venerdì 31 dicembre 2021

Recensione "La mia anima da custodire", Carmen Weiz



Buon pomeriggio a tuttə readers e ben tornati, per l’ultima volta nel 2021, nel blog con l’ultima recensione dell’anno!

Volevo salutarvi anche qui sul blog per augurarvi un buon fine anno e quale modo migliore se non con una recensione? 

Titolo:
La mia anima da custodire 
Autore: Carmen Weiz
Genere: Contemporary romance
Editore: Edizioni Quest
Serie:Swiss Angels #1
Pagine: 406
Prezzo ebook: 0,99 | disponibile con KU
Prezzo cartaceo: 11,90
Link d'acquisto: https://amzn.to/32SeM5V

L'emozione più intima che due persone possono condividere non è né l'amore né il desiderio, bensì il dolore Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo… Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta. Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d'inverno, ha sconvolto completamente la sua vita. È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso. Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore. Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino. Carmen Weiz torna in libreria con una nuova serie, la “Swiss Angels” e la inaugura raccontandoci una struggente storia d’amore. Due ragazzi a cui il destino ha fatto perdere le tracce per poi farli incontrare nuovamente. Un romanzo contemporaneo ricco di emozioni, che ci ricorda che l'amore, a volte, viene forgiato dalle crisi che minacciano di mandare i nostri cuori in frantumi. Quale strada sceglierà Louise per il suo futuro? Una vita accanto all'uomo dei suoi sogni o un viaggio nel passato che aprirà un’altra volta le porte a un amore mai completamente dimenticato? Tutto quello che sa è che qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, nulla sarà come prima... Perché non sappiamo mai cosa può accadere quando si viene travolti e sommersi da questo sentimento struggente e indomabile chiamato amore.


L'AUTORE

Carmen Weiz nacque nella decada di 70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da oltre dodici anni vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice.

Con oltre dieci libri pubblicati, attualmente collabora con la Quest Verlag, una casa editrice situata nella Svizzera tedesca.


recensione

"Die Liebe versagt nie..." sussurai, la voce spezzata dal peso di quelle semplici parole. L'amore non fallisce mai...

Louise è una veterinaria, vive in Svizzera con il suo compagno Nathan e ha una vita perfetta. Un padre che ama, una migliore amica fantastica e un sacco di progetti per il futuro.

Un giorno però tutto viene messo in discussione quando, per puro caso, incontra Aiden. Quest'ultimo è un ragazzo che non vedeva da moltissimi anni, che aveva incontrato molti anni prima e di cui si era innamorata perdutamente.

I due furono costretti ad allontanarsi e ora, ritrovatisi, Louise è combattuta su ciò che deve fare.
Vuole continuare a stare al fianco di Nathan, l'uomo che ama e con cui ha un futuro luminoso davanti a sé, oppure deve seguire il cuore e ritornare ad amare il primo amore della sua vita, quello che riteneva essere la sua anima gemella?

Ricordati, Louise, che nessun inverno dura per sempre. Ovunque andrò, tu sarai sempre con me. Il mio cuore e la mia anima saranno per sempre tuoi, da custodire.

Non conoscevo questo romanzo, uscito a Maggio di quest'anno, ma appena ho letto la trama mi ha ispirata e non potevo far altro che leggerlo il prima possibile, in vista dell'uscita del secondo romanzo.

L'autrice ha una scrittura fluida e molto interessante, ha descritto perfettamente tutti i personaggi e ho amato tanto la crescita di Louise durante tutto il romanzo.
Durante la lettura ci imbatteremo in diversi flashback che ci faranno capire al meglio il rapporto tra Louise e Aiden e, devo essere onesta, non vedevo l'ora che arrivassero! Sono state le mie parti preferite di tutto il libro, che ho divorato in due giorni!

Non so se si è capito...ma ho amato Aiden da subito. Nonostante ciò devo dire che anche Nathan è un personaggio davvero bellissimo, è intelligente e molto premuroso, insomma l'uomo perfetto!
Non potevo però non cedere al fascino di Aiden...gentile e romantico, un uomo semplice e adorabile. 

E' una lettura molto romantica e la consiglio a tutte le persone che amano le storie con il vero amore che fa da protagonista!

