lunedì 5 febbraio 2018

Recensione "Rose", Monica Murphy



Titolo: Rose

Autore: Monica Murphy

Serie: The Fowlers sisters #2

Editore: Newton Compton editori

Genere: Erotic romance

Prezzo e-book: 2,99

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Serie The Fowlers Sisters:
1. Violet
2. Rose
3. Lily





Si dice che per il figlio minore sia tutto più facile, ma è una bugia. Diversamente dalle mie sorelle non sarò mai notata per i miei successi. Lavoro sodo alla Fleur Cosmetics e non conto niente. Ma da quando ho messo al collo quel meraviglioso diamante le cose sono cambiate: stavolta è il mio turno di dire di no a mio padre, di risaltare sulle mie sorelle e di prendermi l’uomo che desidero. Quello che per la prima volta mi fa sentire libera.


Come al solito, ho iniziato questo libro con un po’ di riserve. Dopo Violet, che mi era piaciuto ma aveva mancato di dettagli e ecceduto troppo in altri, avevo molta voglia di leggere di Rose, ma avevo paura di quello che ci avrei trovato. A lettura finita, posso dire di aver tratto le mie conclusioni.
Rose Fowler è la sorella più piccola, quella più normale, quella che, per intenderci, c’è o non c’è è la stessa cosa. La sua vita è votata al lavoro, nel quale eccelle ma purtroppo non c’è nessuno a farglielo notare. Stufa di questa situazione di “invisibilità”, e anche della noia che si è infiltrata man mano in quello che fa, decide di prendersi un po’ di tempo lontano dall’azienda di famiglia. Prima, però, partecipa all’ultimo evento, quello che poi, in un modo che non si aspetta, cambierà tutto.  Complice un vestito al limite della decenza, una collana preziosa e un bacio a bordo piscina ad un uomo appena conosciuto, Rose conosce Caden, convinta che sia solo il cavaliere di una notte, ma non sa quanto si sbaglia.

Caden è un ladro, e a portarlo all’evento è la collana che avrebbe dovuto indossare Lily, sua vecchia conoscenza. A suo discapito a portarla quella sera è Rose, abbinata ad un vestito che le rimarca le curve e un viso dolce. L’attrazione è da subito potente, ma lui non vuole guai, e tutto ciò che fa è baciarla, più per sfuggire alla proprietaria di un braccialetto che ha rubato  che per altro.

Sebbene le loro strade sembrano doversi dividere per sempre, il destino è contrario: si rincontrano casualmente a Londra qualche settimana dopo, dove Rose si trova temporaneamente.

Stavolta non c’è niente a trattenerli, e la passione li travolge. Anche se l’obiettivo di Caden dovrebbe essere quello di rubare la collana, passa poco dopo in secondo piano. La relazione diventa via via sempre più intensa, più passionale ma anche molto seria. Nonostante nessuno dei due abbia in mente di fidanzarsi in modo serio, s’innamorano.



"Mi hai rubato il cuore, Ro. Dovrei essere io il professionista, qui, ma tra noi due, la ladra sei tu. Mi sei entrata nel petto e hai preso il mio cuore come se ti appartenesse di diritto."

Lasciatemelo dire: questa storia aveva del potenziale altissimo e in parte ha soddisfatto le mie aspettative. E’ partito come una bomba, è finita in modo altrettanto splendido -anche se un po' sbrigativo per alcuni aspetti-, ma…Il mezzo, cari lettori, mi ha lasciata perplessa e ha abbassato tutte le aspettative. Proprio quello che doveva essere essenziale per lo sviluppo della storia, è stato messo in secondo piano dalle scene alquanto spropositate di sesso. Comprendo che sia un erotic romance, ma questo ha praticamente abissato  il momento in cui la relazione diventa profonda, in cui si scoprono le cose l’uno dell’altro. Non ne è sprovvista, ma la si deve cercare tra le scene hot.

Il personaggio forte è senz’altro Caden, che riesce ad avere un percorso lineare  e una trasformazione coerente con il suo personaggio.  Rose, ahimè, si trasforma solo nel percorso sentimentale, soprattutto alla fine, ma non in quello lavorativo. All’inizio della storia vuole allontanarsi dal lavoro in azienda, che non sente più suo, ma ciò non basta a farle cambiare rotta, diciamo che si accontenta. E questo non mi è piaciuto.

Nonostante lo sprofondamento abissale del “mezzo”, nel complesso la storia mi è piaciuta anche più di quella di Violet e Ryder. Avrebbe potuto toccare picchi  molto più alti se l’autrice non fosse scivolata in alcuni punti, e questo abbassa il voto.

La mia valutazione:


Baci.


1 commento:

  1. Ciao bella, volevo avvisarti che ti ho nominata al Blogger Recognition Award; qui il post: http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2018/02/blogger-recognition-award-2018_5.html

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