venerdì 3 marzo 2017

Recensione e differenze Libro-Film "Noi siamo infinito" (Ragazzo da parete), Stephen Chbosky

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Titolo: Noi siamo infinito

Anno: 2013 (Italia)

Durata: 105 min











È il 1991 e Charlie (Logan Lerman) è un ragazzo molto intelligente, ma allo stesso tempo timido e insicuro, che osserva il mondo intorno a sé tenendosi in disparte. Un giorno due carismatici ragazzi dell'ultimo anno, la bella Sam (Emma Watson) e il suo impavido fratellastro Patrick (Ezra Miller), lo prendono sotto la loro ala protettrice accompagnandolo verso nuove amicizie, il primo amore, il primo bacio, le prime feste, le rappresentazioni del Rocky Horror Picture Show e la ricerca della colonna sonora perfetta della loro vita. Allo stesso tempo, il suo professore di inglese, il sig. Anderson (Paul Rudd) lo introduce al mondo della letteratura, facendo nascere in lui il sogno di diventare scrittore. Tuttavia, nonostante la felicità raggiunta, il dolore del suo passato, segnato dal recente suicidio del migliore amico Michael e dall'accidentale morte di una sua cara zia, tormenta ancora Charlie. Quando i suoi amici più grandi si preparano a lasciare il liceo per il college, l'equilibrio precario del ragazzo inizia a sgretolarsi, fino a palesare una dolorosa verità.

Trailer




Noi siamo infinito: Ragazzo da parete (Pandora) di [Chbosky, Stephen]

Titolo: Ragazzo da parete (Noi siamo infinito)

Autore: Stephen Chbosky

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Romanzo epistolare

Prezzo eBook: 3,49

Prezzo cartaceo: 10,50 (rigida), 7,43 (flessibile)

Link d'acquisto QUI







Fra un tema su Kerouac e uno sul Giovane Holden, tra una citazione da L'attimo fuggente e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui. Un romanzo emozionante e coinvolgente, dove tutto è riconoscibile, vivido, naturale, la storia vera di un adolescente con il suo sapore dolceamaro che ha ispirato il film culto con Emma Watson e Logan Lerman.


Buongiorno a tutti lettori e ben ritrovati nel blog!
Sabato scorso sono uscita con una mia amica, ovviamente siamo andate a tutte e tre le libreria presenti nella mia città, in realtà ce ne sono quattro ma sul corso dove eravamo noi ce ne sono tre, ma comunque. Siamo andate e dopo giri su giri mi ha chiesto consiglio: "Compro questo o questo?" mi ha detto. Li avevo letti entrambi, ma indicai "Ragazzo da parete" insultandola perché ANCORA non l'aveva letto! Così ho pensato: perché non parlare di questa meraviglia sul blog? Quindi eccomi qui, a parlarvi di uno dei libri che più amo da quando l'ho letto!
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Sul libro c'è da dire poco, Charlie è un "ragazzo da parete", cioè non partecipa attivamente alla vita che lo circonda. Un ragazzo timido e introverso, scrive ad un "amico" con cui inizia tutte le lettere dove racconta la sua vita.
Non ha molti amici così, quando inizia le scuole superiori, inizialmente resta sempre isolato, mangia da solo, legge, ascolta musica...solo che poi inizia a farsi degli amici, conosce Sam e Patrik e tutta la sua vita cambia, si innamora, esce, insomma le tipiche cose che fa un adolescente ma che lui non ha mai fatto prima!
Chbosky scrive in maniera eccellente, non è mai banale e affronta problemi critici dell'adolescenza senza diminuire la bellezza di questa storia. Io ho letto questo libro quattro anni fa, quindi l'età era più o meno giusta (avendo 16 anni), mi ha cambiato il modo di vedere la vita e penso che qualsiasi adolescente debba leggerlo e vedere il film subito dopo. Perché una storia così ti entra dentro, nella pelle, e scrive a lettere maiuscole e con un pennarrelo indelebile "Noi siamo infinito" sul cuore. 


Perché anche se in molti non lo ammetterebbero mai, anche se alcuni di noi hanno avuto una storia completamente diversa da Charlie, alla fine tutti, tutti, persino le persone più sicure di sè si sono sentiti Charlie almeno una volta nella vita.

E questo libro mi ha insegnato proprio questo: a non essere più Charlie. A prendere la vita come viene, accettarla e lasciarsi indietro il passato per dare il benvenuto al presente. 


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La mia valutazione:



Detto ciò, prima che soffoco nel mio mare di lacrime, vi elenco le differenze tra il libro e il film che in realtà non sono molte. Ho amato tantissimo il film, che ha come protagonisti tre dei miei attori preferiti. Sarò banale, ma è così. Se non avete letto il libro e non volete spoiler non continuate a leggere, se invece avete letto il libro ma non vi piace sapere in anticipo cosa hanno tagliato del libro, beh non leggete neanche voi :P 

Il libro e il film comunque sono abbastanza vecchi!

Nel film la trama rimane invariata, i personaggi sono ben delineati e gli attori sono stati, tutti, bravissimi nell'interpretare il proprio personaggio.
Il personaggio che ho amato di più (e amo ancora) è stato Patrik, è troppo divertente e sa quello quello che vuole, non si vergogna di essere se stesso anche se questo gli porta molte sofferenze.
Il personaggio con cui mi sento più affine però è Charlie, un ragazzone timido, che fa fatica a trovare degli amici, ma che quando li trova li mette al primo posto SEMPRE.

Il film è molto bello, sia la fotografia che l'adattamento del libro, ovviamente ho preferito il libro al film ma ammetto che lo preferisco di "poco", quel poco che riesce a darti solo la lettura di un buon libro. 




Differenze libro-film

  1. I nomi di alcuni personaggi della famiglia di Charlie (esclusa zia Helen) non sono precisati nel libro.
  2. Nel libro la sorella di Charlie è incinta e Charlie la accompagna ad abortire, nel film questa scena è stata tagliata.
  3. Nel film è stata omessa la parte del pranzo con Sam, Patrick e Mary Elizabeth.
  4. Il nome del fast food nel libro è "Big Boy", invece nel film viene chiamato "Il Kings".
  5. Nel film sono state tagliate molte delle allucinazioni di Charlie.
  6. Nel libro Charlie fuma.
  7. Charlie nel libro pratica la masturbazione mentre nel film non se ne parla.
  8. Nel libro Charlie conosce dopo molto tempo Mary Elizabeth e Alice, mentre nel film le conosce dopo il ballo scolastico.
  9. Nel film l'insegnante di Charlie viene chiamato signor Anderson, nel libro invece Bill.
  10. Nel film Craig va a parlare con Sam dopo che l'ha lasciato, mentre nel libro ha chiesto di vederla.
  11. Charlie nel libro sa guidare, nel film no.
  12. Nel libro, Patrick e Charlie di notte si recano in un parco dove gli uomini vanno per incontrarsi, e quest'ultimo si trova a parlare con il ragazzo che legge le notizie sportive al telegiornale mentre Patrick si allontana con un ragazzo.

La mia valutazione sul film:



Bene ragazzi, anche oggi siamo arrivati alla fine di questo articolo! A me è venuta una voglia matta di rileggere il libro e di rivedere il film...voi che dite? Avete già letto il libro e visto il film?
Ditemelo in un commentino qui sotto!
Inoltre vi ricordo di iscrivervi come lettori fissi del blog per aiutarci a crescere sempre di più <3

A presto, Beezus! :) 

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