La mia valutazione


A presto,


giovedì 23 dicembre 2021

[REVIEW PARTY] Recensione “N come…novella”, Niva White

review party



Buon pomeriggio readers e ben tornatə nel blog con una recensione adatta per questo periodo festivo! 

Prima di venire a noi ringrazio la scrittrice che mi ha incluso nel suo evento e mi ha inviato la copia digitale del romanzo.


Titolo:
N come…novella
Autore: Niva White
Genere: commedia natalizia 
Editore: self publishing 
Serie: A come…#1,5
Pagine: 113
Prezzo ebook: 0,99
Prezzo cartaceo: 4,99
Link d'acquisto: https://amzn.to/3H9lXpc

N come... Noemi. N come... Nicodemo. N come... Natale. Lei reprime i suoi sentimenti. Lui sa bene cosa vuole. Una festa di Natale, un costume sbagliato e una pessima idea. Riuscirà Babbo Natale a far capitolare l'elfo?


recensione

Noemi e Nicodemo sono i nostri due protagonisti della breve novella che l’autrice ci ha regalato per questo Natale.

Dopo “A come…” - in offerta a 0,99€ su amazon fino al 6 Gennaio - torna con i migliori amici dei protagonisti del romanzo principale.

Premetto che io non ho, purtroppo, ancora letto “A come…” ma dopo la lettura della novella non posso assolutamente far altro che recuperarla!
Non mi ha infastidita la mancanza di lettura del romanzo principale anche se si capisce bene che alcune cose vengono spiegate in un romanzo ben più pieno di storia e scene approfondite, cosa per cui ringrazio l’autrice. 

È riuscita in poco più di 100 pagine a regalarmi una storia divertente e di veloce lettura che mi ha tenuto compagnia per qualche ora!

Noemi ne ha abbastanza di storie poco serie e non a lunga conservazione, per questo motivo ad una cena di lavoro, dopo aver da poco troncato i rapporti con Nicodemo, il suo ex amante, decide di provarci con un uomo affascinante vestito da…grinch. 

Peccato che quella festa è tenuta in un locale dove c’è anche Nicodemo che, vista la scena, decide di allontanare l’uomo è cercare in tutti i modi di riprendersi Noemi. Perché lui sa cosa vuole nella vita e farà di tutto per farsi ascoltare da lei.

«Finisce così?» le urlo quando ormai sta per varcare il cancello, ancora dandomi le spalle. «Può finire solo qualcosa che è cominciato Nico, e qui non è cominciato niente» risponde serafica tornando a guardarmi, una mano sul cancello ormai aperto. 


Gli viene così in mente un’idea geniale per parlarle e trascorrere un po’ di tempo con lei, nella speranza che possa rimettere tutto apposto…
Riuscirà a riprendersi la donna che ama?

Il romanzo è, come ho già detto, molto divertente. I protagonisti sono poco caratterizzati ed è solo qui che si nota quanto mi sono persa non leggendo la storia principale.

Onestamente sto leggendo poco e questo tipo di trame sono quelle che preferisco leggere in questi periodi quindi nonostante tutto ho apprezzato questa novella!

In generale io vi consiglio di leggere la serie completa, ma se avete voglia di una lettura breve ve la consiglio!

La mia valutazione 

1/2

A presto,

lunedì 20 dicembre 2021

Intervista a Ester Manzini - “L’ultimo desiderio del genio”

Intervista



Buongiorno a tuttə readers e ben tornati nel blog! È uscito a ottobre per Triskell edizioni “L’ultimo desiderio del genio” di Ester Manzini…potevo perdere l’occasione di intervistare l’autrice? Assolutamente no!

Ma prima di iniziare grazie come sempre alla casa editrice per la disponibilità e all’autrice per aver accettato!


Titolo:
L’ultimo desiderio del genio
Autore: Ester Manzini
Genere: Romance mm
Editore: Triskell
Serie:
Pagine: 212
Prezzo ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 12,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/3E69nW5

Darren, un giovane archeologo con più passione che buon senso, si imbatte in un tesoro che sa di fiaba: la leggendaria lampada magica. Quella che per un istante è sembrata la scoperta del secolo, si trasforma molto rapidamente in una questione di vita o di morte. E di amore. Il genio della lampada Na’ir, infatti, non è solo molto più affascinante di quanto Darren si fosse aspettato: è ostile, amareggiato, e porta con sé un segreto straziante. In fuga da una banda di mercenari determinati a trasformare Na’ir in un’arma di distruzione di massa, Darren e Na’ir scoprono una realtà fatta di magia e pericolo. Innamorarsi non era nei loro piani.

Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?
La risposta è molto semplice e forse scontata: scrivere mi piace. Mi diverte. Non sono una di quelle scrittrici che vive la creazione di una storia come un processo doloroso o faticoso, anzi! Per me non c'è niente di più rilassante e soddisfacente che prendere le troppe idee che mi ronzano in testa e tradurle in parole. E se chi legge le mie storie ne può trarre piacere anche solo la metà di quello che ne traggo io scrivendole, allora è un "patto" vincente.

Ha delle abitudini particolari durante la scrittura?
Parecchie! Non inizio a scrivere se non ho prima completato la scaletta completa su carta, usando sempre la stessa penna nera e un pennarello di un colore specifico per ciascun progetto. Meglio se su un quaderno a righe. Poi passo al pc, e non appoggio neanche le dita sulla tastiera se non ho della musica nelle orecchie.

Quando scrive un nuovo libro ha già tutta la storia in mente o la elabora strada facendo?
Pianifico tutta la trama prima di iniziare. Detesto lasciare i progetti a metà (e mi è capitato, che fastidio!), quindi preferisco evitare di inciampare in qualche buco di trama. Poi quando si tratta di scrittura non si può mai sapere: a volte proseguendo con la storia i piani saltano e i personaggi fanno di testa loro!

Secondo lei qual è il libro più bello che ha scritto?
Un romanzo che è ancora lì nel cassetto, e che periodicamente riprendo, rileggo, coccolo e sistemo. Si è scritto praticamente da solo, tanto ero entusiasta dell'idea. Prima o poi troverò il coraggio di lasciarlo libero nel mondo.

Come ha scoperto la sua passione per la scrittura? Come l’ha coltivata?
Ho sempre letto tanto, e fin da bambina ho rielaborato nella fantasia le storie che più mi appassionavano. A un certo punto dell'adolescenza ho scoperto il concetto di fanfiction, un'ottima palestra di scrittura che frequento ancora oggi. Il passo successivo, ovvero rimboccarmi le maniche e inventare qualcosa di nuovo e tutto mio, è stato facile. 

Dove trova l’ispirazione per i suoi libri?
Dappertutto. Libri, film, videogiochi, viaggi--le storie sono dappertutto, bisogna solo saper piantare il seme giusto e annaffiarlo con costanza e dedizione.

Si è ispirata a qualcuno reale o letterario per delineare i personaggi di Na'ir e Darren? 
Sì e no. La storia si basa molto sulla figura di Indiana Jones e sul Genio della lampada, ma in mezzo ci sono tratti di altri personaggi che ho incontrato lungo la via.

Ha visitato i luoghi di cui ci parla nel romanzo?
I luoghi del romanzo sono frutto della mia immaginazione, ma ho viaggiato molto e visitato Paesi desertici da cui ho tratto ispirazione per Harut e dintorni, soprattutto il Nord Africa.
 
Ha altri hobby oltre i libri?
Sono un'accanita videogiocatrice dalla lacrima facile. Ho scoperto di recente di avere il pollice verde e ho invaso casa e giardino di piante più o meno commestibili. 

Per concludere, quando scrivi pensi a chi legge? Saresti in grado di dire per quale lettore scrivi, quale lettore speri di raggiungere? 
Nella fase di prima bozza no, scrivo per me e perché, come dicevo prima, mi diverto come una matta. Quando però arriva il pensiero di pubblicare, o comunque di condividere quanto ho scritto, subentra anche il fattore marketing. Quindi sì, quando (ri)scrivo penso anche al lettore, e non solo perché ci tengo a consegnare un prodotto ben fatto, ma anche perché aiuta molto a dare forma alla storia e al tono di voce. 
Spero (e un po' so, per esperienza) di raggiungere lettori che amano il romance ma non solo: azione, ironia e un pizzico di peperoncino non mancano mai nei miei romanzi!

Grazie mille ancora all’autrice per la disponibilità!
E voi readers? Avete letto questo romanzo, cosa ne pensate?

