mercoledì 31 ottobre 2018

[REVIEW PARTY] Recensione "Armada", Ernest Cline


Armada di [Cline, Ernest]

Titolo: Armada

Autore: Ernest Cline

Editore: DeA Planeta

Genere: Fantascienza

Prezzo eBook: 9,99

Prezzo cartaceo: 17,00

Link d'acquisto: https://amzn.to/2SEvL2a





Zack Lightman è un sognatore. Sogna un mondo un po' più simile ai film di fantascienza e ai videogiochi che da sempre sono la sua più grande passione. Fantastica del cataclismico evento che un giorno giungerà a frantumare il monotono tran-tran della sua esistenza senza qualità. Dopotutto, sognare non ha mai fatto male a nessuno, specie quando il mondo reale si incarica di ricordarti a ogni passo quanto improbabile sia, per un ragazzo smanettone e pieno di rabbia, ritrovarsi in un futuro imminente a vestire i panni del Prescelto, l'Eroe Destinato a Salvare l'Umanità. Ma poi Zack vede il disco volante. Quel che è peggio, la strana navicella spaziale pare uscita direttamente dal videogioco su cui lui trascorre le notti: un popolarissimo simulatore di volo online in cui i giocatori sono chiamati a difendere il pianeta Terra dalla minaccia di un'invasione aliena. No, Zack non ha perso la testa. Per quanto impossibile possa sembrare, quello che vede è fin troppo reale e le sue capacità di gamer con pochi confronti si riveleranno essenziali nella corsa globale per scongiurare la fine del mondo. Finalmente, la epica occasione che aspettava è arrivata. Ma in mezzo al terrore e all'euforia della sua nuova missione, Zack non può fare a meno di ripensare alle storie fantascientifiche con le quali è cresciuto. E di chiedersi, in un crescendo di inquietudine, se lo scenario in cui si ritrova proiettato non sia un po' troppo familiare per non nascondere una realtà persino più inquietante e sinistra di quello che appare.


Stavo guardando fuori dalla finestra dell’aula, come al solito immerso in avventure a occhi aperti, quando vidi un disco volante.

Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione! Finiamo il mese in bellezza con la recensione di "Armada" di Ernest Cline. Era da un po' di tempo che volevo iniziare a leggere questo autore e ringrazio sia la casa editrice sia Miriam di Me and Books per avermi coinvolta in questo evento e in primis di averlo organizzato!

Zack è il protagonista della nostra storia, è un patito di videogiochi e ama il suo lavoro. In particolare adora il suo ccapo che gli fa provare tutte le novità che arrivano in negozio. Quando scopre che il videogioco con cui gioca più spesso è in realtà un modo per reclutare ragazzi dalla EDA (Earth Defence Alliance) la sua vita viene completamente trasformata.


La storia ha molti riferimenti a film e videogiochi conosciuti, alcuni li amo profondamente mentre altri non li conosco poi così bene, che si sposano benissimo all'interno della trama che è ben delineata. I personaggi sono tutti caratterizzati alla perfezione e sono riuscita ad apprezzare i personaggi pur non avendo molto per immedesimarmi in loro.


Per tutta la vita ho sentito di essere destinato a qualcosa di importante, ma sono sempre stato bravo solo nei videogiochi, una competenza che avevo sempre ritenuto inutile. Invece non lo è, e non lo sono neanch’io. Penso che questo sia sempre stato il mio destino. È solo che non lo sapevo.
 In definitiva vi consiglio al 100% di correre ad acquistare il romanzo e di leggerlo il più in fretta possibile, perché l'ambientazione mista tra realtà e fantascienza vi ruberà il cuore e vi farà venir voglia di leggere anche Ready Player One, se ancora non l'avete fatto come me!

