giovedì 18 luglio 2019

Recensione "Una ragazza inglese", Beatrice Mariani

Una ragazza inglese di [Mariani, Beatrice]


Titolo:
Una ragazza inglese

Autore: Beatrice Mariani

Genere: Romance

Editore: Sperling & Kupfer

Prezzo eBook: 9,99

Prezzo cartaceo: 16,90

Link d'acquisto: https://amzn.to/2YK7PNw




È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.


Jane era seduta sul letto, immobile, al buio. Da fuori, nessun rumore. Dalle tapparelle filtrava una luce fioca, sufficiente solo a farle intravedere le sagome dei mobili.

Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione!
L’anno scorso, ebbene sì, l’anno scorso, un’autrice carinissima ci ha contattate e ci ha inviato una copia cartacea del suo romanzo “Una ragazza inglese”. Ho letto subito il suo libro ma, causa forze maggiori (la mia brutta memoria), non ho ancora avuto modo di parlarvene qui sul blog.

Prima di iniziare però volevo dirvi di passare da YouTube, per vedere il video dedicato proprio a “Una ragazza inglese”. È il primo video che edito da sola quindi siate clementi e perdonatemi se non è dei migliori! Trovate il link in fondo alla recensione.

Detto ciò, veniamo a noi: chi è Jane, la nostra protagonista? Jane è una giovane diplomanda inglese che vuole seguire le orme dei suoi genitori. Cresciuta insieme ai suoi zii, Jane sa che l’unico modo che ha per vivere come vuole è andare via e mettere da parte qualche soldo.



È così che decide di andare a Roma, dalla famiglia Rocca. Per tutta l’estate infatti sarà la tutrice di Nicholas Rocca, gli insegnerà l’inglese e sarà la sua babysitter. Tutto fila liscio finché a casa non torna Edoardo Rocca, proprietario della villa e zio di Nicholas.

I due hanno un brutto primo incontro ed Edoardo si presenta come un uomo burbero e antipatico, seppur bellissimo.

Jane chiuse gli occhi, il cervello le martellava. Incastrata tra lui e il muro, si sentiva minuscola, senza forze. Edoardo la baciò delicatamente per qualche istante, lei esitò appena, spaventata ed eccitata insieme, poi lo baciò anche lei.

Tra i due scocca qualcosa e nonostante la differenza d’età e alcuni problemi di percorso, i die si innamorano. Però la storia non è destinata a durare...le differenze sono troppe e i problemi anche di più.

Come andrà a finire tra Jane ed Edoardo? Beh non vi resta che leggere il libro per scoprirlo! 

Il libro, devo ammetterlo, ho dovuto rileggerlo per potervene parlare. Un pezzettino qui e un pezzettino lì e il danno è fatto. Indovinate chi ha voglia di rileggerlo completamente? Inoltre ho notato, con molto piacere, che mi ricordavo ogni cosa.

“Una ragazza inglese” è un libro profondo e bellissimo, all’inizio non mi piaceva granché, era lento, noioso, ho continuato solo perché la scrittura dell’autrice era tale da non riuscire a staccarmi. Dopo un po’ però non era solo il suo modo di scrivere che mi aveva rapita: era tutta la storia.

L’idea che qualcuno lo avesse visto, ci avesse parlato, era insopportabile. Rendeva reale e maledettamente concreto tutto quello che lei aveva cercato di sotterrare. Esisteva ancora. Respirava, parlava, camminava. Non un fantasma lontano: una persona vera.

Mi sono innamorata perdutamente di Edoardo, mi sono immedesimata in Jane. Ho iniziato a voler bene a quella piccola peste di Nicholas.

Da libro carino è salito di netto tra i miei libri preferiti e sono sicura che sarà così anche per voi.

L’ambientazione l’ho adorata! Tra l’inghilterra e Roma - molto più presente - non ho trovato difficoltà nell’amare anche questo piccolo particolare. L’Italia infondo è nel nostro cuore, anche per chi come me sogna di andarsene.

Vi consiglio assolutamente questo libro, soprattutto se siete amanti dei romance e di Jane Eyre, infatti il romanzo è ispirato proprio a questo grande classico; di cui sicuramente dovrò recuperare le lettura, avendo visto - purtroppo - solo il film!

La mia valutazione 



A presto,



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