venerdì 3 marzo 2017

Recensione "Bad Love", Jay Crownover




 
Titolo: Bad Love (#1 Welcome Series)
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult 
Prezzo e-book: 4,99
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Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…

Se cercate un cattivo ragazzo, ecco a voi Shane Baxter




Bentornati lettori, oggi vi parlerò di Bad Love della deliziosa Jay Crownover. Forse la maggior parte la conoscerà già, visto che lei è davvero una scrittrice dalle mille risorse e storie appassionanti. Non è da meno questo prima romanzo della serie “Welcome to The Point”, e vi assicuro, che se avete letto la trama e vi sembra di leggere quella di uno della serie precedente, vi state sbagliando di grosso! Nonostante possano apparentemente avere una somiglianza, le due non potrebbero essere più diverse. Ma parliamo del romanzo.

Bax è un tipo poco raccomandabile, che conduce affari molto loschi e che è stato cinque anni in prigione. Tutto quello che vuole fare quando esce è trovare il suo miglior amico Race sparito nel nulla, e chiarire una questione irrisolta. Non vuole distrazioni, non ne ha il tempo, ma tutto sembra vanificarsi quando una bella rossa gli mette il bastone tra le ruote. Dovie Pryce non ha mai avuto niente dalla vita, né ha avuto un punto di riferimento a cui aggrapparsi quando le cose andavano male. La sua unica occasione di avere una famiglia l’ha avuta qualche anno prima, quando il suo  fratellastro l’ha trovata, e salvata. Ma ora lui è sparito, e lei vuole trovarlo.

E’ così che si scontrano le vite di Bax e Dovie, che all’apparenza sembrano non avere niente in comune. Nessuno dei due vuole far parte della vita dell’altro, eppure sono costretti a farlo, se vogliono arrivare al loro scopo. Dovie lo trova terrificante e sexy allo stesso tempo; Bax la trova inizialmente scialba e insignificante, ma poi si ricrede.

Era come tentare di gestire una granata a cui era stata già tolta la spoletta. Se io volevo andare a destra, lui schizzava a sinistra. Era inebriante e snervante allo stesso tempo.


Non c’è un personaggio forte della storia. Non c’è perché lo sono entrambi. Nonostante le apparenti morbidezze di Dovie, lei è una tosta, una vera cittadina di The Point, così come Bax. Lui, di contro, il cui vero nome è Shane, è un soggetto davvero pericoloso, davvero criminale e davvero invischiato in un brutto giro, ma Dovie fa riemergere nel suo cuore dei sentimenti che non credeva potesse mai provare per qualche ragazza. Lei gli tiene testa, lei lo comprende, lei lo accetta, lei lo ama. E lui, semplicemente, lascia perdere Bax e diventa solo Shane, venerando e amando quell’unica donna con cui vuole stare.

"Te ne pentirai non appena ti dimostrerò che tutto quello che pensi di sapere su di me è sbagliato”.


Lei sollevò una mano e seguì il contorno della stella sul mio viso con il bordo liscio dell’unghia.


“No, non lo è. Tu non sei uno sbaglio.”

Come ho già detto, però, questa non è solo una storia d’amore. E’ l’amore che nasce in un contesto molto più grande di loro, in una cittadina piccola e pericolosa dove tutti conoscono tutti e tutti sanno come vanno tutte le cose, chi comanda, chi si ribella, chi spara e chi uccide. E’ un amore che riesce a germogliare e crescere tra misteri e crudeltà, tra risposte e sacrifici. Soprattutto sacrifici. E Dovie e Bax ne sanno qualcosa, anche se nonostante ciò, la voglia di viversi supera qualunque cosa.

Di cosa mi sono innamorata in questo libro? Di tutto.

Ho amato l’ambiente, così sporco e degradante ma che sembra così familiare; ho amato tutti  i personaggi (tranne qualcuno, ma sh, non posso far spoiler!) dai protagonisti a Race – che aspetto impaziente – alle ragazze, ho amato i bambini, i sentimenti contrastanti, la crescita di emozioni forti. La scrittura come sempre è impeccabile.

La mia valutazione? Non può essere altro che piena:














1 commento:

  1. Non vedo l'ora di leggerlo!!! Bax mi piace già tantissimo, e poi adoro lo stile dell'autrice, perciò sono sicurissima che amerò questo libro e la nuova serie ^_^

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