La mia valutazione


Vi ricordo di andare a vedere anche cosa ne pensano le mie colleghe sui loro blog, a presto,


martedì 30 ottobre 2018

[REVIEW PARTY] Recensione in anteprima "Darkest Minds 2 - Una ragazza pericolosa", Alexandra Bracken



Titolo: Darkest Minds 2 -Una ragazza pericolosa

Autore: Alexandra Bracken

Serie: Darkest Minds

Genere: Dispotico

Editore: Sperling & Kupfer

Prezzo eBook: 8,99

Prezzo cartaceo: 17,90

Link d'acquisto: https://amzn.to/2SypOUx



Di fronte alla decisione più difficile della sua vita, Ruby ha fatto una scelta: ha sacrificato se stessa. E ora si ritrova costretta a usare ogni giorno le sue abilità per irrompere nella mente di prigionieri nemici o per condurre delicatissime operazioni sul campo. Abilità che di certo non ha mai né chiesto né desiderato, ma che la rendono preziosa e temuta al tempo stesso. Gli altri ragazzi della Lega dei Bambini la chiamano Leader, anche se lei si sente semplicemente un mostro. Quando poi le viene affidato un segreto esplosivo, s'imbarca nella sua missione più pericolosa: attraversare un Paese disperato e senza legge in cerca di risposte sulla malattia che ha decimato la popolazione e squarciato la sua vita e l'America. Ma per trovarle dovrà prima trovare Liam. Perché la verità è in una memory card nelle sue mani. La riuscita della missione potrebbe cambiare il destino di un'intera generazione, e di un intero Paese. Non c'è spazio per errori. E Ruby, ancora una volta, farà di tutto per proteggere le persone che ama, fino all'ultimo.
Ed era davvero tremendo, orribile, il modo in cui la mia mente scambiava l’uno con l’altro. Il modo in cui mi consolava e alleviava il peso sul mio petto immaginare che Liam fosse di nuovo lì accanto a me.


Buona sera a tutti readers e ben tornati nel blog con un'altra sorpresa! Questo mese è stato pieno di anteprime succulente e sono felicissima e super piena di libri meravigliosi! Oggi tocca a Darkst Minds 2 - Una ragazza pericolosa, secondo libro della trilogia Darkest Minds! Recensione del primo romanzo QUI)

 Finalmente scopriamo cosa ha comportato la scelta fatta da Ruby nel primo libro. Troviamo una Ruby molto diversa rispetto a prima: è più forte, più determinata, sa cosa deve sacrificare pur di avere ciò che vuole.

La lotta tra la nuova e la vecchia Ruby è molto forte, da un lato c'è la determinazione e dall'altro la compassione. Le due caratteristiche più forti di Ruby cercano di emergere sopprimendo l'altra.

«Niente di tutto questo è giusto.» «È la vita a non essere giusta», risposi. «Ci ho messo un po’ a capirlo. Ti deluderà sempre, in un modo o nell’altro. Magari hai dei piani, e invece la vita ti spinge nella direzione opposta. Vuoi bene a qualcuno, e quella persona ti viene strappata via malgrado tutti i tuoi sforzi di tenerla al tuo fianco. Cerchi di ottenere qualcosa e non ci riesci. Non si deve per forza trovare un significato; non sei obbligato a cercare di cambiare le cose. Devi solo accettare che ci sono delle cose che non puoi controllare, e cercare di avere cura di te stesso. È quello il tuo lavoro.»
Una cosa che ho amato particolarmente è vedere finalmente Ruby fare i conti con i suoi poteri, cercare di usarli senza paura. Tutti i personaggi, in generale, sono cresciuti e sono stati sviluppati meglio rispetto al primo libro.

L'arrivo di nuovi personaggi mi ha un po' scombussolata, succedono veramente tante cose in poco tempo e non sono subito riuscita a capire chi era chi. Ma dopo poche pagine tutto diventa chiaro e i miei dubbi scompaiono.

