martedì 23 giugno 2020

[REVIEW PARTY] Recensione "Il ladro dell'Highland Falcon", M. G. Leonard & Sam Segdman


Buon pomeriggio readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione!
Esce oggi per Rizzoli il primo libro della serie omaggio a “Assassinio sull’Orient Express” di Agatha Christie: “Il ladro dell’Highland Falcon” scritto da M. G. Leonard e Sam Sedgman.

Curiosi di scoprire questa storia per ragazzi?

Ma prima ringrazio, come sempre, la casa editrice per la copia cartacea del romanzo!

Titolo: Il ladro dell'Highland Falcon
Autore: M. G. Leonard & Sam Segdman 
Genere: Giallo per ragazzi 
Editore: Rizzoli 
Serie: //
Pagine: //
Prezzo ebook: 8,99
Prezzo cartaceo: 16,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/2Z38L0U

Quando parte per un viaggio in treno con lo zio Nat, Hal non è affatto entusiasta. L'Highland Falcon, lussuoso treno storico a vapore che li porterà da Londra fino in Scozia, ospita adulti ricchi e famosi, ma nessuno che abbia la sua età. Basta poco, però, perché cambi idea. Fin da subito avvista una strana ragazzina che si nasconde sul treno e decide di mettersi sulle sue tracce. È solo il primo di tanti misteri. Presto la preziosa spilla della signora Pickle sparisce, e Lady Landsbury non trova più i suoi orecchini di perle. Hal non può far altro che trasformarsi in detective, lasciandosi trascinare in un'appassionante avventura che impegnerà il suo ingegno fino alla fine del viaggio. Tra principi e nobildonne, diamanti grandi come uova, truppe di cagnolini e amori segreti, un'avventura mozzafiato, dal ritmo serratissimo. Il primo volume della serie "Misteri in treno", omaggio ad Agatha Christie e al suo Assassinio sull'Orient Express. Con le illustrazioni di Elisa Paganelli.


Recensione 
Un paio di scarpe da ginnastica, in pelle scamosciata color antracite con tre strisce bianche, si fermò accanto al tavolo. Hal vide  dei  pantaloni  spigati  marroni  dalla  piega  impeccabile. Poteva essere solo lui. La sedia di metallo della mamma raschiò sul cemento mentre lei si alzava. 
Il romanzo inizia dalla stazione di King’s Cross. Ebbene sì, ci troviamo a Londra e già solo per questo possiamo amare questo romanzo...ma tornando a noi...

Hal è seduto al tavolino di un bar insieme ai suoi genitori. Sta aspettando suo zio Nat, di cui ricorda poco e niente avendolo visto poco. 
Farà insieme a lui l’ultimo viaggio del treno Highland Falcon in modo da passare una bella fine estate mentre sua madre andrà in ospedale dove nascerà la sua sorellina.

Pur non essendo molto entusiasta del viaggio rimarrà, fin da subito, colpito dal treno, dai suoi colori e dai suoi vagoni. Grazie a suo zio, famoso scrittore di viaggi, ha infatti un biglietto dove sono presenti moltissimi ospiti famosi.

Ad affiancarlo, come protagonista, incontriamo Lenny - una bambina che ama i treni e i suoi meccanismi - che lo aiuterà con i misteri del treno.
Dopo aver ingurgitato il cibo, Lenny leccò il piatto sotto lo sguardo divertito di Hal. «Hai una lista di sospetti nel tuo quaderno?» gli chiese lei. «Dovremmo pensare a ogni passeggero e alle sue possibili motivazioni. Fanno sempre così in «È un blocchetto per gli schizzi.» tv.» «Diamogli un nome, come il Gatto Nero o la Pantera Rosa…» Lenny inclinò la testa, pensando. «Che  ne  dici  di  Gazza  Ladra?» suggerì  Hal.  «Alle gazze piace rubare cose che brillano.» «Geniale!» Lenny sembrava entusiasta. «Scrivilo sul blocchetto.» 
È infatti risaputo che un ladro di gioielli si aggira per Londra e quando, già dalla prima sera, iniziano a scomparire oggetti preziosi, i due iniziano ad indagare formando così un’amicizia solida basata sulla fiducia e la lealtà.

Pur essendo un libro per ragazzi, grazie allo stile di scrittura e le illustrazioni sono riuscita ad apprezzare in pieno questa storia, che comunque non risulta banale o sempliciotta, anzi! È emozionante e ricca di colpi di scena.

La descrizione dei passaggi è così bella e dettagliata che quasi riuscivo a vedere ciò che vedevano i personaggi.
Hal entrò nella carrozza panoramica con penna e taccuino e trovò un posto seminascosto da una pianta tropicale a foglia larga. Aveva bisogno di calmare il cervello e il disegno aveva sempre quell’effetto su di lui. 
Mi è piaciuto molto come abbiano fatto si che le illustrazioni non fossero messe a caso ma come i disegni che Hal fa nel suo taccuino. 

Insomma, mi è piaciuto tutto e ogni scelta fatta dagli autori sembra essere perfetta! Seppur, ripeto, sia una storia per ragazzi, io sono rimasta piacevolmente colpita e consiglio a tutti di leggerlo, sia a grandi che a bambini!

La mia valutazione

A presto,

1 commento: