mercoledì 3 febbraio 2021

[REVIEW PARTY] Recensione "Sorcery of Thorns", Margaret Rogerson

review party





Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo review party!
Oggi sono qui per parlarvi di "Sorcery of Thorns" di Margaret Rogerson il nuovo fantasy arrivato in Italia grazie a Oscar Vault

Ma, come sempre, prima di venire a noi, ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo.

Titolo: Sorcery of Thorns
Autore: Margaret Rogerson
Genere: Fantasy / Young Adult 
Editore: Mondadori 
Serie: Autoconclusivo 
Pagine: 444
Prezzo ebook: 11,99
Prezzo cartaceo: 22,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/2KPOJnl


ED ELISABETH LO SA DA SEMPRE.
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.
Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.



autore

Margaret Rogerson è l'autrice dei bestseller del "New York Times" An Enchantment of Ravens e Sorcery of Thorns. Laureata in Antropologia culturale all'Università di Miami, quando non sta leggendo o scrivendo ama disegnare, giocare, cucinare budini e guardare più documentari di quanto non sia socialmente accettabile (secondo alcuni). Vive vicino a Cincinnati, Ohio, di fianco a un giardino pieno di colibrì e di rose. Il suo sito è margaretrogerson.com

recensione

Si sentiva stordita,  come se avesse letto per ore invece che per pochi secondi.  Il grimorio le toccò di nuovo la mano e lei si rese conto di stare guardando nel vuoto.  Si passò le mani sugli occhi,  decisa a continuare a leggere.

Abbandonata da bambina, Elisabeth Scrivener è cresciuta in mezzo a libri incantati e si prepara a diventare una custode. Non è mai uscita dalla biblioteca nel quale è diventata un’adulta e non conosce il mondo finché un giorno la biblioteca non viene attaccata ed Elisabeth fa la conoscenza di Nathaniel Thorn, uno stregone molto potente.

Braccio destro, se così si può definire, di Nathaniel è Silas un demone che, per alcuni motivi, è come un servitore di Nathaniel e della famiglia Thorn. 

Questi tre personaggi sono i più importanti in tutto il romanzo in quanto, essendo un romanzo autoconclusivo, l’autrice ha avuto la saggia idea di non inserire troppi personaggi durante la lettura e non rendere il romanzo troppo pieno di avvenimenti che in un solo romanzo non avrebbe potuto spiegare a pieno. 

Era suo dovere combatterlo,  anche rischiare di ucciderlo,  se sfuggire alle sue grinfie significava salvare molte altre vite?
Nonostante l’autrice abbia fatto questa scelta più che giusta, ho trovato alcune scene noiose e poco rilevanti al fine della trama e in questi casi avrei desiderato poter saltare qualche pagina.

Fortunatamente queste piccole scene si sono fatte sempre più rade finché non sono scomparse totalmente lasciandomi solo la curiosità di scoprire come sarebbe andata a finire la storia di Elisabeth.

Il mondo che l’autrice ha creato non è molto approfondito, ma penso sia normale date le poche pagine a disposizione. Quindi, anche se avrei voluto più approfondimenti, in realtà ho molto apprezzato il world building descritto nelle pagine.

«Elisabeth» disse,  e il suo nome suonò come una supplica. Gli occhi di lui erano scuri e impetuosi come un fiume in pieno inverno,  e molto vicini.  Elisabeth si sentiva come sull’orlo di un precipizio:  se  si  fosse  piegata  in  avanti,  sarebbe  caduta.  Sarebbe  annegata con lui,  senza più riemergere per respirare.
I personaggi, che vi ho brevemente presentato QUI, sono ben descritti e, forse anche aiutata dall’esiguo numero dei personaggi, ben caratterizzati.

Il mio preferito è stato Nathaniel, con il suo carisma e il suo umorismo misto a sarcasmo, mi ha rubato il cuore e ne ha fatto ciò che voleva. In generale però mi sono piaciuti tutti e mi dispiace veramente tanto non poter leggere di nuove avventure.

Infine, cosa aggiungere? Lo stile narrativo dell’autrice non è perfetto, c’è sicuramente di meglio in libreria, però in qualche modo ti cattura e ti ammalia al punto di finire il libro in poche ore senza essertene accorto/a.

Insomma readers, è stata una piacevole lettura, una di quelle che mi hanno tenuta compagnia è fatta sentire su un altro pianeta per un po’. Quindi, se amate i fantasy come me, non potete perdervi questa piccola chicca! 

La mia valutazione 

 Prima di andare vi ricordo di passare da tutte le altre blogger che come me, oggi e domni, vi parleranno di questo splendido romanzo! 
A loro sarà piaciuto?
 

A presto,

Nessun commento:

Posta un commento