sabato 13 ottobre 2018

Recensione "Statico", L. A. Witt

Titolo: Statico

Titolo originale: Static
 
Autore: L. A. Witt
 
Genere: Paranormal
 
Editore: Triskell Edizioni

Prezzo eBook: € 4,99 
 
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Durante i due anni passati insieme, Alex ha sempre temuto il momento in cui Damon avrebbe scoperto la verità, ovvero che lei è un mutagenere, quella piccola percentuale della popolazione in grado di cambiare sesso a piacere. Grazie a un impianto che le è stato messo contro la sua volontà, però, Alex si risveglia improvvisamente statico, ovvero non riesce più a cambiare da un genere all’altro, e bloccato nella sua forma maschile. Nel giro di una notte, la sua doppia natura viene rivelata a un mondo che non capisce né tollera quelli come lui… e al suo fidanzato eterosessuale.
Damon rimane sbalordito nello scoprire che la sua ragazza è un mutagenere e si spaventa a morte per i notevoli rischi a cui la espone l’impianto che le è stato imposto. Si rifiuta di abbandonarla, ma che ne sarà della loro relazione? Lui è etero e Alex è intrappolata nella sua forma maschile, perché rimuovere l’impianto è troppo costoso e pericoloso.
Derubato di metà della propria identità e costretto ad affrontare complesse conseguenze fisiche e sociali, Alex ha bisogno più che mai di Damon, ma non vede una via d’uscita da quella situazione.
Specialmente se sarà costretto a restare statico per sempre.



“Maschio o femmina, statico o mutagenere, Alex è sempre Alex.”


 
Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog, con una nuova recensione! Oggi vi parlerò di “Statico” di  L. A. Witt!



Due anni è questo il tempo in cui Alex e Damon sono stati insieme come una coppia.
Due anni in cui Alex ha tenuto segreta la sua vera identità.

Lei, infatti, è un mutagenere e cioè in grado di cambiare sesso a piacere, da uomo a donna e viceversa.
 Ma ora non può più mentire a Damon, non dopo che contro la sua volontà, le è stato impiantato un dispositivo che le impedisce di cambiare sesso.
Alex è così bloccato nella sua forma maschile, si ritrova cioè ad essere statico.


«Alex?» sussurrai, con voce strozzata. Con un singolo e lento cenno di assenso mi sfilò il mondo da sotto ai piedi. [...]

«Mi dispiace, Damon. Mi dispiace non avertelo detto.» Deglutii. 
«Ma perché farlo adesso? Sei sempre stata femmina intorno a me, ma...» 
Alex serrò la mascella e le labbra si ridussero a una linea sottile.
Quando parlò di nuovo, la sua voce sembrava sul punto di spezzarsi. 
«Perché adesso non posso più cambiare.» 
Mi sentii stringere lo stomaco. 
«Perché no?» 
«Un impianto,» sibilò tra i denti. 
«Sulla colonna vertebrale.»


É così che Damon scopre la verità e seppur sconvolto da tutto ciò decide di restre al fianco di Alex.
Si rifiuta di abbandonarla anche se è intrappolata nella sua forma maschile, perchè sa che per lui è un momento difficile e vuole sostenerlo anche se non riesce a far a meno di vedere un estraneo al posto della donna che ama.
Ma più passano del tempo insieme più si rende conto che la persona che ama è ancora lì che non importa l'aspetto fisico ma quello che conta è l'amore.
 

«Cerca solo la persona.»
Eccola lì.
Proprio davanti a me, dove era sempre stata fin dall’inizio.
E amavo ancora quella persona come l’avevo sempre amata.
No, forse anche un po’ di più.
 Per Alex c'è ancora una possibilità di ritornare alla sua vita di sempre, un intervento per rimuovere il dispositivo.
Ma rimuovere l'impianto è molto costoso e soprattutto molto pericoloso e non ci sono garanzie che possa tornare a cambiare. 
Se volete sapere come andrà a finire fra Alex e Damon non vi resta che correre a leggere questo romanzo.

L’avevo cercata in ogni gesto e in ogni parola che lui aveva detto, ma eccola lì. Eccolo lì.

Quello era l’Alex di cui mi ero innamorato, e che amavo ancora. Amavo lui come amavo lei, perché erano una cosa sola.

Guardandolo in quel momento, mi chiesi come avessi fatto a non rendermene conto prima.





Una storia d'amore, di dolore e sopratutto di accettazione. Una storia intensa ma allo stesso tempo delicata.
Un romanzo che ci permette di entrare in sintonia con i personaggi, di farci soffrire e gioire con loro.
Un romanzo che vuole farci aprire gli occhi è dirci che essere diversi non è sbagliato, che nessuno decide cos'è normale, che ognuno di noi è libero di essere ciò che più lo fa sentire umano. 
L'autrice affronta argomenti delicati ma lo fa con una grande genuinità tanto da  rendere questo romanzo significativo.
Non mi resta altro che consigliarvi vivamente questo romanzo, non ve ne pentirete!




La mia valutazione 



A presto,

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