mercoledì 26 luglio 2023

[BLOGTOUR] La storia del k-pop. Dalle origini ai BTS - "BTS. Beyond the story", Myeongseok Kang & BTS

















Buongiorno readers e ben tornati nel blog! Oggi torno parlandovi di un libro speciale per me, quindi, anche se è un po' lontano dal genere di cui parlo di solito, spero che possa essere interessante leggermi!

Ma prima di iniziare, grazie alla Mondadori che mi ha permesso di organizzare questo evento e grazie alle mie amiche e colleghe per avermi supportata e aver partecipato a questo evento.
N.B.: il romanzo è stato fornito dall'editore per fini pubblicitari.

Titolo:
BTS. Beyond the story
Autore: Myeongseoh Kang & BTS
Genere: Biografia
Editore: Mondadori
Data d'uscita: 9 Luglio 2023
Pagine: 568
Prezzo ebook: 15,99
Prezzo cartaceo: 28,00 
Link d'acquisto: https://amzn.to/3OmeNEx


Il primo libro ufficiale pubblicato per celebrare il 10° anniversario dei BTS, contiene storie che ancora non si conoscono sul gruppo, tra cui foto inedite, codici QR dei video e tutte le informazioni sugli album. Dopo aver fatto il loro ingresso nel mondo musicale il 13 giugno 2013, i BTS celebrano il decimo anniversario del loro debutto nel giugno 2023. Hanno raggiunto la vetta come icone globali e in questo momento particolarmente significativo ripercorrono la loro storia passo dopo passo nel loro primo libro ufficiale. Così, scegliendo di muoversi su un terreno mai battuto prima, alimentano la loro speciale capacità di illuminare le giornate. I BTS condividono storie personali e i dietro le quinte del loro viaggio fino a ora, raccolte in tre anni di approfondimenti e due di interviste da Myeongseok Kang, che ha scritto di K-pop e di cultura pop coreana su vari media. In sette capitoli che si sviluppano in ordine cronologico, da prima del debutto a oggi, le voci vivide e le opinioni dei BTS si armonizzano per raccontare una storia sincera, vivace e profonda. Nelle interviste individuali, condotte lontano dalle telecamere e senza filtri, chiariscono il loro percorso musicale da più angolazioni e ne discutono il significato. Inoltre, in apertura del volume, foto-ritratto mostrano i BTS, come individui e artisti, mentre all'interno sono presenti foto concept, tracklist di tutti gli album e oltre 330 codici QR. Dato che, come artisti digitali, i BTS comunicano con il mondo attraverso Internet, in questo libro i lettori possono accedere immediatamente a trailer, video musicali e altri materiali online per avere una comprensione dettagliata di tutti i momenti chiave della loro storia. Arricchito infine da una timeline di tutte le principali tappe della loro carriera, "Beyond the story" è un racconto straordinario: tutto quello che riguarda i BTS in un unico volume. All’interno del libro le esclusive photocard dei BTS.

La storia del k-pop. dalle origini ai bts.

Veniamo subito a noi. Ma come sono nati i BTS? Com'è nato il k-pop? Oramai seguo il k-pop da cinque anni in modo assiduo e nel tempo mi sono appassionata non solo alla musica contemporanea, ma anche di gruppi e solisti di generazioni passate. per questo mi sono documentata su come il k-pop è nato, quando, perché...

Per parlare dei primi anni del k-pop però, dobbiamo andare un po' più indietro nel tempo e, soprattutto, dobbiamo un po' uscire fuori tema. La musica coreana è stata influenzata molto dalle invasioni che nel tempo hanno subìto. A partire dalle invasioni giapponesi da cui è nato il trot, la musica tradizionale coreana.



Ed è proprio dal trot che nasce il k-pop. Negli anni '50 le truppe americane stazionarono in Corea a causa della Guerra Coreana, e fu proprio da questa "invasione di campo" che i coreani cercarono di creare un nuovo tipo di musica, in grado di intrattenere i soldati americani con l'influenza di personaggi di spicco americani come Marylin Monroe, che si esibivano - appunto - in Corea del Sud.

Il decennio seguente in tutto il mondo si diffuse la Beatles mania che, ovviamente, arrivò anche in Corea. Da qui nacquero i primi gruppi rock come gli Add4, di cui amo la prima canzone uscita nel 1962 "The woman in the rain", che trovate su youtube come "The Lady in the rain".

Gli anni '70 e '80, che precedettero la nascita del k-pop come lo conosciamo noi, furono gli anni della musica folk e delle ballate. I giovani, cresciuti in un ambiente molto differente dai musicisti più grandi, si ribellavano alla guerra del Vietnam prima per poi cantare d'amore con le ballate.

Nel 1990 finalmente arriviamo alla nascita del k-pop vero e proprio. I giovani in quegli anni erano più liberi, avevano un'influenza mondiale diversa rispetto al passato, la musica è sempre più vicina a come la conosciamo. I "Seotaiji and Boys", la prima k-pop band maschile, nata per i giovani, avevano uno stile musicale completamente diverso e si notava anche dal modo di vestirsi, fecero persino tendenza tra gli adolescenti, che iniziarono a vestirsi come loro. 