La trama è sviluppata benissimo, si sposa perfettamente con il primo e molte scene mi hanno toccata profondamente. Penso sia anche meglio del primo. Il finale è stato tremendo, ho odiato il finale del primo e ora odio questo. Non vedo l'ora che esca il terzo perché non può finire così. Dovrebbe essere illegale finire i romanzi di una serie in questo modo.

La mia valutazione


Vi ricordo di passare da tutte le mie colleghe per leggere cosa ne pensano loro del romanzo e noi ci leggiamo alla prossima,


giovedì 25 ottobre 2018

Recensione "Mai e poi mai", Penelope Douglas



Titolo: Mai e poi mai


Serie: Fall Away Series #4.5
Autore: Penelope Douglas












Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori

Prezzo e-book: 2,99

Link d’acquisto: https://amzn.to/2P8xe2z



Quinn Caruthers ha parecchi problemi. Per la verità, tutti riconducibili a suo padre Jason e ai suoi tre
fratelli, Jared, Madoc e Jaxon. Da sempre oppressa dal controllo degli uomini della sua famiglia, per Quinn è stato sempre impossibile spiegare finalmente le sue ali, senza che si intromettessero. Specialmente per quanto riguarda i ragazzi. Ma lei ha occhi solo per un amico di famiglia, di parecchi anni più grande, pur sapendo che la cosa potrebbe scatenare una catastrofe. Lucas Morrow è un uomo affascinante, raffinato e sicuro di sé in fatto di donne. Conoscendo i suoi fratelli, farebbe molto meglio a dimenticarlo. Anche perché sono anni che Lucas non fa ritorno in città. Quando Quinn riceve un pacco misterioso che contiene una verità in grado di sconvolgere la sua vita, sarà messa davanti a una scelta: continuare ad agire secondo il volere degli altri, o combattere per ciò che desidera veramente.
 


Buongiorno readers e ben tornati nel blog! 
Oggi vi parlerò di "Mai e poi mai" di Penelope Douglas di cui ringrazio la Newton Compton Editori per la copia omaggio!

La novella “Mai e poi mai” mi ha sorpresa, lo ammetto. Un po’ perché la trama lasciava intendere che si sarebbe parlato di Quinn e Lucas, un po’ perché quando ho iniziato a leggere  e ho capito che le cose avevano preso una piega diversa, non ho saputo lasciarla andare. 
No, perché Penelope Douglas mantiene alta la tua attenzione anche se dirotta su un argomento diverso. Quella che credevo fosse solo una via di mezzo per arrivare finalmente ai due protagonisti, si è rivelata solo l’inizio per la nostra protagonista, e ha invece messo la parola fine, o meglio, lieto fine, ad una storia che forse molti di noi volevano conoscere: quella dei genitori di Quinn: Jason e Kat - la mamma di Jared e il papà di Madoc, per intenderci-.


Potrei parlarvi per minuti interi di quanto sia stato entusiasmante conoscere la loro storia, il loro percorso; di quanto al sospirato lieto fine mi sono commossa. Ma quello su cui vorrei mettere il punto è la crescita interiore di Quinn: lei è una figlia, una sorella, una zia e una cugina ed è circondata dall’amore della sua famiglia, che a volte risulta fin troppo soffocante. Lei cerca di tenere alte le aspettative e i ritmi, di non deludere. E’ in un limbo, quello che gli altri hanno creato per lei. 
E quando apparentemente per caso trova questo romanzo che poi scoprirà essere la storia dei suoi genitori, finalmente inizierà a capire delle cose. 

Tipo che non deve vivere per soddisfare gli altri, ma per fare quello che le piace, quello a cui aspira. Che essere buoni va bene, ma che la sua vita debba essere orchestrata non lo è per niente. E solo allora comincia ad uscire dal suo bozzolo, a pensare di fare quello che ama e a conseguirlo. 
 Nel frattempo c’è un solo pensiero costante nella sua testa: Lucas. Lucas che se n’è andato qualche anno prima, che è diventato qualcuno, che non sa se la pensa ancora. E il finale ci permette di capire che, sebbene non ci sia stato nemmeno un incontro ne libro, qualcosa sta per cambiare. Le loro vita stanno per entrare di nuovo in collisione.

