sabato 25 novembre 2017

Recensione "Loving the angel", Nicole Teso



Titolo: Loving the angel

Autore: Nicole Teso

Genere: Dark romance

Editore: Self publishing

Prezzo e-book: 2,99

Prezzo cartaceo: 13,49

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 La mia vita ha raggiunto il capolinea quando sono stata rapita.
Jake Evans, l'uomo che mi ha tolto tutto, non solo mi ha costretta a sopportare un dolore devastante, ma si è anche preso una parte della mia mente, piegandomi al suo desiderio.
Ero convinta di potermi salvare, ma mi sbagliavo: quello era solo l'inizio.

La mia vita è finita il giorno in cui ho rapito la schiava che ora ossessiona la mia mente.
Brittany Moore, l'unica donna che sia stata in grado di farmi conoscere la luce, mi sta distruggendo, facendomi impazzire giorno dopo giorno.
È giunto il momento della resa dei conti, prima che i miei demoni mi sottomettano per sempre.

ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene esplicite destinate a un pubblico adulto.






Avete presente Loving the demon? Avete presente il miscuglio di emozioni dei protagonisti? Quelle che vanno dalla rabbia, la confusione, alla speranza, alla redenzione, all’amore? Dimenticateli. Avete presente l’ambiente tetro di Loving the demon, che permetteva a Brittany di riflettere sui sentimenti? Dimenticate tutto ciò. Loving the angel rappresenta il dolore, e la consapevolezza che solo quello potrà mai essere tra di loro. Rappresenta rabbia, violenza, sete di vendetta e di rivalsa. In questo libro viene fuori tutta la parte buia di Jake e quella coraggiosa e forte di Brittany, che vuole riprendere in mano la sua vita dopo che, ancora una volta, le è stata tolta da lui e dai suoi complici. E non importa quanti sentimenti contrastanti provi, a prevalere è proprio la sua voglia di vivere, di riscattarsi. E’ lei la protagonista indiscussa, l’emblema della forza.

Nicole mi ha davvero sorpresa, non mi aspettavo questo secondo romanzo così intenso, così pieno di emozioni e dolore, che ti catapulta nell’ospedale psichiatrico e nella mente di Brittany, facendoti provare le stesse cose. Perché è così: Nicole è riuscita a farmi entrare nel libro e vestirmi dei panni della protagonista.

Jake, come ho detto, mette in evidenza tutta la sua parte buia e marcia, sia per i sentimenti che per il passato e soprattutto per l’uso spropositato di droghe che fa.


Il finale mi ha lasciata di stucco: avrei creduto tutto, tranne che sarebbe finito così. Non posso far spoiler, ma vi anticipo che sto già facendo il conto ala rovescia per quando uscirà Loving the darkness, l’ultimo capitolo della trilogia, e mi sto chiedendo cosa ci riserverà stavolta la talentuosa Nicole.

[…] Jake è riuscito a farmi odiare qualsiasi cosa di me. Sono una guerriera riflessa nello specchio, con gli occhi marchiati da sofferenze indicibili, ma pronta a rialzarsi e a combattere ancora. L’essere umano è una macchina da guerra: finchè il cuore si sazia di speranza, esiste un’illusione di vita. Non si può cambiare la natura umana. Nessuno può.





Voto: 











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