martedì 31 marzo 2020

[BLOGTOUR + GIVEAWAY] Intervista all' autore Alessandro Furlano

blog tour





Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog!
Ospitiamo oggi la quarta tappa del blog tour di "Novilunium: Un nuovo caso per il commissario De Rolandis" di Alessandro Furlano, libro edito dalla Genesis Pubblishing!

Per questa tappa abbiamo avuto il piacere di intervistare l'autore del romanzo!
Siete curiosi di sapere cosa ha da raccontarci?

Ringrazio la Genesis Publishing per la copia digitale del romanzo e per a averci permesso di partecipare a questo evento!

Titolo: Novilunium: Un nuovo caso per il commissario De Rolandis
Autore: Alessandro Furlano
Genere: Giallo / Thriller
Editore: Genesis Publishing
Serie: Le indagini del commissario De Rolandis #2
Pagine: //
Prezzo ebook: 3,99
Prezzo cartaceo: 10,60
Link d'acquisto: https://amzn.to/2Qo8Yby

Dalle oscure nebbie degli anni ‘70 sembra riemergere a Torino il fenomeno delle sette sataniche, dopo decenni di relativa tranquillità. Una giovane vittima sacrificale viene ritrovata nelle condizioni in cui, secondo i dettami storici dei leggendari guru del settore, si processavano i riti. Nel giorno del prossimo Novilunio dovrà compiersi l’ultimo, definitivo, clamoroso rito. Il commissario Ivo De Rolandis e il giornalista di “nera” Alessio Dova hanno i giorni contati per impedirlo, non solo per una questione di giustizia, ma anche per le loro stesse vite e i loro affetti più cari. In bilico tra logica e superstizione, lotteranno anche per preservare l’equilibrio che regola la tenue pace tra le forze della Magia Bianca e della Magia Nera. In un confine racchiuso tra le meravigliose colline dell’astigiano e i luoghi sacri della Torino Magica, la clessidra scorre inesorabile e la falce della luna si assottiglia sempre di più. Il Novilunio sta arrivando.


L'AUTORE


ALESSANDRO FURLANO
Nasce ad Asti negli anni 70, per oltre due lustri è stato Community Manager di StephenKing.it, il più grande portale italiano sullo scrittore americano. Ingegnere votato alla letteratura in tutte le sue forme, è autore di numerosi articoli, recensioni e racconti online e su varie riviste, oltre che grande appassionato di musica rock.
È correttore di bozze e diplomato “Valutatore Professionale di Manoscritti” presso la Scuola “Alexandre Dumas” di Milano.
Con il suo “lato oscuro”, lo pseudonimo Alex F. Penni, scrive di horror e gotico, con cui ha pubblicato la raccolta Lo Specchio dell’Anima nel 2015 (patrocinata dal portale StephenKing.it), il romanzo La Finestra sull’Inferno (Hell Patrol) nel 2017, oltre a numerosi racconti pubblicati in varie antologie.
Con il suo “lato leggermente meno oscuro” è autore di thriller e noir. Novilunium è il suo secondo romanzo della serie “Le indagini del commissario De Rolandis”, che segue il primo: Il Giorno Prima di Morire, finalista dell’edizione 2016 del prestigioso trofeo letterario “IoScrittore” del Gruppo Editoriale Mauri & Spagnol. Entrambi i romanzi sono editi da Genesis Publishing.

intervista

Benvenuto ad Alessandro Furlano nel nostro blog, sono davvero felice che tu abbia accettato di rispondere alle mie domande! 
Ma veniamo subito a noi e iniziamo con le domande.

1.Prima domanda di rito: chi è Alessandro Furlano nella vita e come scrittore?
È una domanda che mi sono posto tante volte, ma neanche il mio psichiatra ci ha capito molto. Sono laureato in ingegneria, ho lavorato per una ventina d’anni nelle aziende, poi ho aperto un’attività mia da circa tre anni, ma mi sto di nuovo guardando intorno. Scalpito, non sto fermo, mi divincolo. E pensare che adoro stare sul divano a vegetare.
Mi sono diplomato alla scuola Alexandre Dumas di Milano come “Valutatore Professionale di Manoscritti Editoriali e Correzione Bozze”, attività parallela che svolgo in libera professione, ma che mi ha fatto maturare e crescere moltissimo anche come scrittore.
Per fortuna ho una moglie paziente che mi sopporta e un giovane virgulto di 7 anni, Alessio, al quale cercherò di spiegare che cosa NON fare nella vita.