Quest’autrice magistrale apre un ampio margine di futuro, il preludio a quello che spero leggeremo presto. Il percorso di due anime che prima di scontrarsi devono crescere.

I personaggi secondari, che tanto secondari in realtà non sono, s’incastrano perfettamente con la trama e molte cose si capiscono di loro – di Jade e Madoc nella storia di Jase e Kat, dei loro bambini che sono ormai adolescenti e in procinto di avere delle storie straordinarie- . 


Si è capito che nonostante sia breve questa novella mi è piaciuta da impazzire?
Non vedo l’ora di poter leggere il seguito.



La mia valutazione





Alla prossima! 
Baci,





lunedì 22 ottobre 2018

[BLOGTOUR] Intervista "Libera per tutti", Simone Rausi

Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con un nuovo post!
Iniziamo la giornata al meglio con l'intervista fatta a Simone Rausi, autore del libro "Libera per tutti"!

Titolo: Libera per tutti

Autore: Simone Rausi

Editore: Scatole Parlanti Editori

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 190

Prezzo cartaceo: € 15,00


Link d'acquisto: 
https://amzn.to/2EKteAq
 

Certe cose non si scoprono, semmai si coprono.
Angelica è lesbica e vive una vita in ombra, tra appuntamenti al buio e bugie, in un piccolo paese del sud Italia. Claudio sta per compiere trent’anni e ha un sogno che non può realizzare a causa del suo nome. Letizia sparisce di continuo in viaggi misteriosi. Non riesce a separarsi dalla Bibbia, ma il suo legame con Dio nasconde un segreto.
Tutti mentono, ma uno di loro cambierà per sempre la vita degli altri.
Cosa siamo disposti a fare per trovare il nostro posto nel mondo? Quello che siamo ci somiglia davvero? Conosciamo realmente le persone che ci stanno accanto?
Libera per tutti è la storia appassionata di tre vite sovrapposte. Un romanzo intenso che mostra come a volte, per essere se stessi, serva qualcun altro.
 


“Angelica era lesbica e non l’aveva capito, non l’aveva “scoperto”. Capire e scoprire sono due verbi che coinvolgono necessariamente qualcosa di sconosciuto fino a quel momento. Si capiscono le divisioni in colonna a scuola e si scoprono nuovi pianeti quando ci si spinge oltre i propri orizzonti. Il proprio corpo e la propria vita invece no. Si vive con se stessi da sempre e per sempre e certe cose non si scoprono all’improvviso, semmai, si coprono”.




Per saperne di più: www.liberapertutti.it





Innanzitutto Simone ti do il benvenuto nel blog! 
Sono molto contenta che tu abbia accettato di fare questa intervista!

Iniziamo questa intervista con una domanda corrente...   



Perché hai cominciato a scrivere? C’è un’immagine nella tua memoria che ricollega al momento in cui ha deciso di voler diventare scrittore?

Mi piacerebbe dirti quelle frasi ad effetto tipo "Per me scrivere è come respirare" ma ti direi una bugia. Scrivere per me è per lo più un divertimento, un bellissimo modo di occupare il mio tempo. Oggi è anche un lavoro, per fortuna. L'ho sempre fatto, fin da piccolo. Quando ero bambino chiamavo tutti i parenti in salotto e gli leggevo le storie che avevo scritto. Probabilmente ero l'unico bambino a cui le storie non venivano lette. Succedeva il contrario. Oggi, con il mio nuovo romanzo "Libera per tutti", mi fa piacere pensare di raccontare una storia della buonanotte a tutte le persone che l'hanno acquistato e che dedicano al libro un po' di tempo tra le lenzuola, prima di dormire.