Insomma, fin dalla nascita, il k-pop si è fatto amare. Eppure ancora non era il k-pop moderno. Quello arrivò poco dopo, a fine anni '90, dopo la crisi finanziaria che colpì la Corea e che fece chiudere diverse case discografiche. Vennero subito sostituite dalle case discografiche che conosciamo anche noi oggi, una delle prime a nascere fu la SM Entertainment, casa discografica di diversi gruppi k-pop amatissimi oggi, quali: SHINee, Super Junior, Girls' generation, Exo, Red Velvet, NCT (e i vari sottogruppi)...

Il loro primissimo gruppo? Gli H.O.T., gruppo di cinque membri che ha debuttato nel 1996, primo vero gruppo moderno.


Il nome "k-pop" gli venne dato solamente negli anni 2000, più o meno nel periodo in cui la musica coreana iniziò a diventare popolare nel resto dell'Asia. Fino al  2008 il k-pop era conosciuto soprattutto in Giappone, Cina e Stati Uniti, da quest'anno in poi, però, la musica coreana ebbe una nuova influenza, la musica dance elettronica, che fu diffusa da uno dei gruppi più importanti del k-pop: i Big Bang. 

Ai Big bang sono particolarmente legata, adoro la loro musica, l'ascolto ogni volta che sono giù e ho bisogno di un po' di hype. Loro aprirono ufficialmente le porte al k-pop negli USA dove erano amatissimi. Impossibile non citarvi una delle loro tante canzoni di successo:


Da qui in poi ci fu l'escalation della nascita di gruppi k-pop grazie anche, e soprattutto, a internet e ai social media. Difficile dimenticare, per esempio, "Gangnam style" di PSY, primo video di YouTube ad arrivare ad un miliardo di visualizzazioni. Quella canzone è stata uno dei tormentoni del 2012 persino qui in Italia, dove ancora in molti ignorano sia una canzone k-pop.


Io mi approcciai proprio con Gangnam style al k-pop la prima volta. Ammetto che, da otaku, conoscevo già la musica asiatica, però mi limitavo al j-pop, cioè la musica giapponese. PSY però fu il primo trampolino di lancio che mi introdusse al k-pop, lo ascolto tutt'oggi, in fondo ha persino pubblicato un singolo con SUGA, membro dei BTS, appunto! Poi diciamolo, i suoi MV (music video) sono divertentissimi da guardare!

Comunque, chiusa questa piccola parentesi, da qui in poi il k-pop crebbe a dismisura perché tutte le etichette discografiche cercarono di avere il successo di PSY. Purtroppo, però, furono tentativi vani.
Ed è qui che entrano in gioco i BTS.

I BTS (Bangtan Sonyeondan) sono nati sotto una nuova etichetta discografica, la Big Hit. Debuttarono nel 2013 con la canzone "No more dream" e l'album "2 Cool 4 Skool", incentrata sulla necessità di ribellarsi alle restrizioni che la società dà ai giovani che cercano di vivere la loro vita e seguire i propri sogni.


All'inizio i BTS non erano famosi, non erano amati, in patria non erano neanche rispettati come persone. Purtroppo molti gruppi hanno difficoltà, soprattutto all'inizio, a farsi rispettare e ricevere i riconoscimenti che meritano, però poi, nel 2017, tutto cambia. I ragazzi a prova di proiettile vincono per la prima volta un Billboard Music Award, aprendo così la strada non solo a sé stessi, ma anche a moltissimi altri gruppi talentuosi e meritevoli. Sapete come si dice nel giro k-pop?  "BTS paved the way", ed è proprio così.

Il romanzo, scritto dal giornalista Myeonseok Kang, inizia da qui, dal periodo da trainee dei BTS, e quindi dalla loro nascita. Il romanzo, che ho letto in un giorno nonostante la mola, è scritto davvero bene, non è noioso. Il giornalista è riuscito a riportare la storia dei ragazzi senza perdersi in storie inutili e raccontandoci una verità che per noi è, forse, un po' strana, ma che in Corea è la normalità.

Questo romanzo non è importante solo per noi ARMY (Adorable Representative MC for Youth), nome del fandom dei BTS, ma anche per chi vuole iniziare a seguire il k-pop e i ragazzi, perché lo trovo un libro molto valido per capire com'è il mondo del k-pop e cosa i ragazzi sono costretti a passare come trainee, soprattutto quelli che lo sono per piccole case discografiche come lo era la Big Hit, prima di diventare Hybe e prima di avere il successo che i BTS si sono meritati.

Insomma, il k-pop ha una storia intricata e bellissima, io ve l'ho cercata di riportare nel miglior modo possibile, spero di non avervi annoiat* e spero che troviate utile la mini introduzione che vi ho dato, perché ci sarebbe moltissimo altro da dire e moltissimi altri gruppi, vecchi e nuovi, da conoscere!

Prima di andare vi ricordo di tenere d'occhio i blog che partecipano all'evento, vi lascio il banner qui sotto!



A presto,