Buon pomeriggio readers e ben tornati nel blog con una nuova
recensione! E’ uscito il 27 Agosto il nuovo romanzo di Guillaume Musso e, dopo
aver letto “La ragazza di carta”, non vedevo l’ora di poter leggere altro di
suo.
Quindi non posso che ringraziare la casa editrice che mi ha
permesso di leggere il romanzo e di partecipare a questo evento!
Ma non perdiamoci in chiacchiere e veniamo subito a noi…
Titolo: La vita è un romanzo
Autore: Guillaume Musso
Genere: Narrativa
Editore: La nave di Teseo
Serie: Autoconclusivo
Pagine: //
“Carrie, mia figlia di tre anni, è sparita mentre giocavamo a nascondino nel mio appartamento di Brooklyn.” La denuncia di Flora Conway, una famosa scrittrice nota per la sua riservatezza, sembra un enigma senza soluzione. Nonostante il clamoroso successo dei suoi libri, Flora non partecipa mai a eventi pubblici, né rilascia interviste di persona: il suo unico tramite con il mondo esterno è Fantine, la sua editrice. La vita di Flora è avvolta dal mistero come la scomparsa della piccola Carrie. La porta dell’appartamento e le finestre erano chiuse, le telecamere del vecchio edificio di New York non mostrano alcuna intrusione, le indagini della polizia non portano a nulla. Dall’altra parte dell’Atlantico, a Parigi, Romain Ozorski è uno scrittore dal cuore infranto. Vorrebbe che la sua vita privata fosse metodica come i romanzi che scrive di getto, invece la moglie lo sta lasciando e minaccia di portargli via l’adorato figlio Théo. Romain è l’unico che possiede la chiave per risolvere il mistero di Flora, e lei è decisa a trovarlo a tutti i costi. Guillaume Musso, il maestro del thriller letterario francese, ci immerge in un romanzo avvincente sul potere dei libri e sulla forza magnetica dei personaggi che intrecciano, imprevedibilmente, le nostre vite.
L'AUTORE
Romanzo dopo romanzo, Guillaume Musso ha costruito un legame unico con i suoi lettori. Nato ad Antibes nel 1974, ha iniziato a scrivere dopo gli studi e non si è più fermato, nemmeno quando è diventato professore di Economia. I suoi libri, tradotti in 40 lingue, e più volte adattati per il cinema, lo hanno consacrato come uno dei più importanti scrittori di noir. Presso La nave di Teseo ha pubblicato La ragazza di Brooklyn, Un appartamento a Parigi, La ragazza e la notte, La vita segreta degli scrittori, L’istante presente, E poi… e Salvami.
recensione
“Nessuno può sapere se il mondo è fantasia o realtà, e nemmeno se esiste una differenza tra vita e sogno.”
Il romanzo è ambientato a New York – a Brooklyn – e la
protagonista è una scrittrice, Flora Conway. Flora non ha contatti con il mondo
esterno, non rilascia interviste e l’unica con cui parla è la sua editrice e
amica: Fantine. Mentre gioca con sua figlia Carrie, di tre anni, non pensa che
potrebbe succedere qualcosa di orribile.
La porta di casa è chiusa, le finestre sbarrate, eppure
Flora non riesce più a trovare sua figlia. Come può una bambina di tre anni
sparire così, dentro casa?
Quando chiama la polizia e arriva a casa il detective Mark
Rutelli non si riesce ancora a trovare e, seppur sia un caso preso a cuore dal
detective, sei mesi dopo Carrie ancora non si trova e Flora ha smesso di
scrivere, ignorando i consigli di Fantine di continuare a farlo.
"Sei la sola persona che non mi abbia mai deluso, Théo. La sola a essere andata oltre le mie aspettative."
Romain Ozorski è uno scrittore che vive a Parigi. Anche lui
ha smesso di scrivere i romanzi che, solitamente, scrive sempre di getto,
lasciando in lavorazione la storia a cui stava lavorando. Come Flora sta
passando un brutto momento e rischia di perdere il suo amato figlio, Théo. Sua
moglie lo ha lasciato e vuole portargli via anche lui.
Romain e Flora vivono in posti completamente diversi,
distanti…eppure vicini. Perché uno potrebbe avere la soluzione del problema
dell’altra e viceversa, anche se non lo sanno.
Dopo “La ragazza di carta” ho sempre voluto leggere altro di
quest’autore ma, non so perché, non l’ho mai fatto. Quando ho avuto l’occasione
di leggere il suo nuovo romanzo mi sono proposta subito nonostante la mole di
libri che già avevo in lettura e ho fatto decisamente bene!
E’ da qualche mese che nessuna lettura mi entusiasma particolarmente
e finalmente “La vita è un romanzo” mi ha fatto uscire da questo loop
infernale.
Quando si passa gran parte della giornata a vagare dentro un mondo immaginario, nemmeno ci si accorge, a volte, di percorrere il mondo nell'altro senso. E quando le frontiere si cancellano si è colti da un senso di vertigine.
Sebbene l’inizio l’ho trovato un po’ confusionario e poco
chiaro – forse a causa proprio di questo mio momento non molto sereno con i
libri – dopo le prima cinquanta pagine mi sono addentrata completamente nella
storia e non vedevo l’ora di scoprire dove l’autore sarebbe andato a parare.
Le sue descrizioni sono sempre perfette e mai pesanti, ho
ritrovato un Guillaume Musso non solo migliorato, ma anche molto riconoscibile.
Infatti tutto quello che mi era piaciuto nell’unico (purtroppo) romanzo che ho
letto, l’ho ritrovato in questo romanzo: il mistero, la voglia di scoprire la
verità, lo shock per la scoperta ma – soprattutto – il non avere la minima idea
di quello che succederà!
I personaggi sono stati creati in modo perfetto e mi sono
piaciuti moltissimo, la trama è complessa e nulla è lasciato al caso.
Insomma readers, per me questo romanzo è stato una ventata d’aria
fresca. E’ intrigante, bello, emozionante ed è difficile lasciarlo andare e
dirgli addio una volta girata l’ultima pagina. Se e lo consiglio? Ovviamente
si!
Correte in libreria e acquistatelo perché non può mancare
nella vostra libreria!
La mia valutazione
A presto,
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