mercoledì 28 febbraio 2018

[RAINBOW BOOK CLUB] Recensione "Sleeping Beautis", Stephen & Owen King




Titolo: Sleeping Beauties

Autore: Stephen & Owen King

Genere: Horror

Editore: Sperling & Kupfer

Prezzo eBook: 10,99

Prezzo cartaceo: 21,90


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Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.


Come l'avrebbe definita uno strizzacervelli? Proiezione? Be', l'amore era complicato. Lui sapeva soltanto che al mondo si doveva diffidare di chiunque fosse incapace di volere bene a un cane o un gatto. Oltre a diffidare di se stessi, ovvio. Bisognava mantenere il controllo e la calma.


Buon giorno a tutti readers e ben tornati nel blog con la recensione di questo mese del Rainbow Book Club, cioè l'ultimo libro di Stephen King, scritto con suo figlio Owen!

Mi vergogno molto a dirlo ma, purtroppo, questo è il primo libro di King che leggo e, di nuovo purtroppo, non sono riuscita a terminare il romanzo per via della sessione che ha rubato tutto il mio tempo durante il mese. Sono sicura che continuerò a leggerlo e lo finirò il prima possibile perché finora il libro è bellissimo, mi piace il tipo di scrittura, mi piace la descrizione, mi piace la trama...insomma mi piace tutto. 

La bambina aveva sfoggiato un'espressione per metà divertita, per metà sorpresa, e tragicamente idiota. Persino allora Frank aveva riconosciuto l'abisso della stupidità incurabile, restandone colpito e stupefatto. Con il passare degli anni, quando lo aveva notato nello sguardo di altre persone, si era arrabbiato e ne aveva avuto paura, ma da piccolo ne era stato affascinato. Un tale livello di stupidità possedeva un proprio campo gravitazionale. Ti attirava a sé.
 Padre e figlio sono riusciti a scrivere in modo fluido, senza troppe differenze tra la scrittura di uno e dell'altro creando una storia omogenea. 

Spero vivamente che il finale non mi deludi e, mentre voi potete commentare qui sotto dicendomi cosa ne avete pensato di questa lettura, io continuo a leggere questo libro bellissimo ora che finalmente ho un po' di tempo in più!

La mia valutazione
(per il momento)


A presto,


lunedì 26 febbraio 2018

Segnalazione trilogia de "Il Ciclo della Rinascita"

Buon pomeriggio Readers e ben tornati nel blog con una nuova segnalazione, oggi vi presentiamo la trilogia de "Il Ciclo della Rinascita"!


Titolo: Viktor

Autore: Francesco Leo

Genere: Fantasy

Editore: Paguro

Prezzo eBook € 1,99  

Link d'acquisto: http://amzn.to/2ooq6jb




Regno di Mirthya, Ciclo dell'Oblio.

Le otto divinità, detentrici del potere degli elementi, crearono il mondo e le razze per condividere con loro la vita. Il tradimento di una di queste peró, scatena una guerra che coinvolge ogni essere vivente. È un periodo storico incerto per il mondo. Dopo l'estinzione dei nani e la battaglia che ha coinvolto gli dei creatori, elfi e uomini sono tornati a vivere una vita tranquilla. Le paure, tuttavia, non sono svanite.

Secoli dopo, un'antica profezia preannuncia l'avvento di un eletto che dovrà risanare l'equilibrio del pianeta, minacciato da un male che si pensava dimenticato. Speranze e timori si mescolano nel cuore di ogni creatura, mentre il destino di un giovane ragazzo verrà segnato per sempre.

Primo libro della trilogia epic fantasy "Il Ciclo della Rinascita", "Viktor" rappresenta l'esordio di Francesco Leo, autore che ha come obiettivo quello di mantenere alti valori importanti quali amore, amicizia e sacrificio attraverso un viaggio immaginario e coinvolgente.



Gli occhi di Viktor si inumidirono e lo abbracciò. Avvertì una tale forza sprigionarsi dentro di sé che gli avrebbe permesso di inveire con­tro il mondo. «Ti voglio bene», gli disse.
«Promettimi che farai il possibile per tor­nare. Promettimi che non ti arrenderai e cercherai sempre la forza di conti­nuare, perché non esiste muro che non possa essere abbat­tuto. L'ho im­parato in una vita, e vo­glio che anche tu lo sappia. Abbi sempre la for­za di sostenerti con le tue gambe e rammenta che la volontà può far arrivare gli uomini più lonta­no di dove l'ambizione li lascia ca­dere.

