giovedì 25 febbraio 2021

[REVIEW TOUR] Recensione "Greythorne", Crystal Smith

Review TOUR 











Buon pomeriggio a tutti Readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Mondadori!

Oggi torno sul blog con la recensione di "GreyThorne" di Crystal Smith, secondo volume della The Bloodleaf Trilogy. 

Prima di iniziare, come sempre, ringrazio la Mondadori per la copia digitale del romanzo!


Titolo:
GreyThorne 
Autore: Crystal Smith 
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Serie: The Bloodleaf Trilogy #2
Pagine: 324
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo cartaceo: € 17,90
Link d'acquisto: https://amzn.to/3bybFRs

"Sono nata da una sanguifoglia, no? Un veleno. Ho cercato in tutti i modi di aiutare la gente, di fare la differenza, ma ho solo peggiorato le cose. E proprio come una sanguifoglia, qualsiasi piccola buona azione potessi compiere non avrebbe mai eguagliato l’entità del caos che avrei scatenato provandoci." La vita della principessa Aurelia è di nuovo sconvolta quando il regno che pensava di aver salvato si avvia inesorabile alla rovina, una persona amata muore tragicamente in un naufragio e la sua patria d’origine si rifiuta di riconoscere il legittimo diritto al trono del fratello Conrad. Con la certezza che non esista più un luogo in cui possa sentirsi davvero a casa, Aurelia fa ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico, giusto in tempo per essere travolta da un colpo di Stato la notte dell’incoronazione di Conrad. Disprezzata da tutti e con i nemici sempre più vicini, la ragazza sa di non avere più nulla da perdere. Può e deve fare solo una cosa, tentare tutto ciò che è in suo potere per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, un amore che pensava di avere perso per sempre le riaccenderà la speranza. In Greythorne, Crystal Smith tesse una storia traboccante di magia suadente e misteriosa, e intrighi politici, consegnandoci una protagonista coraggiosa e tenace che farà di tutto pur di salvare coloro che ama. Una storia che appassionerà chi era rimasto stregato da Fiore di sangue, il primo romanzo della serie.


L'AUTORE

Crystal Smith è una scrittrice, fotografa e artista che fin da giovanissima - complice una famiglia di voraci lettori - ha sviluppato un amore profondo per le storie. Vive nello Utah insieme al marito e ai due figli. Per Mondadori ha pubblicato Fiore di sangue, il primo volume della trilogia "Bloodleaf".

La serie

La "The Bloodleaf Trilogy" è composta da:
1. Fiore di sangue - Recensione
2. Greythorne
3. Ebonwilde

Recensione 

"Greythorne" di Crystal Smith è il secondo volume della trilogia The Bloodleaf, quindi se non avete letto il primo volume vi consiglio di recuperarlo prima di avventurarvi in questa nuova storia. Dopo aver concluso il primo volume ero molto curiosa di leggere questo secondo volume della trilogia, temevo che questo secondo volume potesse non piacermi ma mi sbagliavo.

Non che Aurelia avesse paura di affrontare i suoi detrattori; lei non aveva paura di niente. Né dei cittadini intolleranti, né di città che crollano, di incantesimi di sangue o della solitudine. Non aveva paura nemmeno del buio. 

 In questo secondo volume ritroviamo la principessa Aurelia, che ancora una volta tende a nascondersi ed isolarsi pur di non danneggiare il suo fratellino Conrad, prossimo erede al trono. Dopo gli avvenimenti dei mesi precedenti Aurelia è cambiata molto sa di non essere molto amata dai suoi sudditi e che per proteggere le persone che ama deve rimanere il più lontana possibile da loro ed è proprio per questo motivo che decide di fare ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico. 

Ma le cose prenderanno fin da subito una brutta piega, infatti la sua famiglia verrà coinvolta in un colpo di Stato proprio nella notte dell'incoronazione di suo fratello. Aurelia si ritroverà così costretta a lottare per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. 

“Non usare la magia” mi dissi mentre il mio sangue continuava a  pulsare in risposta alla minaccia. “Non usare la magia.” Ma anche dopo quattro mesi di astinenza, la voglia non si era minimamente affievolita, per quanto cercassi di ricordare a me stessa che un solo incantesimo poteva costarmi la vita. Rinunciare alla magia era stato un sacrificio necessario: anche se gli eventi della torre di Aren non mi avevano uccisa, la malattia che mi aveva tormentato dopo, per settimane, ci era andata vicina più volte.

Aurelia crede di non avere nulla da perdere ma in realtà non è così. Quando tutto sembrerà essere ormai perduto entrerà in gioco qualcuno che Aurelia pensava di non rivedere mai più, qualcuno che le ridarà speranza e la aiuterà ad affrontare i suoi nemici.

Non ho voluto svelarvi quasi nulla della trama del romanzo per un motivo ben specifico, credo infatti che questa trilogia meriti molto e se io vi raccontassi l'intera storia vi toglierei il piacere di leggerlo. Forse non tutti saprete che "Fiore di Sangue" è il retelling de La piccola guardiana d'oche una favola dei fratelli Grimm, favola che io ho letto molto tempo fa ma che mi era piaciuta molto. Quando ho finito di leggere "Fiore di Sangue" ero super curiosa di scoprire come avrebbe continuato la storia l'autrice ma ero anche triste perché avrei dovuto aspettare un po' per scoprirlo. 

Aurelia! Era la voce di Zan ora. Aurelia, torna indietro. Ascoltami. Segui la mia voce.

Fortunatamente la Mondadori non ha impiegato molto a pubblicare questo secondo volume. Non appena ho avuto "Greythorne" tra le mani ho iniziato subito la lettura, avventurandomi di nuovo in questo mondo magico e affascinante. Devo essere onesta e dirvi che l'inizio non è stato dei  migliori. Ho trovato infatti la parte iniziale un po' lenta e mi sono ritrovata a pensare che sarei rimasta delusa da questo secondo volume, ma nella seconda parte del romanzo mi sono ricreduta. Greythorne si è dimostrato essere un romanzo sorprendente tra intrighi politici, colpi di stato e la magia del sangue, fra nuove e vecchie conoscenze e nuovi nemici. Per non parlare poi del finale che mi ha lasciato ancora più curiosa del precedente, non vedo l'ora di sapere come si concluderà la storia di Aurelia.

Ancora una volta mi sono ritrovata ad apprezzare i protagonisti Aurelia e Zan, che in questo secondo volume mi hanno coinvolta molto di più rispetto al primo volume e poi Kellan, del quale finalmente riusciamo a scoprire qualcosa in più, riusciamo a scorgere il suo cuore nobile e il suo senso dell’umorismo. In generale ho apprezzato molto anche tutti gli altri personaggi che sono descritti e rappresentati davvero bene.

Crystal Smith con la sua scrittura è riuscita a conquistarmi ancora una volta, raccontando una storia che ci lascia con il fiato sospeso più di una volta. La storia è piena di continue sorprese e rivelazioni e il finale come già accennato mi ha davvero lasciato tanta curiosità. Con un finale del genere non posso certo lasciarmi sfuggire il capitolo conclusivo della storia , peccato solo che ci sarà da aspettare un po'.

Se siete alla ricerca di una storia originale che parla di magia e con una principessa pronta a tutto pur di proteggere la sua famiglia questo è il romanzo che fa per voi. Una storia intrigante, affascinante e avvincente che vi conquisterà ne sono sicura! 

La mia valutazione
½

A presto,  

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