Recensione "Imago", N. R. Walker

Titolo: Imago

Autore: N. R. Walker

Genere: Romanzo rosa, m/m

Editore: Triskell Editozioni

Prezzo eBook: 3,99

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Lawson Gale, geniale lepidotterologo introverso e nerd, è un esperto di farfalle. Si trova in una piccola cittadina della Tasmania a cercare, per conto di un vecchio professore, una specie sfuggente che potrebbe anche non esistere.

La guardia forestale Jack Brighton è un tipo normalissimo che ama la sua vita nella sonnolenta cittadina di Scottsdale. Tra la sua Border collie, Rosemary, il lavoro e qualche buon amico, ha quanto gli basta per non sentirsi solo.

Ma poi conosce Lawson, e capisce di aver incontrato una persona speciale. Catturare farfalle è più interessante di quanto pensasse. A volte le creature più sfuggenti indossano cravattini e a volte non si possono catturare affatto.

In poco tempo, Lawson scopre che ci sono farfalle che non puoi studiare sui libri. Esistono solo in un tocco, in un bacio, in un sorriso. Deve soltanto decidersi a lasciare la presa così potranno volare.

Imago è la storia di due persone che trovano l’amore, cravattini e farfalle.

E, mentre sfrecciavamo in autostrada ai cento all’ora, i nostri sguardi si incrociarono per un istante e qualcosa andò a posto dentro di me.

Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione! 
Oggi si torniamo a parlare di Imago dopo la tappa del blogtour basata sui due protagonisti Lawson e Jack. Per conoscerli un po' meglio vi rimando al post QUI. 

Lawson Gale è un lapidotterologo, studia le farfalle e le falene ma è specializzato proprio nelle farfalle. A causa di un suo lavoro fa un viaggio di una settimana a Launceston. Con i suoi occhi azzurri e il suo cravattino ha un'aria terribilmente Nerd, anzi, come direbbe Jack "il Nerd più Figo del Nostro Cazzo di Pianeta".

Jack Brighton è una guardia forestale e a volte anche un vigile del fuoco! Al contrario di Lawson lui non sembra e non è per niente un nerd. Spalle larghe e forza incredibile, Jack è praticamente l'opposto.

I due però sono come calamite: gli opposti si attraggono. Inizieranno a vedersi sempre di più, sul lavoro, in privato, in ogni momento.

Si inumidì le labbra. «Credo che per i gentiluomini sia consuetudine offrire un bacio al primo appuntamento.»

Scoppiai a ridere, grato, sollevato. «Lo credo anch’io,» mormorai.

Mi sporsi in avanti e gli feci scivolare la mano lungo la guancia, accostando dolcemente le sue labbra alle mie.

Morbide, calde, dolci e appena socchiuse, un bacio che prometteva di farsi profondo, ma ancora non lo era… Perfetto.

Appuntamento dopo appuntamento non possiamo far altro che innamorarci sempre di più di questi due piccioncini. La timidezza di Lawson davanti agli altri e la sfrontatezza che invece ha quando è da solo insieme a Jack sono la cosa più adorabile e perfetta che io abbia mai letto.

Sarà perché mi sono rivista completamente in questo atteggiamento. Spesso noi timidi abbiamo questa impressione che ci perseguita: che siamo timidi con tutti. Invece l'autrice e Lawson mostrano perfettamente come molti di noi sono, sfrontati, divertenti, sciocchi, impassibili, insomma tutto ciò che vogliamo essere.

Si sporse in avanti e, sollevandomi il mento con le dita, mi fece inclinare il viso verso il suo. Premette le labbra sulle mie, all’inizio piano, poi con più forza, e facendomi scivolare la mano lungo la mascella mi incoraggiò a socchiuderle. Dio, come mi baciò. In quel momento perfetto, il mondo cessò di ruotare. Esisteva soltanto lui. Mi lasciò senza fiato, stordito e con un’unica certezza. Quella sera il menu comprendeva ben altro che una semplice cena.

Jack dal canto suo è un uomo dolcissimo, romantico e molto profondo. Si vede che ci tiene alle persone, non le giudica, non si approfitta di nessuno. Cerca in ogni modo di conquistare Lawson anche quando ormai è chiaro che i due sono completamente presi l'uno dall'altro.

Insomma, è un uomo con la U maiuscola. 

Era cera nelle mie mani e io volevo dargli forma, volevo prenderlo, rivendicare il mio possesso e farlo mio. Tutto questo per un semplice bacio.

E' stato il primo libro che ho letto di questa autrice, l'ho amata. Profondamente. Nelle poche pagine, purtroppo, di cui è composto il libro mi ha rapita completamente. La sua scrittura non è ricercata, è semplice. Però non è banale, non è sconcia, neanche quando descrive scene più spinte e specifiche.

Non c'è stata una scelta fatta dall'autrice che mi sia dispiaciuta, la trama regge benissimo, mi è piaciuto come si è parlato dei rispettivi lavori di Lawson e Jack, pur non entrando nel dettaglio e non annoiarci.

Conosciamo anche altri personaggi oltre i nostri protagonisti e io spero che nel secondo volume della serie - per ora inedito in Italia - si possa approfondire di più Remmy e il suo rapporto con il figlio Luca. Sono adorabili e non potrei che amare delle scene in più con quella piccola bestiolina di Luca. Ha solo 4 anni eppure è un ragazzino divertentissimo. 

Una cosa che non è mancata mai è la dolcezza, ogni cosa che leggevo mi faceva venire gli occhi dolci e mi scaldava il cuore. Cosa che mi ha fatto più che bene date le mie recenti letture, un po' d'amore e di dolcezza non guastano mai!

Insomma, io ho adorato questo libro, se non l'avete ancora capito ve lo consiglio caldamente. Perché una storia così dolce, semplice e speciale vale sempre la pena di leggerla.

La mia valutazione

A presto,