A presto,

venerdì 3 dicembre 2021

[REVIEW PARTY] Recensione “Natale con i suoi”, Valentina Vanzini



Buon pomeriggio a tuttə readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento firmato Newton Compton!
È finalmente arrivato il mio periodo dell’anno preferito: Dicembre e il Natale! Per questo motivo non potevo perdermi questa novella natalizia, di poche pagine e circondata dal Natale e dal suo mood festivo e allegro!

Ma prima di iniziare volevo ringraziare la casa editrice per la copia digitale del romanzo!


Titolo:
Natale con i suoi
Autore: Valentina Vanzini
Genere: Commedia romantica
Editore: Newton Compton
Serie: //
Pagine: 63
Prezzo ebook: 0,90
Prezzo cartaceo: 3,49
Link d'acquisto: https://amzn.to/2ZOILKW


Matilde Fanti sta per sposare l’uomo dei suoi sogni. Federico è bellissimo, romantico, appassionato e… suona il sassofono da Dio! In questo quadro perfetto c’è solo un piccolo, insignificante particolare che continua a tormentarla: non ha ancora conosciuto la sua famiglia. Natale è l’occasione perfetta per incontrare i futuri suoceri: qualche giorno in montagna nello chalet dei Muzio, fra canti natalizi, baci sotto il vischio e cioccolate calde davanti al camino. Ma quando arriva in Abruzzo la realtà si rivela molto diversa da come l’aveva immaginata. La casa di famiglia è in realtà un’inquietante cascina nel bel mezzo dei boschi, senza riscaldamento né acqua calda. Sua suocera continua a preparare piatti che metterebbero alla prova anche gli stomaci più forti, la nonna non fa che scambiarla per la ex di Federico e i fratelli più piccoli l’hanno presa di mira con scherzi sempre più pesanti. Ah, e poi c’è Rocco Muzio che si rifiuta di uscire dalla sua stanza perché è arrabbiato con il figlio! Matilde si ritrova a condividere la stanza con suor Anselma, la zia che non la vede affatto di buon occhio. Nonostante ciò non ha nessuna intenzione di arrendersi. Conquisterà i suoi futuri suoceri entro la Vigilia e si riavvicinerà a Federico, che ora sembra fin troppo distratto e lontano. Mancano pochi giorni a Natale: non sarà poi così difficile… o forse



L'AUTORE

Valentina Vanzini è nata nel 1987 ed è laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’Università di Roma Tor Vergata. Lavora da anni sul web come editor in chief e copywriter, ma non ha mai trascurato la passione per la scrittura. Mia suocera è un mostro è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton.


recensione

Matilde è la donna più felice al mondo, ha un lavoro che adoro, una famiglia che ama e che la amano e un fidanzato che tutte vorrebbero ma che guarda solo lei è che le ha appena chiesto di sposarlo.

Con Federico si frequentano da cinque mesi eppure quel poco tempo insieme li ha convinti, entrambi, di essere perfetti l’uno per l’altra e che passeranno insieme il resto della loro vita.

Unica pecca? Matilde non conosce ancora i suoi genitori e futuri suoceri! 
Per questo motivo approfitterà delle vacanze natalizie per andare a casa con Federico e conoscere finalmente la sua famiglia.

“ Caro Babbo Natale, quest’anno sono stata bravissima. Ok… forse non sempre. Qualche volta… Raramente… Aaah, lascia stare, me lo compro da sola!”

Quando arrivano a casa di lui, Matilde ha un sacco di aspettative e spera di fare subito una buona impressione è di essere accettata da tuttə, peccato che la famiglia del suo fidanzato è…particolare.

Tra una capatina al bagno e l’altra, Matilde si ritroverà a fare i conti con una nonna confusa, una suora rigida e dei fratellini pestiferi!

Gli eventi che avvengono in queste poche pagine sono divertentissimi e vi faranno ridere anche nei momenti più bui! La fantasia dell’autrice mi ha stupita molto! 

Il suo modo di raccontare i fatti è diretto e semplice, per me ha scelto un tipo di scrittura perfetto per una novella così breve e che punta a farci divertire.

Insomma, è una storia breve, simpatica e senza troppe smancerie…cosa aspettate a leggerlo?

La mia valutazione 
1/2