lunedì 6 febbraio 2017

Recensione "Un torbido imbroglio", Caterina Crosta



Titolo: Un torbido imbroglio

Autore: Caterina Crosta

Editore: Omnia One Group Editore

Prezzo eBook: 0,99

Prezzo cartaceo: 8,84

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Cristina Lorenzi è una ragazza dal passato tormentato che abbandona il suo paese natale con la speranza di riuscire a rifarsi una vita. Scappa abbandonando la sua famiglia che non l'ha protetta.
Il suo rancore in particolar modo per la madre, le provoca una chiusura nei confronti del mondo. Cristina, infatti,non riesce a vivere come vorrebbe la sua vita a causa delle questioni lasciate in sospeso, soprattutto con l'amore della sua vita, Rocco. Non sa però di essere protetta da qualcuno che la ama incondizionatamente pur conoscendo ogni suo segreto.
Ritorna a casa dopo cinque lunghi anni di silenzio, piena di rabbia, alla ricerca della sorella minore, Laura. Solo al suo arrivo Cristina, viene a conoscenza di fatti che minano la sua corazza e finalmente, scopre di avere un suo angelo custode che in questi cinque anni l'ha osservata in silenzio, Paolo.
L'uomo riesce ad aprire una strada nel cuore di Cristina ormai pietrificato e a farle provare sensazioni dimenticate.
Dopo aver ritrovato la sorella per Cristina le scelte da fare sono tante, andrà via lasciando la famiglia ritrovata? E cosa sceglierá l'amore del passato o le nuove sconvolgenti emozioni del presente?






Non potevo farlo... che cosa avrei potuto dirti, è solo colpa mia se tu hai dovuto abbandonare la tua vita andandotene lontano per cercarne un altra

Ciao a tutti!
Oggi voglio recensirvi il libro "Un torbido imbroglio" di Caterina Crosta!
Allora, è un libro carino e scritto abbastanza bene, c'è a chi può piacere a chi no. 

Sicuramente, è un racconto pieno di suspense sino alla fine ma, personalmente, non è riuscito a coinvolgermi e a trasportarmi nella lettura. Ho trovato i personaggi "estranei" nel contesto e il finale un po' scontato, prevedibile, insomma. 

C'è da dire,però, che si vede l'evoluzione dei personaggi dall'inizio del racconto sino alla fine,crescono come livello di maturità.

Adriana si alzò e guardando la figlia, con gli occhi pieni di lacrime, le disse:"Non sai quante volte ho desiderato venire da te, ma avevo paura, però adesso che sei qui davanti a me, forse posso coltivare la speranza di poterti riconquistare e non voglio sprecarla

Comunque, ripeto, a molti potrebbe piacere perché è una storia carina ed è scritta molto bene. 

La mia valutazione



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A presto,
-Mans

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