venerdì 5 giugno 2020

Recensione “The loop”, Ben Oliver



Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione, è già uscito in eBook e presto uscirà in cartaceo “The loop” di Ben Oliver ed edito da Rizzoli. 

Io ho avuto il piacere di leggerlo grazie alla casa editrice che ringrazio ancora per la copia digitale del romanzo! 

Titolo: The loop
Autore: Ben Oliver
Genere: Distopico
Editore: Rizzoli
Serie: The loop #1
Pagine: 328
Prezzo ebook: 9,99
Prezzo cartaceo: 18,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/30cewLY

LUKA KANE HA PASSATO 736 GIORNI INGIUSTAMENTE IMPRIGIONATO NEL LOOP ASPETTANDO LA SUA ESECUZIONE.

Il Loop è una prigione perfetta, gestita da Happy, l'intelligenza artificiale che si occupa di ogni aspetto della vita dei detenuti. Nel Loop ogni giorno è uguale al precedente. Ogni giorno è un tormento. Ma qualcosa comincia a cambiare. Circolano voci di una guerra. Strane cose accadono ai prigionieri. E la guardiana, l'unica che gli abbia mai dimostrato un minimo di umanità da quando è stato imprigionato, gli consegna un messaggio:
Luka, devi fuggire...
Ora Luka deve decidere se evadere dal Loop è davvero la sua unica possibilità di sopravvivenza, e soprattutto deve trovare un modo per salvare le persone che ama, dentro e fuori la prigione. Ma ben presto scopre che all'esterno la vita è di gran lunga più terrificante di quanto avesse mai potuto immaginare. E se vuole salvare coloro a cui tiene, Luka deve scoprire chi è il responsabile del caos in cui è sprofondato il mondo intorno a lui.

booktrailer

Prima di venire a noi vi lascio i due booktrailer del romanzo, l'originale - da cui ho preso le gif - e quello italiano! Entrambi entrano perfettamente nel mondo di "The loop" e sono molto suggestivi!



recensione

Mi sdraio e mi dico di non piangere, che tanto non serve a niente, non cambierà le cose di una virgola, ma non riesco a impedire alle lacrime di sgorgarono dagli occhi.

Luka Kane è il protagonista della nostra storia, ha sedici anni ed è nel loop da 736 giorni quando inizia il romanzo.
Il loop è la prigione del mondo creato dall’autore, è interamente portato avanti da Happy, un’intelligenza artificiale che porta avanti il mondo. Il mondo non è più diviso in nazioni ma, anzi, ci troviamo nella Nazione Unita. Un’unica nazione divisa in regioni chiamate per numeri. Luka si trova nella regione 86 e praticamente il romanzo è ambientato solo qui, nel loop, con una breve vista al mondo esterno.
Tutti i giorni, nella prigione, sono gli stessi. Luka si alza alle 7:30, ordina la colazione e mangia, legge i libri che le passa Wren, la custode del carcere, durante l’ora d’aria corre a più non posso per stancarsi, torna nella cella, pranza, legge, cena e poi gli prelevano energia per sei lunghe ore. Una volta finito Luka guarda il cielo, da mezzanotte parte il temporale che Happy fa durare il tempo necessario per i raccolti e poi si addormenta. Quando si sveglia ricomincia tutto daccapo...in loop.

Riesco a finire un intero libro in un giorno se è appassionante. Ce ne sono alcuni che continuo a rileggere: le storie sono così intriganti e i personaggi così ben descritti che faccio fatica a dimenticarli.

Nonostante il libro sia interamente scritto dal punto di vista di Luka, riusciamo a conoscere anche altri personaggi. Voi direte, come? Non è in carcere, isolato? Beh, diciamo che, seppur la prima parte del romanzo sia abbastanza lento e ripetitivo, nella seconda parte qualcosa cambia.
Prima cosa di tutti gli viene assegnato un rinvio (i rinvii sono obbligatori per i ragazzi del loop, solitamente ne fanno uno ogni sei mesi, che aumentano quando compi 18 anni ed entri nel Blocco, una sezione del loop) prima del tempo, mancano ancora tre mesi al suo prossimo rinvio e già questo è un campanello d’allarme.
Quando poi Wren gli fa avere il messaggio “devi scappare”, capiamo che qualcosa si è spezzato nel mondo esterno, anche se non capiamo cosa.
Mi sforzo di concentrarmi su qualcos’altro è noto una piccola crepa nel muro. La fisso con attenzione, nel tentativo di domare gli spasmi di gelosia che mi attanagliano il cuore.

Grazie a questo rinvio (e all’ora d’aria) conosciamo Kina, nuovo acquisto del loop. È nella cella di fianco a quella di Luka e presto i due fanno amicizia grazie ai libri e alla voglia di Luka di farla sentire un po’ meglio.

Kina è un personaggio che ho amato tantissimo e per cui spero di leggere altro in modo più approfondito nei prossimi volumi. 

Wren invece non mi è andata molto a genio, non solo perché è una ragazza fin troppo perfetta, ma anche perché è criptica e non si riesce a capirla. Anche se, devo renderle giustizia, non tutti avrebbero istituito il club delle due. 

La libertà è un privilegio che si apprezza davvero solo quando ti viene sottratta, anche se oggi non riesco a godermi niente.

Per capire meglio il mondo di Ben Oliver, conoscere altri personaggi e sapere cosa diavolo sia il club delle due, però, dovrete leggere il libro, perché io non dirò un’altra parola! 

L’autore è riuscito, fin dalle prime pagine, a intrappolarci nel suo mondo e a farcelo vivere completamente. La sua scrittura è affascinante e coinvolgente, non ci stanca mai. Anche se, ripeto, nella prima parte del romanzo non succede moltissimo, nella seconda succede di tutto. 

Il ritmo del romanzo diventa ben presto incalzante e star dietro agli eventi diventa sempre più interessante.
Sapere che aspetto ha la mia amica, essere in grado di figurarmi come sorride, con soltanto un angolo della bocca, e i suoi occhi scuri...significa moltissimo per me, e se dovessi morire oggi, almeno avrò avuto questo.

Una cosa che ho apprezzato moltissimo nel romanzo sono i rapporti interpersonali. Quando sei costretto in una cella di isolamento, con la possibilità di parlare ma di non vedere gli altri detenuti solo un’ora al giorno, fare amicizia viene più naturale. Sai che ogni persona, pregi e difetti, è importante. Sai che sta passando i tuoi stessi ostacoli, cercate di sopravvivere in un modo o nell’altro e questo ci rende forti, coraggiosi.

È straordinario il valore di un semplice istante per una persona affamata di contatti umani.

Luka Kane è un protagonista perfetto, gentile e temerario, sa che prendersi cura delle persone è difficile ma ha il coraggio di provarci, nonostante tutto.

Insomma Readers, questo è un romanzo che va assolutamente letto. Noi amanti del distopico non possiamo perderci questa chicca squisita e assolutamente invitante.

La mia valutazione 
1/2

A presto,

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