mercoledì 9 novembre 2016

Recensione "Come polvere tra pagine e stelle", Federica Di Iesu


Titolo: Come polvere tra pagine e stelle

Autore: Federica Di Iesu

Editore: Youcanprint

Prezzo: 2,49 (digitale), 1,49 (cartaceo)

Trama: Zoe decide di partire verso la Riviera Adriatica, lontana da Matteo, ormai ex fidanzato che l’ha tradita con Dorotea, un’amica comune. Ad accoglierla all’Hotel Margherita è un inconsueto biglietto che la invita a entrare, usufruire della struttura in assenza dei proprietari e attendere un’ospite. Irene, un’esile brunetta dallo sguardo vispo e allegro non tarda ad arrivare. Quest’ultima approda nello stesso albergo in cerca di tranquillità per riflettere sul rapporto con l’affascinante Samuele. Tra le due ragazze nasce subito una forte intesa facilitata dalla comune passione per l’arte. I giorni trascorrono tra bagni, sole, feste al chiaro di luna e nuove conoscenze che lasceranno il segno. Tutto ciò avverrà sotto l’occhio vigile dell’imponente faro che tutto sovrasta e avvolge di mistero. Inevitabile per le ragazze la voglia di varcare la soglia di questo custode di ricordi per soffiare la polvere del passato e giungere a verità fortemente legate al presente. Un racconto ricco di emozioni, misteri, colpi di scena e un pizzico d’ironia.

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Io so solo che tra le cose più frustranti che ci siano, il non sapere quanto si debba ancora aspettare, è sicuramente tra i primi posti.

Salve a tutti e bentornati oggi con una recensione che doveva uscire ierii!!

Ebbene sì, sono una ritardataria! Purtroppo ho la febbre e ieri mi si è alzata a 38, negandomi la capacità di pensare. Non mi veniva la febbre da una vita.

COMUNQUE torniamo a noi!

Oggi torno con la recensione i un libro tutta all'italiana! Ringrazio ancora infinitamente Federica per avermi permesso di leggerlo! <3

E' il primo libro che leggo dell'autrice ma come lei ben sa non vedevo l'ora i leggere qualcosa di suo, infatti le sue trame mi hanno sempre ispirata!

Devo dire che il mio sesto senso ci ha visto giusto! Il libro è ben scritto, leggero, misterioso e romantico.

Zoe, appena tradita dal suo ragazzo Matteo, decide di trascorrere un po' di giorni  all'Hotel Margherita, sulla Riviera Adriatica. Qui incontra una ragazza di nome Irene e ne diventa subito amica. Insieme scoprono un dipinto di una donna nell'Hotel dove alloggiano che è identica a Zoe, così, innamorata entrambe degli intrighi e del passato, cercano le risposte per questa strana somiglianza nel faro della città!

Mentre Irene scopre che il suo fidanzato Samuele alloggia nell'Hotel affianco e decide di metterlo alla prova, Zoe scrive dei racconti per farsi conoscere meglio dalla casa editrice dove sta cercando di vincere un concorso in modo tale da pubblicare il suo libro. Inaspettatamente però conosce un ragazzo misterioso, che la invita a cena senza dirgli nemmeno il suo nome.

Chi è questo ragazzo? Cosa nasconde il faro? La donna del dipinto  una sua parente?
Scopritelo leggendo i libro, io ve lo consiglio al 100%! :D



Prima di chiudere questa recensione, vi lascio cinque domande che ho avuto l'occasione i fare all'autrice e a cui ha risposto molto gentilmente!


  1. Chi ti ha spinto verso il mondo della letteratura?

    Ciao Beatrice! Nessuno mi ha spinta a scrivere, è nato tutto in modo molto spontaneo. Sono una persona a cui piace esprimersi attraverso l’arte, la fotografia… mi mancava la scrittura! Posso però dare molto merito alle lettrici che mi incitano a preparare sempre qualcosa di nuovo o a portare a breve termine quello che inizio e questo non è un dettaglio da sottovalutare ;-)
  2. Cosa ti ha invogliato a scrivere?

    La fantasia indubbiamente. Avevo tante idee, tanto da raccontare, da immaginare e sedermi e mettere tutto nero su bianco mi ha soddisfatta. Stavo bene, per questo motivo dopo il primo romanzo ho continuato a farlo. Mi piace e mi diverte.
  3.  Quando hai avuto l’ispirazione per il romanzo?

    Come polvere tra pagine e stelle è stata una scintilla che è nata sotto l’ombrellone l’estate scorsa. Non avevo portato il pc e notavo alcune idee un taccuino. Appena sono tornata a casa mi son messa subito all’opera
  4. Dove ti trovavi quando ti è venuta l’ispirazione la prima volta?

    La primissima volta ero seduta davanti al pc e stavo navigando su internet, ora non ricordo bene, ma evidentemente mi stavo annoiando, così di punto in bianco ho aperto Word ed ho iniziato a scrivere senza nemmeno sapere dove andare a finire. Ora sono cambiata, un minimo di scaletta me la preparo!
  5. Perché hai deciso di diventare scrittrice?

    Sinceramente non ho deciso di diventare una scrittrice e faccio ancora fatica a vedere il miei romanzi accanto a Corina Boman o Nicholas Sparks, per me loro sono dei miti, non so se merito ancora di essere chiamata “scrittrice”.  Sono semplicemente Federica l’artista, ecco ‘artista’ è più generico e con il trascorso lavorativo che ho, mi ci sento di più.
    Voglio chiudere dicendo una cosa alla Federica artista, credimi sei diventata anche Federica la scrittrice <3

    A presto, Bea! :) 


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