2. Raccontaci i tuoi passi come autore: perché ti sei avvicinato alla scrittura? 
Negli anni dell’università ho scritto centinaia di poesie e racconti, ma non ho mai provato a pubblicare. Quando sono passato da semplice amministratore a Community Manager del portale StephenKing.it, spinto dai miei colleghi amministratori e dalla volontà di finanziare il progetto, ho raccolto una decina di racconti horror e li ho auto pubblicati col titolo “Lo Specchio Dell’Anima”, sotto lo pseudonimo Alex F. Penni. Diciamo che l’esperimento è riuscito benino, così ho preso coraggio e mi sono cimentato col primo romanzo, un thriller: “Il Giorno Prima di Morire”, gettandolo in pasto a quella grande fossa dei leoni inferociti che è il torneo “IoScrittore” indetto dal GEMS (Gruppo Editoriale Mauri & Spagnol), se non lo conoscete andatevi a leggere il regolamento stile Highlander: ne resterà solo uno. Sono arrivato in finale con mia enorme sorpresa e, anche se non ho poi vinto il torneo, questo mi ha spinto a cercare una casa editrice. Ed è arrivata Genesis Publishing. Nel frattempo non ho fermato il mio “lato oscuro” (Alex F. Penni) con cui scrivo horror e con la prestigiosa Delos Digital di Franco Forte (autore e direttore della collana Giallo Mondadori) ho pubblicato “Hell Patrol”, poi uscito in seconda edizione per KDP col titolo “La Finestra sull’inferno (Hell Patrol)”.
E ora eccoci qui, con la seconda indagine del Commissario De Rolandis, “Novilunium”, edito sempre da Genesis Publishing.

3. Quando inizi un nuovo romanzo scrivi una scaletta prima o vai dove ti porta la storia?
All’inizio mi davo giusto due linee guida e scrivevo di getto. Dopo il corso alla Dumas ho imparato l’importanza fondamentale, direi vitale, della progettazione di un romanzo. “Novilunium” è, nell’opinione di molti, un romanzo più maturo e strutturato rispetto a “Il Giorno Prima di Morire” e io stesso, rileggendoli a distanza di molto tempo per rinfrescarmi la memoria prima di fare delle pessime figure alle presentazioni, mi sono accorto del salto di qualità che si può apprezzare rileggendolo con le basi che ti dà un corso come quello. Poi è ovvio che la scrittura è anche un po’ genio e sregolatezza, nell’ambito dei parametri e della progettazione fissata (chiamiamola “scaletta”) c’è e ci deve essere anche ampio spazio per allentare le briglie della fantasia.

4. Raccontaci l'emozione del tuo primo libro (o racconto) pubblicato.
La primissima emozione è stata con la raccolta “Lo Specchio dell’Anima” che, per quanto auto pubblicata, costituiva la prima volta in cui stringevo in mano un libro col mio nome, o pseudonimo in questo caso, in copertina.
Ma l’emozione più grande è ovviamente il primo romanzo col tuo nome vero sopra e il logo di una casa editrice sotto. Penso che il momento più emozionante sia stato quando abbiamo definito la copertina e mi è arrivata la bozza definitiva. Ricordo che l’ho guardata a schermo intero, ho letto il nome e ho esclamato, da solo come uno scemo: “Ma sono davvero io?”


