martedì 12 novembre 2019

Segnalazione "The First Boy", Cristiano Pedrini

segnalazione

Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con una nuova segnalazione!
Vi presentiamo oggi il romanzo di Cristiano Pedrini  "The First Boy".
 
 
 
Titolo: The First Boy
Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Narrativa
Editore: Youcanprint
Serie: //
Pagine: 340
Prezzo ebook: 2,99 
Prezzo cartaceo: 17,00 
Link d'acquisto: https://amzn.to/2qEnzWi


Christopher Lowen è stato accettato per uno stage negli uffici della Casa Bianca. Mai avrebbe immaginato che, per un suo progetto, potesse ottenere il permesso di entrare nel famoso Studio Ovale. È talmente meravigliato ed euforico che neanche si rende conto della presenza del Presidente degli Stati Uniti d’America, Lawrence Layton.
Il Presidente è subito colpito dall’intelligenza e dalla spontaneità di Christopher, tanto da ascoltarne i consigli. Da quel momento il ragazzo inizia ad attirare sempre di più le attenzioni di Lawrence e allo stesso tempo il risentimento del suo staff. Come è riuscito infatti, da appena arrivato, a manipolare il Presidente tanto da renderlo giorno dopo giorno più debole agli occhi del popolo americano? Amareggiato e spaventato, Christopher vorrebbe andarsene. Ma riuscirà ad abbandonare Lawrence, proprio quando ha iniziato a capire di ricambiare i suoi sentimenti?
Christopher dovrà imparare ad affrontare le proprie paure, anche se questo dovesse significare di scontrarsi con il mondo intero. Ma se l’amore è in grado di piegare l’uomo più forte del mondo, ben presto Christopher e Lawrence comprenderanno come questa debolezza possa diventare l’arma più potente e miracolosa che possono mostrare al mondo.



L'AUTORE

Cristiano Pedrini lavora in una biblioteca in provincia di Bergamo. Dal 2014 per ritrovare se stesso ha intrapreso la carriera letteraria pubblicando romanzi e storie brevi. Assieme a FdBooks ha pubblicato Le regole di Hibiki (2016), Buon Natale Hibiki (2016) e I sentieri di Hibiki (2017).



estratto

Christopher aveva perso la cognizione del tempo. Poteva essere seduto su quella sedia da cinque minuti, oppure da cinquanta, ecco uno dei suoi peggiori difetti che si presentava ogni volta che si sentiva a disagio, la perdita della cognizione del tempo! Ed essere in attesa senza sapere il perché non era certo un buon inizio. Continuava a guardarsi attorno osservando la frenesia che lo circondava… funzionari che lavoravano ai loro laptop, che rispondevano a telefoni che squillavano incessantemente e correvano da tutte le parti e lui, in mezzo a tutta quell’agitazione sembrava un’isola felice, almeno in apparenza.


Avete già letto questo romanzo? 
Cosa ne pensate?
Fatecelo sapere in un commento!


A presto, 

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