Raccontaci del tuo rapporto con la scrittura, com’è cambiato nel tempo? Cosa significa scrivere oggi, e cosa significava agli inizi?

Fino a qualche anno fa scrivere era fondamentalmente giocare. Oggi è un lavoro molto più pensato. Scrivo ancora molto di getto, ma torno spesso sulle pagine per capire se la costruzione dei personaggi e delle dinamiche funziona. Scrivo moltissimo, tutto il giorno, e cose anche molto diverse tra loro. Faccio il copywriter in un'agenzia pubblicitaria al mattino, il giornalista nel pomeriggio e lo scrittore di romanzi la sera. Le storie mi accompagnano tutto il giorno...


Quali sono le fonti di ispirazione di cui ti servi quando scrivi? Parti da esperienze reali, autobiografiche o dalla tua immaginazione?

Credo che nessuno scrittore possa dire di usare solo l'immaginazione. Certo, fantasia e creatività sono elementi imprescindibili per dare forma a una storia. Ma si parte sempre da qualcosa che si conosce, che si è vissuto sulla propria pelle o su quella di persone vicine. In Libera per tutti racconto storie di vita quotidiana. Le cose che accadono ai tre protagonisti: Angelica, Claudio e Letizia sono cose in cui ci si può riconoscere e in cui ognuno di noi si può ritrovare. C'è chi pensa che le storie "contemporanee" possano offrire meno "azione" e avvenimenti di un fantasy o un mistery, ma la verità è che la vita vera può regalare colpi di scena incredibili. Leggendo Libera per tutti vi ritroverete a farvi un'idea dei personaggi che sarà stravolta completamente alla fine e quello che accadrà nelle 190 pagine vi lascerà di stucco. Questa è una promessa.


Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?

Un percorso molto, molto lungo. Chi vuole pubblicare con un editore sa che deve armarsi di moltissima pazienza e aspettare anche diversi anni prima di ricevere una risposta. Io per fortuna ho avuto diverse proposte, ma è quel punto che bisogna davvero fare la differenza tra le bozze di contratto e capire chi crede davvero in te e nella tua storia e chi vuole fare solo business, anche in piccolo.


Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?

Riuscire a farsi conoscere e far "scegliere” il proprio libro quando non si è un volto televisivo, un influencer o un grande nome affermato della scrittura è molto difficile. Bisogna ottenere la fiducia dei lettori e fare in modo di farsi notare in quello che è un mare vastissimo e in cui quasi tutti gli scrittori sono gocce. Giusto per continuare su questa metafora, il segreto è emergere. Ma si emerge molto lentamente e finché non si arriva a grandi cifre si è sempre considerati esordienti, anche se non lo si è più, di fatto.




Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

Moltissimo. Può essere triste ammetterlo, ma conta tanto quanto la storia.




Perché raccontare questo percorso verso l'accettazione della propria identità?

Identità sembra una parola complessa e "pesante", qualcosa da affrontare solo sul lettino di uno psicologo. In realtà tutti noi ogni giorno ci chiediamo se quello che siamo è esattamente quello che volevamo essere, se l'immagine che gli altri hanno di noi corrisponde al vero. A quanti di voi è capitato di fare delle scelte perché influenzati da quello che la famiglia o gli amici poteva pensare? Quanti di voi hanno fatto delle cose perché gli altri se lo aspettavano? Quanti si indispongono quando qualcuno vi dice qualcosa come "questo non è da te"? Ecco: il libro si concentra su questo, sul trovare la propria identità, su quanto sia difficile a volte stare bene nei propri panni, su quanta fatica si faccia per essere se stessi e sul fatto che, a volte, per essere se stessi serve qualcun altro. I personaggi, infatti, sono tre e le loro storie e le loro vite sono molto intrecciate. Insieme proveranno a trovare il loro posto nel mondo.



Ti ringrazio tantissimo per aver risposto a queste domande!



 A presto,