 BOOKTRAILER PRIMO VOLUME (Viktor):  https://www.youtube.com/watch?v=_k5vsEo3GcA&t=27s




Titolo: Nithràl

Autore: Francesco Leo

Genere: Fantasy

Editore: Paguro

Prezzo eBook  € 2,99 

Link d'acquisto: http://amzn.to/2EqPkUS





Il viaggio dell'eletto è iniziato e in molti si sono uniti alla sua causa.
Grazie alla guida dell'Organizzazione della Stella, Viktor ha appreso i fondamentali del combattimento e ha consacrato la propria vita alla missione affidatagli dagli Dèi. Tutto, però, sta per cambiare.
Molto è stato perduto lungo la via, e altro ancora sta per essere stravolto.
Le promesse s'infrangono, e verità celate vengono dischiuse. Il passato si fonde al presente, mentre ogni certezza svanisce.
Il mondo trema, e i popoli di Mirthya vengono chiamati a combattere sotto un unico stendardo.



Il negromante sorrise, poi arrestò la corsa di Amir
bloccandola con lunghi fili di energia oscura.
Si avvicinò a lei e le accarezzò il volto.
Sentì le lacrime calde della ragazza sulla sua pelle equella sensazione lo disgustò.
I fili che la tenevano ferma si tesero e la maga urlò di dolore.
La pelle di Amir si ritirò, ed ella capì che stava per essere consumata come era accaduto agli elfi che avevano tentato di aiutarla.
Chiuse gli occhi, il viso reduce da un pianto straziato.
«Infine, trovo l'eterno riposo per mano di mio fratello», sussurrò, la voce tremante.

 BOOKTRAILER SECONDO VOLUME (Nithràl): https://www.youtube.com/watch?v=NNu5_4jQXuQ&t=18s



TERZO VOLUME:  
ETHÈRNAL in uscita ad Aprile 

BOOKTRAILER TERZO VOLUME (Ethèrnal): https://www.youtube.com/watch?v=7XgDGRmQTXo



Francesco Leo, nato a Magliano Sabina il 29 Giugno del 1992. Sin da piccolo si mostra interessato alle arti in genere, mostrando uno spiccato senso della creatività. Incantato dal cinema e dalla recitazione, si appassiona particolarmente al genere Fantasy. Con il trascorrere degli anni, altre passioni si aggiungono alla lista: videogiochi, lettura e programmazione. Trascorre i primi anni dell'infanzia a Civita Castellana, città del viterbese, per poi trasferirsi a Fabrica di Roma, poco distante dalla località precedente. Terminate le scuole medie, si iscrive all'Istituto Tecnico Industriale per apprendere le scienze informatiche, che da sempre lo avevano attratto. Subito dopo il primo anno, però, in seguito alla separazione dei suoi genitori, va a vivere con suo fratello a Siano, in provincia di Salerno, paese di origine del padre, che resta con loro. In quel periodo il suo carattere introverso lo porta a chiudersì in sè stesso, trovandosi solo in un posto nuovo e privo degli amici con cui aveva trascorso la sua adolescenza. Per questo motivo, inizia ad impegnare la monotonia delle giornate con la scrittura e la palestra. Superate le difficoltà iniziali, il ragazzo instaura nuove amicizie e sceglie di parlare con loro, oltre ai suoi genitori, di un romanzo di fantasia che aveva iniziato a scrivere. Basandosi su idee tratte da una storia che aveva scritto quando era più piccolo, il giovane è determinato a completare il romanzo, che successivamente verrà mostrato ad un' insegnante per una valutazione. Ottenuto un buon riscontro, Francesco comincia a pensare di fare un passo in più: tentare la pubblicazione del manoscritto. Così, per caso, entra a far parte di un gruppo di persone onlineche consta di diversi artisti autodidatta, tra cui molti scrittori che lo introducono al selfpublishing. Il selfpublishing si basa sulla creazione di un libro di cui lo stesso autore è responsabile di procurarsi una copertina, ingaggiare una campagna pubblicitaria e provvedere alla revisione dello stesso. Successivamente, lo scritto viene pubblicato online mediante diverse piattaforme a basso costo. In questo modo, un autore emergente può usufruire di un'ottima vetrina investendo somme di denaro non spropositate. Così, intenzionato a farsi conoscere dapprima online per poi sperare in un futuro sulla strada della scrittura, e supportato da familiari e amici, inizia il suo percorso da autore selfpublisher. Le carte in tavola cambiano quando una generosa offerta della casa editrice Edizioni Paguropropone di lasciar loro l'onere della pubblicazione. A quel punto, Francesco sceglie di limitare l'iniziale scelta del selfpublishing solo per il formato digitale (e-book) delle opere, affidandosi a Edizioni Paguro per quello cartaceo.

