mercoledì 25 novembre 2020

[REVIEW PARTY] Recensione "La vita invisibile di Addie La Rue", V. E. Schwab












Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Mondadori! 

È uscito proprio ieri il nuovo fantasy di casa Oscar Vault: La vita invisibile di Addie LaRue che mi ha stregato anima e corpo fin dall’annuncio che sarebbe stato tradotto!

Ma prima di venire a noi ringrazio, come sempre, la casa editrice e “Cronache di lettrici accanite” per avermi inserita nell’evento!


Titolo: La vita invisibile di Addie La Rue
Autore: Victoria Schwab
Genere: Fantascienza
Editore: Mondadori
Serie: //
Pagine: 492
Prezzo ebook: 10,99
Prezzo cartaceo: 24,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/2HOG96L


“Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.”

E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?
Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.
Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.
Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.
Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

Nella tradizione di Vita dopo vita e La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, La vita invisibile di Addie LaRue si candida a divenire una pietra miliare nel genere del “romanzo faustiano”.


L'AUTORE


Victoria "V. E." Schwab è l'autrice di oltre venti libri, tra cui l'acclamata serie Shades of Magic e la trilogia Cassidy Blake, di prossima pubblicazione in Oscar Fantastica. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e sono stati opzionati per il cinema e la televisione. Quando non si aggira per i vicoli di Parigi o non arranca su e giù per le colline inglesi, vive a Edimburgo, in Scozia, ed è in genere accoccolata nell'angolo di una caffetteria, intenta a sognare mostri.


recensione

Cos’è una persona, se non il segno che lascia al proprio passaggio? Lei ha imparato a destreggiarsi tra le erbacce spinose, ma a certi graffi è più difficile sottrarsi: un ricordo, una fotografia, un nome.

Voi avete mai pensato a cosa succederebbe se aveste la possibilità di vivere per sempre liberi da ogni legame o promessa? Io ci penso spesso. Sarebbe una vita difficile, senza dubbio, ma anche molto divertente. Almeno era questo che pensavo prima di leggere questo romanzo.

Addie LaRue farebbe di tutto pur di avere la sua libertà. Anche fare un pacco con l’oscuro, che in cambio non solo la rende immortale, ma anche difficile da ricordare. Infatti qualsiasi persona conosce Addie, la dimenticherà, inevitabilmente. 

Per Addie non è poi così male vivere così, finché, dopo quasi trecento anni, qualcosa cambia e quella vita che si era fatta andare bene per tutto quel tempo adesso le sta stretta. 

“Invisibile.” La parola le graffia la pelle. «Neanch’io sono invisibile» scatta. «Lo sai cosa intendo. Non posso entrare e uscire come mi pare. E, se anche potessi» aggiunge, cercando il portafoglio, «sarebbe comunque sbagliato.» L’ultima frase la colpisce come un ceffone, catapultandola a Parigi e alla sua fame da lupi. Eccola a casa della marchesa, che cena con un abito rubato e i crampi allo stomaco mentre Luc le fa notare che ci sarà sempre qualcuno che pagherà per ogni suo boccone.

Non vi dirò altro sulla trama in quanto credo che questo sia uno di quei libri che vadano letto con pochissime conoscenze sulla storia generale. 
I personaggi sono eccezionali, lo stile di scrittura ti trasporta in un nuovo mondo ed è capace di incollarti alle pagine per ore, seppur sembrino essere passati pochi minuti. Per questo motivo ho letto il libro in un baleno. L’ho iniziato e finito senza neanche accorgermene e mi sono sentita triste quando ho scoperto che non esiste ancora un seguito di questa storia meravigliosa.
Spero vivamente che l’autrice scriva in fretta un seguito adeguato e con un finale degno di questo nome! 

Tra tutti i personaggi presentatici, il mio preferito è assolutamente Luc. Un personaggio misterioso e intrigante di cui non vedo l’ora di leggere di più. 
Ogni volta che appare, con la sua aurea oscura e difficile da capire, riesce a riempire lo spazio e a prendersi totalmente l’attenzione del lettore.
In ogni caso l’autrice ha creato dei personaggi fantastici e sono sicura che lo amerete tutti. 

Ed ecco Luc. Le cinge le spalle con le braccia e lei gli si adagia contro il petto. Un incastro perfetto. D’altronde, è ciò che sono sempre stati, malgrado ancora oggi Addie sospetti che sia solo merito della natura dell’oscuro, che come il fumo si spande per colmare ogni spazio possibile. Lo sguardo di Luc cade sul libro. Sul nome scritto a caratteri cubitali in copertina. «Come sei scaltra» commenta, un sussurro sulla pelle. Ma non c’è rabbia nella sua voce. «Che si tengano pure la storia» continua. «Purché io possa averti tutta per me.»


 L’ambientazione, che cambia da capitolo a capitolo, è affascinante e bella da leggere e conoscere. Un attimo prima siamo a Parigi nel 1714 è un attimo dopo ti ritrovi alla New York dei giorni nostri e non puoi far altro che impazzire dietro tutti gli avvenimenti che circondano la patta Addie LaRue. 

Insomma readers! Cosa dire di più? Io credo che questo romanzo sia IL romanzo del 2020. Fin da gennaio ho letto libri bellissimi, stupendi, che meritano un posto nella vostra libreria e nel vostro cuore, ma “La vita invisibile di Addie LaRue” è QUEL libro che non può mancare nelle case dei lettori.

Pieno di colpi di scena, di decisioni importanti e di ragionamenti profondi, questo libro mi ha rubato il cuore e mi fa attendere impazientemente il suo seguito, sperando che - come sempre - la Mondadori ci faccia felici e lo porti subito in Italia!


La mia valutazione

Prima di andare vi lascio qui il calendario con le date ricordandovi di passare da tutte le mie colleghe che, come me, vi parleranno di questo fantastico romanzo!











A presto,

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