5. Parlaci un po' di "Novilunium" com’è nata la storia? C’è qualcosa da cui hai preso spunto?
“Novilunium” è una storia che mi frullava da tempo in testa. Prima però dovevo assolutamente raccontare “Il Giorno Prima di Morire”, perché è parzialmente autobiografico (soprattutto la parte ambientata negli anni 80, con i protagonisti ragazzini) ed era la storia che da tutta la vita volevo fare uscire da dentro me.
Ma la passione per il mistero, l’occulto e tutto ciò che ne deriva mi ha accompagnato fin dall’infanzia. Il fatto di vivere a pochi chilometri dalla città più “magica” del mondo, Torino, e di averci studiato, lavorato e anche in parte vissuto, mi ha avvicinato ulteriormente a queste tematiche. Mi sono documentato su quelli che sono considerati i più autorevoli testi sulla materia, in particolare i due libri della giornalista torinese Giuditta Dembech: “Torino Magica Vol. 1” e “Torino Magica Vol. 2”, che sono una vera miniera di informazioni e la cui lettura consiglio a tutti.
L’ingrediente principale doveva essere quello, volevo e dovevo parlare di questa tematica. Il tutto sempre a ritmo di rock e una spruzzatina di splatter, ma veramente poco stavolta.

6. Quale credi sia il punto di forza del tuo romanzo? Secondo te perché potrebbe piacere ai lettori?
Ascolto molto le opinioni di chi legge i miei romanzi, prima ancora di formulare un mio giudizio definitivo. Chi mi ha recensito, o semplicemente mi ha inviato la propria opinione, ha sempre indicato nella fluidità della scrittura la carta vincente. C’è anche chi mi ha detto, per contro, che preferisce i romanzi più lunghi e arzigogolati. Va bene, rispetto tutte le opinioni, ma per me un romanzo non è un qualcosa che si valuta un tanto al chilo, come il branzino al mercato del pesce. Penso che “Noviulunium” possa piacere o non piacere, ma non credo (sarebbe la prima volta che mi capita) che qualcuno potrà mai dirmi di essersi annoiato nel leggerlo. Questa per me sarebbe la critica più feroce, molto più di un giudizio negativo generale. Chi legge i miei romanzi non si deve annoiare mai, perché la scrittura è arte, è cultura, è tutto quello che volete, ma è soprattutto intrattenimento.
Ah, molti mi hanno detto che i dialoghi sono quasi da sceneggiatura. Credo che sia un complimento.

7. La scelta dell’Italia è in particolare della città di Torino, come ambientazione del tuo romanzo, è casuale o voluta?
Se è voluta, quali sono le motivazioni che hanno fatto cadere la tua scelta proprio su questa città?
La scelta di Torino, come detto, era vincolata dalla tematica trattata che si rispecchia perfettamente in questa meravigliosa città. In realtà io ci metto sempre anche le mie adorate colline astigiane nei miei romanzi. Non posso prescindere dallo scrivere di posti che conosco e amo, non sono Salgari e non mi interessa esserlo (col dovuto rispetto). L’ambientazione italiana, soprattutto nel genere thriller, è tra l’altro fortemente caldeggiata dalla maggior parte delle case editrici, data l’invasione che “subiamo” da parte degli scrittori americani. E io sono pienamente d’accordo. Come amo ripetere spesso, non ho mai capito perché uno scrittore di Abbiategrasso dovrebbe ambientare i propri romanzi nel “fottuto” Wyoming.

8. C’è qualche personaggio che “sei tu”, oppure ogni personaggio ha qualcosa di te? O preferisci tenerti alla larga e non farti “conoscere”? 
Be’ in pratica ho già parzialmente gettato la maschera in precedenza. La parte ambientata negli anni 80 de “Il Giorno Prima di Morire” è fortemente autobiografica e, me ne sono accorto anche io soltanto rileggendolo in seguito, di fatto l’Alessio Dova ragazzino altri non sono che io.
Alessio Dova adulto, anche in “Novilunium”, ha ancora qualcosa di me, ma si discosta già molto di più. C’è qualcosa di me anche nel commissario De Rolandis, soprattutto nelle parti più riflessive e intimiste, ma credo che sia normale. Per il resto in effetti tendo a tenermi un po’ alla larga e a lasciare che i miei personaggi assumano una personalità tutta loro. Questo li rende davvero credibili.