TRAILER DELL'ALBUM DI SOUNDTRACK ISPIRATO AL PRIMO VOLUME DELLA SAGA
ITA:
 https://www.youtube.com/watch?v=C6MwHEd4VjY&t=18s

Release Day Blitz + Recensione in anteprima Per sconfiggerti, Chiara Cilli


Felice release day a Chiara Cilli!
Esce oggi Per Sconfiggerti, sesto volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, l'ultimo con protagonisti André Lamaze e Nadyia Volkov! Scorrete il post per i link d'acquisto, godetevi l'estratto e il booktrailer e partecipate al giveaway per vincere una copia autografata ❤


Titolo: Per Sconfiggerti
Serie: Blood Bonds #6
Genere: Dark Contemporary Romance
Pagine: 230
Editore: Selfpublished
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 9.90


Nella mia mente sento ancora il riverbero delle frustate.
Ogni giorno i segni sulla mia pelle mi ricordano quello che lui mi ha fatto.

Ho ucciso la donna che amo.
Ha ucciso il nostro amore.

L’ho vista diventare il mio avversario più pericoloso, e non ho fatto niente per impedirlo.
È diventato il mio nemico, e il mio cuore ha già iniziato a sanguinare.

Sta venendo per me.
Pagherà per ciò che ha fatto.

Vuoi la mia vita, piccola rossa?
Avrò il suo sangue.

Vieni a prenderla.


Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18


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NON PERDERE I PRIMI TRE ROMANZI DELLA SERIE






«Avanti», mi esortò, lasciandosi ricadere contro la spalliera. «Chiedimelo.»
Socchiusi appena le palpebre. «Chiederti cosa?»
Lei tamburellò con le unghie di una mano sul bracciolo della sedia.
Solo una volta.
Solo per far sì che quel rumore inquietante si insinuasse nella mia mente.
«Chiedimi di risparmiarlo», disse in tono sibilante, gli occhi che danzavano come fiamme.
Serrai il pugno tanto forte da far sbiancare le nocche. Avevo sperato per lei che fosse stata saggia e avesse subito rimesso al guinzaglio la sua giovane killer, invece voleva consegnarle André.
Mai.
«Mio fratello non morirà», decretai, cupo.
La Regina fletté le dita, un muscolo pulsante all’angolo della mascella contratta. «André ha osato avvicinarsi di nuovo al mio soldato e ha deliberatamente interferito con l’incarico che le era stato assegnato.»
Mi accigliai. «Perché avrebbe dovuto fare una cosa così insulsa?»
«Perché, a quanto mi è stato riferito, la piccola Nadyia non aveva nessuna intenzione di portare a termine il lavoro.» Fece un mezzo sorriso perfido. «Credeva di poter tornare qui e diventare una sentinella.»
Ero certo che qualunque altra recluta avrebbe potuto, ma non la ragazza che era stata rovinata da mio fratello.
Non la ragazza che apparteneva a lui.
«André sapeva più che bene che, se lei fosse tornata senza aver avuto successo, l’avrei giustiziata.» La donna mi penetrò con lo sguardo. «Si è occupato del bersaglio al posto suo.»
Sgranai gli occhi, comprendendo finalmente il significato delle parole di mio fratello.
La Šarapova sollevò il mento, trionfante. «L’ha salvata da me.»
Consegnandosi a lei.
Sacrificandosi per la giovane che amava.
Ciononostante, c’era qualcosa che non tornava.
«André non è stupido», ringhiai. «Era perfettamente consapevole di dover stare alla larga da quella ragazza, per tenerla in vita. Lo aveva accettato. Aveva un nuovo obiettivo e niente, niente avrebbe potuto distrarlo. Perciò, come diavolo è possibile che le loro strade si siano incrociate?»
Neela si adombrò. «Il destino è una puttana senza cuore», mormorò, l’aria distante.
Riflettei accuratamente sulle informazioni che mi erano state fornite.
Sulla sentenza della Regina.
«La ragazza», dissi a bruciapelo. «Chi doveva assassinare?»
I suoi occhi guizzarono su di me, le sue labbra rosse si distesero malignamente. «Il figlio di Yehor Ivanov.»
L’ira mi immobilizzò. Come magma liquido, sgorgò nelle mie vene e si diffuse in tutto il corpo, bruciando e corrodendo e pressando affinché la scatenassi sulla donna che avevo di fronte.
«Tu sapevi», sibilai a denti stretti.
L’eccitazione balenò nel suo sguardo, mentre si infilava le dita sotto lo scollo a V della maglia nera di cotone e si accarezzava languidamente la clavicola.
Voleva che perdessi il controllo, voleva vedermi perderlo. Ma che fossi stato dannato, se le avessi dato quel piacere.
«Ho saputo che era legata a quella famiglia solo dopo averla acquistata e aver fatto fare ulteriori ricerche su di lei.» Sorrise, gongolante. «Ti consiglio di non soffermarti solo sull’albero genealogico della tua merce, quando te la procuri.»
Trattenendomi dall’avventarmi su di lei, la seguii con gli occhi fiammeggianti di rabbia mentre si alzava e si girava verso il mobile dietro di sé. Su di esso, insieme a un antico e pregiato pugnale su un supporto di pietra, c’erano una caraffa di bronzo e due calici della stessa fattura. La Regina versò il vino rosso nei due bicchieri, li prese e venne a porgermene uno.
«Siamo tutti legati, in un modo o nell’altro», disse con voce suadente.
La punta delle sue dita sfiorò le mie, mentre prendevo il calice, e fremetti per il disgusto e la smania di assalirla.
Lei fece un sorrisino. «Questo Marc», riprese tornando a sedersi, «era il fidanzato della mia Nadyia.» Si portò il vino alle labbra, osservandomi da sopra il bordo del bicchiere. «E André l’ha ammazzato proprio davanti a lei.»
Bevve, poi con il dito medio si asciugò una goccia vermiglia all’angolo della bocca, prima che le colasse sul mento. Il suo sguardo pareva volermi entrare dentro e consumarmi, tanto era intenso.
Letale.
«Nadyia avrà la sua vita», dichiarò solenne.
La fissai, l’espressione omicida e perspicace. «Non l’avrà», asserii. «Perché tu la fermerai.»
Neela emise una risata di gola. «Perché dovrei?»




  Sto scrivendo questa recensione a caldo, un’ora dopo aver terminato la lettura di “Per sconfiggerti”, quindi scusatemi se vi sembrerò un po’ ubriaca, nelle parole. Già, ubriaca è il termine giusto, perché anche stavolta Chiara ha fatto centro, mi ha riempito più volte il bicchiere di sensazioni – il primo di sofferenza, il secondo di speranza, il terzo di fratellanza, il quarto di amore, il quinto di dolore- e con quel mix letale mi ha fatto totalmente perdere il controllo.

Ho letto l’ultimo capitolo della trilogia di Nadya e André in due ore, non sono riuscita a staccarmi prima. Qualcuno a casa mi ha detto che sembravo fossi entrata in trance, ma ho a stento sentito e ho continuato a leggere, a soffrire, a sperare, ad emozionarmi fino all’ultima pagina. Una lettura continua, questo richiedeva, ed io ho rispettato il ritmo della storia, che incalzava pagina dopo pagina.

Avevo già capito dall’inizio della loro storia che sarebbe stata diversa, che sarebbe stata bella e tormentata, sofferente e intensa, ma mai avrei pensato arrivasse a questi livelli, in cui l’uno si intreccia all’altra, fino a sfociare nel grande finale. Non so che dire, davvero. Sono rimasta senza parole. Se ho sofferto con loro? Sì. Se mi ha strappato il cuore dal petto? Sì. Ma giuro, lettori, ne è valsa la pena. Arrivare alla fine del libro con le lacrime agli occhi ma comunque in grado di capire e soprattutto comprendere ogni cosa fatta e accaduta, mi ha accertato ancora una volta la bravura di quest’autrice. Ciao Chiara, non ce l’ho con te, te lo giuro. Almeno non più da almeno mezz’ora, dopo aver fatto i miei ragionamenti e tratto le conclusioni. Non posso parlare molto, quello che posso dire è che il sentimento tra i due protagonisti non è scemato nemmeno per un minuto, nemmeno nei momenti più bui, nemmeno quando Nadya veniva offuscata dalle tenebre.  E André? Ragazze, forse più volte è stato spietato, ma in questo libro ha dimostrato la sua vera natura: il suo cuore grande che dimostra amore incondizionato. Ho amato anche che ci fosse più bromance, anzi, è stato uno dei punti forti. I loro punti di vista hanno aperto spiragli e frammenti di vita prima solo intravisti.

