Recensione "Devil's Twins", Lidia Calvano e Manuela Chiarottino

Titolo: Devil’s Twins

Autore: Lidia Calvano, Manuela Chiarottino

Editore: Self published

Genere: Noir, Erotico

Prezzo eBook: 1,99 Euro

Data di pubblicazione: 19 aprile 2017

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Antonella vuole andarsene, cambiare vita, casa, amicizie, rescindere ogni legame col passato. Imbocca però una strada che la porterà ben più lontano di quanto avesse immaginato. 

Il suo gemello la cerca disperato, ma Torino e i suoi misteri rischiano di inghiottire anche lui in una trappola fatta di magia, potere, bugie. 

Una scia di delitti efferati lo conduce sulle tracce della sorella, ma un alto prezzo andrà pagato prima che la verità che cerca si lasci finalmente svelare.

Alcune storie non possono essere narrate per intero da un unico testimone; sono piuttosto come un mosaico, che rivelerà il disegno finale solo quando l’ultimo tassello sarà andato al proprio posto. Devil’s Twins è dunque un noir a più voci, dove sotto gli occhi dei cinque protagonisti s’intrecciano amore e sesso, manipolazione e ingenuità, esoterismo e inganni. 

Ciascuno di loro possiede un frammento di verità, ma questo non basterà a preservarli dalle tenebre. Nessuno rimarrà senza macchia: ogni anima rischia la dannazione, quando decide di allontanarsi dalla luce. 

Si sedette su una panchina, lasciando che l'aria le sfiorasse il viso, s'insinuasse tra i capelli e le portasse via ogni pensiero: Umberto, Alessandro, la madre e le sue bottiglie, tutto quanto. Sospirò. Provava una sottile inquietudine a stare lì, da sola, in quella Torino che in fondo conosceva poco, ma nello stesso tempo un'euforia sconosciuta stava man mano impadronendosi di lei.

Buon pomeriggio a tutti lettori e ben tornati nel blog, dopo una giornata di pausa, con una nuova recensione!! Vi ricordate quanto vi ho rotto le scatole con questo libro sui WWW? Quante volte l'ho inserito nei libri da voler leggere prossimamente? Forse ogni settimana fin quando non l'ho letto!

Quindi potete immaginare quanto io sia contenta di averlo finalmente letto!!

Il libro parla di Alessandro e Antonella, due gemelli che vivono insieme da sempre. Antonella è una ragazza semplice e timida e non ha molta fiducia in sé stessa. Ha una relazione fissa e vive, appunto, con suo fratello. 

Decide di scappare, di allontanarsi dalle persone che ama di più al mondo, quando una delle poche certezze che ha nella vita vacilla, fino a cadere. Dopo un'inizio abbastanza positivo lontano da tutti, Antonella si ritrova a fare i conti con la solitudine. Inizia così a girovagare per la città e iniziando a fare pensieri oscuri.

Durante una di queste passeggiate le viene dato un biglietto da visita su un chiromante e, anche se ancora non sa se crederci o meno, decide di andarci seguendo il suo istinto.

Arrivata a destinazione viene accolta da Vanna, una giovane donna, che le immette un senso di forte sicurezza, così è ancora più decisa a scoprire cosa ne sarà del suo futuro.

Vanna le parla del suo passato come se la conoscesse e quando, parlando del futuro, le dice che un uomo farà irruzione nella sua vita, migliorandola, Antonella è felicissima all'idea.
Ed è così che incontra Ennio: uscendo dal negozio di Vanna, gli va incontro, sbattendo sul suo petto.

Un corteggiamento galante, educato, che sapesse mantenere le giuste distanze.Questo aveva in mente Ennio di realizzare per attirarla nella sua rete.Aveva capito benissimo di piacerle, ma l'età gli aveva insegnato che la premura di ottenere il risultato spesso fa scappare la preda anche se è già quasi entrata nella trappola.

Ennio è un uomo sulla quarantina, è un vecchio amico di Vanna e, a prescindere dall'età, è ancora un bell'uomo e affascinante.
I suoi incontri con Antonella sono sempre più frequenti ma lui è l'uomo che sembra? Oppure nasconde qualcosa?

I suicidi che stanno avvenendo a Torino, sono realmente dei suicidi? Vanna e Ennio c'entrano qualcosa con tutte queste morti?

Sicuramente non mi aspettavo niente di meno da Lidia Calvano, mentre Maniela Chiarottino è stata una bella scoperta, mi ha fatto venire voglia di leggere qualcosa di interamente suo. 

Sono state davvero bravissime a "cozzare" (passatemi il termine) i loro due stili, e devo complimentarmi con entrambe per l'ottimo lavoro svolto!

La cosa che ho amato di più è, ovvio per chi mi conosce bene, il POV di tutti i personaggi. Dare a tutti il proprio spazio è qualcosa che amo particolarmente e riuscirci come ci sono riuscite loro due è ancora più bello. Hanno reso unico ed emozionante ogni pagina!

La mia valutazione

Insomma, leggete questo libro! Non ve ne pentirete neanche per un minuto! Fatemi sapere se comprerete questo libro, se  lo avete già letto o se conoscevate già queste autrici! 

Noi ci rileggiamo al prossimo post,

a presto, Bea :)

Più lui si manteneva distante e ambiguo, più lei si sentiva al sicuro e lasciava spazio alla sua naturale sensualità. Non esistevano cuori senza serratura, ma neppure serrature senza chiave.