giovedì 15 ottobre 2020

[REVIEW PARTY] Recensione in anteprima "Il profumo sa chi sei", Cristina Caboni

Buon pomeriggio a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuovissima recensione!

Esce oggi per Garzanti il nuovo romanzo di Cristina Caboni "Il profumo sa chi sei". Con una copertina così e una trama altrettanto bella non potevo perdermi questo romanzo. Ma prima di venire a noi, come sempre, ringrazio la casa editrice per il file digitale del romanzo e per avermi permesso di organizza questo evento!


Titolo: Il profumo sa chi sei 
Autore: Cristina Caboni 
Genere: Narrativa 
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo 
Pagine: 249 
Prezzo ebook: 9,99
Prezzo cartaceo: 18,60
Link d'acquisto: https://amzn.to/31cqepk

 Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, per­ché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un in­cubo. La magia dei profumi sembra svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall’ulti­ma persona da cui se la sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompa­gnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraver­so l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità. Una strada alla ricerca di ciò che Elena teme di aver smarrito. Una strada che profuma di fiori e incenso. Ma per Elena questo viaggio significa qualcosa di più, perché l’avvicina a una risposta che cerca da anni. Perché il pro­fumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo appro­dare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza. Cristina Caboni fa un regalo ai suoi lettori ritornando alla protagonista e al fascino del suo esordio, Il sentiero dei profumi, che l’ha consacrata nel panorama letterario italiano. Un esordio che, dopo tanti anni, continua a vivere nel cuore di chi l’ha amato. Elena Ros­sini è di nuovo con noi tra i vicoli di Parigi, gli scorci di Firenze e le nuove mete del suo viaggio. Al suo fianco ci sono amici vecchi e nuovi, ma soprattutto i profumi, che tanto hanno da dire e da insegnare a ognuno di noi.



L'AUTORE

Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere –, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.

recensione

Quando  arrivano  alla  stazione  si  sente  frastornata.  Non le  piace  quell’odore.  È  acre,  fastidioso,  le  fa  prudere  gli  occhi  e  la  gola,  la  fa  diventare  triste.  Ci  sono  persone  intorno a  lei  che  si  abbracciano,  altre  che  agitano  le  mani,  le  espressioni  infelici. «Perché  piangono?» Susanna  li  guarda  appena,  poi  stringe  la  manina  di  sua  figlia. «Sono  tristi  perché  vanno  via.»

Elena è la protagonista della nostra storia. Vive a Parigi con il suo compagno e sua figlia Bea e da sempre si occupa di profumi, che sono la sua passione. 

Ora che è diventata famosa nel suo campo e ha deciso di aprire un’altra sede per la sua profumeria, succede che Elena non riesce più a sentire l’amore che provava prima per quello che fa. E anche se da che la fragranza dei suoi profumi sono buoni, sa anche che c’è qualcosa che manca nei suoi profumi e non sa proprio cosa sia.

Ad aiutarla a risolvere questo “mistero” ci sarà Susanna, sua madre, che finora non era mai stata presente per lei è che anzi l’aveva abbandonata, lasciandola vivere da sua nonna.

«La  vita  è  tutta  una  questione  di  prospettive»,  mormorò. Glielo  aveva  detto  qualcuno  molto  tempo  prima,  quando era  solo  una  ragazza  e  tutto  aveva  il  gusto  della  meraviglia. Da  allora  era  trascorso  molto  tempo  e  lei  aveva  imparato che  l’unica  cosa  che  contava  era  il  presente. Solo  il  presente  si  poteva  vivere  davvero;  il  passato  era passato,  il  futuro,  per  quanto  uno  sperasse,  restava  incerto. I  progetti  che  si  facevano  erano  solo  illusioni. Elena  ne  era  la  prova  vivente.

Ho capito che questo libro era il seguito di “Il sentiero dei profumi” solo durante la lettura. Non ho ancora letto tutti i libri della Caboni, ma la trama mi ispirava tantissimo e non potevo farmi scappare l’occasione di leggere il suo nuovo romanzo! Ad essere onesta non ho avuto molte difficoltà nel leggere questo romanzo, credo che sia abbastanza distaccato dal primo volume...ma lo scoprirò presto, quando lo leggerò!

Ma tornando a noi: come vi ho già detto non ho avuto difficoltà a leggere il romanzo nonostante fosse un seguito. Tema importante del romanzo è il rapporto madre-figlia. 
Susanna non si sentiva all’altezza per essere la madre di Elena e la abbandonò alla nonna, Elena al contrario, con sua figlia Bea è sempre presente e la mette al primo posto in ogni occasione. Anche se alla fine si rende conto che non è poi diversa dalla madre...

Con il suo stile narrativo poetico e magico, la Caboni mi ha fatto comprendere molti sentimenti che, da figlia, non posso ancora capire. 
Elena poi è un personaggio che si fa amare facilmente. È una donna fragile ma che trova in sé stessa la forza per combattere e andare avanti nonostante tutto. 

Si  chiese  se  le  parole  avrebbero  potuto  spiegare  ciò  che le  stava  accadendo.  Non  sarebbe  stato  facile. Scavare  in  sé  stessi  era  sempre  doloroso,  era  difficile.  Si doveva  fare  i  conti  con  le  piccole,  insidiose  certezze  sulle quali  ognuno  puntellava  le  proprie  speranze.  Salvo  scoprire  di  aver  sbagliato  su  tutta  la  linea. Era  così  che  si  sentiva. Come  un’attrice  che  aveva  interpretato  una  parte,  quella che  tutti  si  erano  aspettati  da  lei.

Insomma readers, se avete voglia di una lettura profonda, in grado di farvi immedesimare nella protagonista è in grado di regalarvi nuove emozioni, vi consiglio caldamente la lettura di questo romanzo.

Ora non mi resta che recuperare “Il sentiero dei profumi” è tutte le opere di quest’autrice straordinaria, di cui non mi perderò mai più un’uscita!
Voi invece non perdetevi le recensioni delle mie colleghe blogger che, come me, vi hanno parlato del romanzo sui loro blog!

La mia valutazione


A presto, 

Nessun commento:

Posta un commento