Il finale mi ha spiazzata completamente, su un piano e un altro. E mi costa ammetterlo, ma questa trilogia ha avuto la sua degna conclusione. Concordo pienamente poi con Chiara in una certa parte dei ringraziamenti finali che avrete modo di leggere –lei capirà subito-: essendo anche io un’autrice, so cosa significa restare inerti davanti alla impetuosità dei personaggi e delle loro storie che si scrivono praticamente da sole, così come loro vogliono.

Con questa fine, hai spalancato un nuovo mondo, e lo hai fatto in modo magnifico. E’ grazie agli eventi di “Per sconfiggerti” che scenderemo in battaglia anche noi lettori, per una causa più che giusta.

Voglio dirti grazie, Chiara, perché mi hai donato un vulcano di emozioni e mi hai trascinato a Verès con i protagonisti, permettendomi di restare nell’ombra a vivere con loro tutto quello che una persona è in grado di dare, e di togliere.

Aspetto con trepidazione Armand, sono sicura che non mi deluderai.

Voto:



GRAPHIC TEASER



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L'AUTRICE

Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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martedì 20 febbraio 2018

Segnalazione "Redemption Series", Mya McKenzie

Buon pomeriggio Readers e ben tornati nel blog con una nuova segnalazione, oggi vi presentiamo la Redemption Series di Mya McKenzie!






Titolo: Redemption Series

Autore: Mya McKenzie

Genere: Romantic Suspense

Editore: Self publisher

Prezzo eBook: € 3,50

Data di uscita: 18 Febbraio 2018

Link d'acquisto: http://amzn.to/2F1oZ2t





Finalmente in un unico volume la serie suspense che ha stregato migliaia di lettori.
La Redemption series è ora al completo.
Questo ebook contiene:
#1 - Ghost Love
#2 - Rise of the damned
#3 - In the line of duty







Tutti sanno chi è Jack Wade, ma nessuno lo conosce davvero.
Non gli studenti del corso di sociologia, né i colleghi che lo coprono durante le ronde notturne.
Nessuna delle ragazze che ha sedotto negli ultimi mesi e nemmeno coloro che un tempo chiamava amici.
Neppure Gwen, l’unica a cui abbia permesso di avvicinarsi tanto, è riuscita a comprendere fino in fondo la sua natura.
Dietro un sorriso affascinante e un paio di occhi cerulei, si cela una creatura inquieta, oscura come la notte più buia. Un uomo che, una volta dismessi i panni da bravo ragazzo, s’intrufola nelle vite altrui per appropriarsi dei segreti più gelosamente custoditi.
Le vittime non si accorgono del suo passaggio perché lui è come un fantasma, che entra ed esce dalle loro case in punta di piedi, senza rivelare mai la propria esistenza.
Finché, una notte, Jack non entra nell’appartamento sbagliato.
In un luogo in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Nel posto in cui un incontro inaspettato potrebbe cambiare per sempre la sua vita.




Per tutta la vita Jack ha cercato risposta all’unica domanda che contasse davvero, senza però rendersi conto di essere impreparato ad affrontarne le conseguenze. La verità che ha scoperto è stata così devastante da spingerlo ad abbandonare la propria casa, l’università e l’unica donna che l’abbia mai amato.
Quando è fuggito da Tampa era un ragazzo stravolto, confuso e ferito.
Ora è un uomo che ha trovato la propria strada, ha intrapreso una nuova carriera e si è prefissato nuovi traguardi.
Eppure in Florida ha lasciato una buona fetta di sé, una parte così importante che gli risulta impossibile ricominciare davvero. Perciò, quando la vita gli offre l’opportunità di chiudere i conti con il passato, Jack non si tira indietro.
Fa ritorno nella sua vecchia città, da coloro che si è lasciato alle spalle.
Con l’obiettivo di ottenere giustizia.
Con l’intenzione di chiedere perdono.
Con l’illusione di poter avere una seconda occasione.




La vita non è stata generosa con Jack Wade.
Costretto a contare soltanto sulle proprie forze per sopravvivere alla strada, è cresciuto senza affetti, senza una guida, senza sapere cosa significasse amare.
La prima volta che ha aperto il proprio cuore a qualcuno si è ritrovato spiazzato, ferito, di nuovo solo. Ma, invece di piangersi addosso, ha imparato dai propri errori, ha tentato di riallacciare rapporti, ha provato a riscattarsi da tutti gli sbagli commessi.

Però la vita è una gran bastarda, a volte.
E la sua non gli ha di certo teso la mano, non gli ha reso le cose più semplici. Al contrario, l’ha portato a incrociare la strada di una potente organizzazione criminale, a scontrarsi con una famiglia spietata che l’ha privato degli affetti più cari.
Ma Jack non ha mollato. Ha combattuto con tutte le forze per riconquistare e proteggere l'unica persona che abbia dato un senso alla sua esistenza.

Ma la vita è ingiusta e non fa sconti, tantomeno la sua.
Ancora una volta l'ha messo di fronte a un ostacolo immenso, smisurato, il più difficile che abbia mai dovuto affrontare.
Perciò ora Jack si trova a un bivio: può piegarsi a quella sorte avversa che sembra essersi accanita contro di lui o tentare di pareggiare i conti con coloro che l’hanno messo in ginocchio e prendersi quella rivincita che insegue fin dall’istante in cui è venuto al mondo.





Ghost Love
«È molto bella.» mormora con lo sguardo abbassato sul tavolo.
«Non farlo.» la imploro. «Non cercare in lei qualità straordinarie. Tu non hai niente da invidiarle.»
«Non posso evitarlo. Lei è riuscita dove io ho sempre fallito. Ho visto come la guardavi, prima. Le hai dato il tuo cuore, Jack.»
«Mi dispiace, non mi sono comportato bene con te. Tu sei così perfetta e io… io sono così oscuro.
Ti ho tenuto nascoste molti aspetti di me, ho fatto cose di cui mi vergogno ancora oggi.
Lei invece ha conosciuto il vero Jack, senza la facciata del bravo ragazzo, con tutti i suoi demoni e i suoi tormenti. Ha saputo fare luce su ogni angolo buio della mia vita e, nonostante ciò che vi si celava, è riuscita a non odiarmi.
Il suo amore è stato la chiave per il mio.»
Gli occhi verdi della donna che un tempo ho creduto di amare, sono lucidi e arrossati.
Non riesco a immaginare cosa stia passando, ma per una volta nella vita sono felice di averle raccontato la verità. Forse questo alimenterà il suo odio, forse le darà la forza per chiudermi fuori dalla sua vita, spero che un giorno riesca a passare oltre.


Rise of the damned
Resto a osservarla mentre sorseggia il suo caffè, incapace di distogliere lo sguardo dal suo viso.
Il ricordo di ciò che c'è stato tra noi mi ha fatto compagnia in tutti questi anni ma, come il vino che matura con il passare dei giorni, i miei sentimenti per lei sono cresciuti con lo scorrere del tempo. C’è stato un momento, mesi fa, in cui, in preda a una nostalgica euforia, ho acquistato un biglietto di sola andata per Tampa. Ho preso due settimane di ferie, ho fatto le valigie e raggiunto l'aeroporto. Mi sono persino fatto la coda al check-in, prima di comprendere quanto assurdo fosse il mio comportamento. È stato davanti a una commessa sorridente e con la mano protesa, che ho capito di non essere all'altezza. Mi sono reso conto che, per quanto fosse grande l'affetto che provavo per Gwen, il senso di colpa e la vergogna lo erano di più. Non ho preso quel volo, non ho raggiunto l'unica donna che desiderassi, non ho dato seguito ai miei sentimenti. Da quel giorno ho soltanto provato a spegnerli, un poco alla volta.
Adesso è chiaro quanto sia stato inutile.
È stato sufficiente un sorriso per fondere la corazza che ho costruito attorno al suo ricordo e un solo accenno ai tempi andati perché venissi trafitto dal desiderio di riaverla.
È bastato un attimo per illudermi di poter recuperare gli anni perduti e il tempo di un respiro per sperare di riprendere da dove avevamo interrotto.