9. Per concludere, in questo momento stai lavorando ad un nuovo romanzo? Se sì, puoi anticiparci qualcosa? 
Ho completato la prima stesura del terzo (e credo ultimo) volume della serie. Molto più psicologico e articolato, anche se sempre con precedenza assoluta alla scorrevolezza della lettura. Sempre ambientato tra le colline astigiane e Torino, ma con più personaggi a ingarbugliare la matassa. Ci si sposta insomma un po’ più verso il genere giallo puro, con tanto di assassino da scoprire. Non ho volutamente introdotto il personaggio del maggiordomo, quindi escludetelo a priori.
Ho anche progetti paralleli. Per esempio un mio racconto lungo sul bullismo ambientato nelle scuole degli anni 80 (quando ancora non era stato neanche coniato tale termine), dal titolo “Io non sono come voi”, e stato finalista di due importanti concorsi: “Verba Volant” (pubblicato poi nell’omonima antologia) e “La Barbera da Leggere” (classificandosi terzo assoluto). Di questo racconto la casa editrice che ha promosso il secondo concorso mi ha chiesto di lavorarci su per “trasformarlo” in un romanzo. Se lo farò? Non lo so, devo sentire prima cosa ne pensa il mio psichiatra.

Siamo giunti alla fine di questa intervista, io ti ringrazio tantissimo Alessandro per aver risposto a queste domande e per la disponibilità dimostrateci!

Grazie a te per la cortese ospitalità e per portare avanti il nobile proposito di promuovere la lettura!


giveaway

A questo Blogtour è inoltre collegato un Giveaway!

Partecipare e vincere è molto semplice basta seguire le poche regole e i meravigliosi premi messi in palio dalla Genesis Publishing potrebbero essere vostri!
 

REGOLE DI PARTECIPAZIONE
- Scrivere “Partecipo” nella prima tappa del blogtour, che troverete QUI
- Condividere l’articolo sul vostro profilo social (Facebook e/o Instagram) in modalità pubblica, taggando due o più amici.
- Facoltativo: commentare le tappe del tour.

PREMI
I Vincitori del Tour saranno tre:
I POSTO: una copia cartacea del romanzo “Novilunium - Un nuovo caso per il Commissario De Rolandis”
II POSTO: una copia ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) del romanzo “Novilunium - Un nuovo caso per il Commissario De Rolandis” + una copia ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) del primo romanzo della serie “Il giorno prima di morire”.
III POSTO: una copia ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) del romanzo “Novilunium - Un nuovo caso per il Commissario De Rolandis”

N.B.: I premi sono privi di valore commerciale, in quanto frutto di donazione.












VINCITORI
Ad ogni partecipante che avrà dato la sua adesione nella prima tappa del Tour (indicare anche qui il link dell’articolo per comodità) sarà assegnato un numero e i Vincitori saranno estratti a sorte tramite il sito Random.org.
Il risultato sarà pubblicato sulla Pagina Facebook Genesis Publishing, il giorno 2 Aprile 2020.
I vincitori dovranno contattare la Casa Editrice al suo indirizzo email genesispublishing@live.com, per reclamizzare i premi, indicando l’indirizzo al quale si desidera ricevere il cartaceo e il formato preferito degli ebook.

La nostra tappa si conclude qui ma per conoscere al meglio questo splendido romanzo vi ricordo di non perdervi nessuna tappa, per questo vi lascio qui il calendario con tutte le tappe del blogtour!












DREAMAGE BLOG: 26 Marzo
TAPPA 1: Estratto di presentazione

COCCOLE TRA I LIBRI: 27 Marzo
TAPPA 2: Soundtracks “Novilunium”

TRE GATTE TRA I LIBRI: 30 Marzo
TAPPA 3: 5 motivi per leggere “Novilunium - Un nuovo caso per il Commissario De Rolandis”

IO RESTO QUI A LEGGERE: 31 Marzo
TAPPA 4: Intervista all’Autore Alessandro Furlano

LEGGO ANCORA DIECI MINUTI: 1 Aprile
TAPPA 5: Approfondimento sulla Torino “magica”


A presto,

2 commenti:

  1. Bella l'intervista e molto simpatico l'autore. Il libro mi intrigava già di suo, ma il sottile humor che si percepisce tra le risposte, mi fa pensare ancora di più che lo devo proprio leggere.

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  2. Sono pienamente d'accordo con la frase "Chi legge i miei romanzi non si deve annoiare mai...", peccato che molti autori non lo prendano in considerazione!

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