lunedì 9 dicembre 2019

[COVER REVEAL] "Una santa mancata", Maria Cristina Pizzuto

COVER REVEAL



 Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo cover reveal targato Tulipani Edizioni!
Vi presentiamo oggi "Una santa mancata" di Maria Cristina Pizzuto, curiosi di scoprire trama e cover??

Titolo: Una santa mancata  
Autore: Maria Cristina Pizzuto
Genere: Saggio religioso, biografia
Editore: Tulipani Edizioni
Serie: //
Pagine: //
Prezzo ebook: 0,99 offerta lancio
Prezzo cartaceo: //
Link d'acquisto: //


Ci sono grandi donne da scoprire e grandi opere da conoscere. Chi è Filomena Pizzuto? Perché
l’autrice ci racconta della sua vita? L’autrice ci prende per mano in questo viaggio interiore,
raccontandoci della vita di Filomena Pizzuto e non solo: l’autrice ci porta indietro nel tempo,
mostrando gli usi e costumi, delle esperienze, delle conseguenze di alcune scelte. Perché il passato è
il laccio con cui ci leghiamo al presente. Tocca a noi spezzarlo o stringerlo.



L'AUTORE

Sono nata a Milano e la mia infanzia l'ho trascorsa a Bresso (MI)
All'età di 13 anni la mia famiglia si è separata. Mio papà è rimasto a Bresso, (MI) mentre io e mio
fratello di 10 anni in meno di me, siamo andati ad abitare a Gorgonzola (MI).
Ho fatto lì tutte le superiori. Era un liceo scientifico sperimentale ad indirizzo ambientale.
Ho fatto i primi 6 mesi di università alla Bicocca con facoltà di Geologia. Al secondo anno avrei
potuto prendere l'indirizzo di geologia marina ma mi sono fermata molto prima perché avevo capito
che non era quella la mia vera vocazione. Appena ho trovato lavoro sono uscita da scuola.
Ho scritto dalla 3° media circa, in primis poesie poi mi sono dedicata sia a quelle che a scrivere
racconti con modalità diverse di scrittura.
Ho pubblicato diversi romanzi, tra cui un saggio sull’anoressia.
Attualmente abito a Fara Gera d'Adda (BG)

estratto

Perché le persone avevano passato le sofferenze della guerra ed avevano imparato ad apprezzare le piccole sfumature della vita, vi era complicità, rispetto e soprattutto condivisione. Ognuno aiutava l'altro per quello che poteva. Ovviamente non tutti anche in quel periodo, erano così altruisti, ed anzi probabilmente la maggioranza era attaccato al suo panino, sua unica fonte di vita. Quindi non nascondiamoci quando diciamo che prima era meglio... non è vero... Noi stiamo molto meglio fisicamente parlando, ma stiamo peggio internamente e spiritualmente, perché il nostro cuore è privo di valori, o meglio ci sono, ma non riescono a concretizzarsi in questa vita.





Cosa ne pensate Readers?
Curiosi di scoprire questa nuova pubblicazione?
Fateci sapere il vostro parere!
A presto,
 

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