giovedì 12 dicembre 2019

Recensione "Good Girl", Jana Aston




Titolo: Good Girl
Autore: Jana Aston

Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editore
Serie: //
Pagine: 288
Prezzo ebook: 4,99 euro
Prezzo cartaceo: 8,92 euro
Link d'acquisto: https://amzn.to/2PI600p

Lydia è l’incarnazione della brava ragazza: nonostante i suoi ventidue anni, è molto seria e responsabile. La persona in grado di farle perdere la testa non è ancora arrivata e lei non ha mai sentito il desiderio di lasciarsi andare. Ecco perché l’incontro con Rhys è destinato a sconvolgere la sua vita. Quel ragazzo affascinante, che se ne sta in disparte, ma che la osserva con uno sguardo magnetico, è in grado di risvegliare i sensi sopiti di Lydia. E se lei vuole afferrare quella promessa di felicità, forse dovrà accettare di infrangere qualcuna delle sue rigidissime regole, almeno per una sera. È arrivato, per la brava ragazza, il momento di addentrarsi in un territorio inesplorato, concedendosi una notte di follia con un perfetto sconosciuto…
L’incontro con un affascinante sconosciuto
Il desiderio improvviso di infrangere ogni regola

La serie Good Girl è composta da
1. Good Girl  Lydia & Rhys
2. Good time

L'AUTORE

Jana Aston si ritaglia tutto il tempo che può per scrivere storie d’amore. I suoi romanzi sono diventati bestseller di «New York Times» e «USA Today». La Newton Compton ha già pubblicato Vado, sbaglio e torno, Questa volta rimango con te, Amori, bugie e verità e, in e-book, Il migliore amico del mio capo.


recensione

Buonasera Readers e bentornati nel blog con una nuova recensione, oggi vi parlerò di "Good Girl" di Jana Aston, libro edito dalla Newton Compton Editore, che ringrazio per la copia digitale.

Lydia è lo stereotipo della brava ragazza e questo lo dimostra il fatto che non ha mai trovato qualcuno con cui fare l’amore. Fin quando una sera incontra Rhys, un uomo di trentotto anni, ricco e bello. 
A causa di una scommessa, Rhys bacia Lydia, il problema è che da quel momento in poi entrambi non fanno altro che pensare l’uno all’altra. Lydia però è un’imbranata in amore e soprattutto nel sesso, così decide che è il momento di cambiare, gettandosi così tra le braccia di Rhys. 
Le cose però possono precipitare.
So che staremmo bene insieme, lo so e basta. Il desiderio è qualcosa di reale e tangibile, a quanto pare. Questo deve essere il motivo per il quale ho perso la testa per lui. Il desiderio. Perché non è che io non abbia conosciuto altri uomini prima di mettergli gli occhi addosso. Non sono stata in un convento. O in coma. Sono anche uscita qualche volta con qualcuno. Ma mai nessuno mi ha fatto sentire come mi fa sentire Rhys.

Devo essere sincera ragazze questo libro non mi ha entusiasmato moltissimo. Ci sono alcune cose che ho trovato molto divertenti e anche un po’ imbarazzanti nel comportamento di Lydia. Il problema che arrivati ad un certo punto la situazione è un po’ degenerata. 
Parlo soprattutto dal momento in cui per Lydia il non aver mai fatto l’amore diventa un vero proprio problema, al che decide di voler “mettersi all’asta” per far si che Rhys possa “comprarla” e capire se lui prova qualcosa e se possa perdere la verginità con lui. 
A parte l'aver provato imbarazzo quando Lydia è salita sul palco con dell’intimo addosso davanti ad una platea di uomini, ma soprattutto per via del suo piano subdolo che ho trovato ridicolo. 

“Quante donne mi hanno voluto per denaro? Talmente tante che pagare per il sesso mi era sembrato il modo più onesto di gestire un rapporto. Che poi è lo stesso modo con il quale sono riuscito ad averla qui, non è così?”
So che si tratta solo di un libro, ma vi giuro che stavo abbandonando la lettura, poi l’ho finita per poter dare un senso a tutto, ma purtroppo devo dire che il libro non mi è piaciuto e da quel momento in poi mi è sceso moltissimo, in particolare il personaggio femminile.
 Non capisco quale sia il problema dell'essere vergine, io personalmente la denoterei come una virtù, visto il mondo in cui abitiamo. Perciò per me è arrivato in un punto di non ritorno e mi dispiace perché stavo simpatizzando con Lydia per via della sua ingenuità e per via delle sue brutte figure (che spesso faccio anch’io quando conosco qualcuno), ma quando si è inventata tutto questo per poter portare un uomo a letto, non l’ho condiviso. Ovviamente è tutto un pensiero personale.

In seguito il romanzo diventa divertente e dolce, ma nonostante ciò non sono riuscita ad amarlo. In ogni caso se riuscite a sopportare tutto questo ve lo consiglio, è comunque un romanzo non molto complesso e che si legge velocemente.

La mia valutazione





A presto,

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