernight e libri di questo genere...non potete assolutamente perdervi questa chicca. 



La mia valutazione


Prima di andare vi ricordo di passare da tutte le mie colleghe che, come me, vi parleranno del primo volume di questa fantastica trilogia!








A presto, 

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