In the line of duty 

Lascio perdere le inopportune riflessioni sulla donna che mi ha appena lasciato e mi concentro su quella che ho tra le mani. Non è remissiva, non aspetta sia io a prendere l’iniziativa, ma mi stuzzica con ogni arma possibile. Prima le dita impertinenti, poi la lingua arrogante, ora un ginocchio che si muove sfrontato sul mio inguine.
Riesce con una facilità impressionante ad arrivare in ogni angolo del mio essere, a solleticare ogni fibra, ad accendere ogni terminazione nervosa. Sono così eccitato che sto per perdere il controllo e, quando me ne rendo conto, la costringo a smettere.
Sono Jack Wade, dannazione. Ho una reputazione da difendere in questa città, non posso lasciare che una donna mi annienti in questo modo. Le stringo i polsi tra le dita, li sollevo oltre la testa, lascio scorrere la mano libera sulla pelle calda, appena un po’ umida. Scivola lungo i bicipiti tesi, raggiunge le rotondità del seno, afferra la zip sotto l’ascella e la tira verso il basso.
Un sospiro le sfugge quando le mie dita le sfiorano il fianco, s’insinuano sotto la stoffa, passano lungo la schiena levigata come il marmo e calda come una pietra lavica. La lascio cuocere a fuoco basso, baciandole il collo e sfiorandola appena, finché le sensazioni che provo non si fanno troppo insistenti e il desiderio di lei esplode dentro e fuori di me.
Le abbasso il vestito e scopro i seni generosamente gonfi. Ne racchiudo uno nel palmo, scendo verso l’altro con la lingua lasciando sulla sua pelle una traccia di me e della voglia che ho di lei. Mi concedo soltanto pochi istanti, poi m’inginocchio e proseguo verso il basso, sfilandole il vestito e lasciandola con addosso soltanto slip e autoreggenti. Dev’essere di una bellezza unica, ma non ho intenzione di interrompermi per ammirare le sue fattezze, ho altre priorità in questo momento.
Le sfilo le autoreggenti una dopo l’altra, baciandole l’interno coscia, inspirando il suo profumo. La pelle è liscia, soda, già bollente. Reagisce ai miei tocchi, risponde alle mie sollecitazioni, è recettiva e in attesa di incontrare la mia. Non le concedo ciò che desidera, ma le scosto la stoffa delle mutandine per prendermi ciò che voglio io.
Constato in fretta quanto sia impaziente quest’angelo. Nonostante i sospiri e l’evidente piacere che le sto regalando, mi afferra i capelli e, tirandoli verso l’alto, mi costringe a risalire. Le sue dita armeggiano con la zip dei pantaloni, le mie con i bottoni della camicia. Mi batte sul tempo e, prima che riesca a liberare l’ultimo, le sento dedicarsi ad altro, prendersi la mia volontà e squarciarla con una manciata di movimenti che mi tolgono il respiro.
Si strofina su di me con ogni parte di sé, accrescendo il mio desiderio fino a farmi perdere il controllo, pregandomi in silenzio di darle ciò che brama. E in questo momento non c’è niente al mondo che voglia con più intensità, non chiedo niente di meglio che affondare nelle sue carni e farle mie.


Mya è nata nelle campagne del Polesine nella primavera del ‘77, ma si è trasferita con il marito e i due figli nella provincia di Padova, in una piccola cittadina tra i Colli Euganei.
Resterebbe ore a guardare le serie televisive e i film d'azione o ad ascoltare la musica rock.
Il suo colore preferito è il blu, non si stanca mai di mangiare la pizza, il libro che l'ha conquistata è "La scelta" di Nicholas Sparks e l’autore che più ama leggere è Dean Koontz.
Legge prevalentemente gialli e thriller, ma anche romanzi d'azione, d'avventura e, naturalmente, rosa.
Ha iniziato il suo primo romance ai tempi dell'università ma è riuscita a terminarlo molto tempo dopo. Da quel lontano giorno del 2010 non ha più smesso di scrivere e ha già all'attivo 16 manoscritti, 8 dei quali pubblicati tra il 2014 e il 2017.
I suoi romanzi sono quasi esclusivamente ambientati negli Stati Uniti e il titolo in lingua inglese è una peculiarità che li accomuna tutti. Scrive prevalentemente romance contemporanei, ma si diverte a spaziare un po' tutti i sottogeneri, dallo storico fino al romantic suspense.




Cosa ne pensate, curiosi di questa uscita?
Io si e non vedo l'ora di leggerlo per potervene parlare.

A presto,