blog tour
Buon pomeriggio a tutti Readers e ben tornati nel blog con il blogtour
dedicato a "Incompatibili" di Manuela Chiarottino
che ringrazio infinitamente per avermi permesso di organizzare questo BlogTour e per la copia digitale del romanzo!
In questa prima tappa avremo il piacere di conoscere un po' questa autrice che ha gentilmente accettato di fare un'intervista con noi!
In questa prima tappa avremo il piacere di conoscere un po' questa autrice che ha gentilmente accettato di fare un'intervista con noi!
Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Serie: //
Pagine: 181
Amber, diciassette anni e una cascata di riccioli rossi. Braiden, occhi grigi pieni di rabbia e modo di fare da riccone supponente. Incompatibili come fuoco e acqua, si attraggono come calamite. Proprio quando se ne renderanno conto, però, le loro vite subiranno uno scossone, costringendoli a una scelta: il loro amore o i loro sogni?
Amber ha diciassette anni, una massa di riccioli rossi e un peso nel cuore. Suo padre se ne è andato portandosi via i risparmi di famiglia, costringendo così la madre ad ammazzarsi di fatica e lei a badare al fratellino e sperare in una borsa di studio per il college. Non pensa all’amore, al contrario della sua migliore amica, Anne, che si strugge per un ragazzo che non la corrisponde. Un giorno un camion dei traslochi scarica nella vicina “villa delle rose”, dove Amber scorge un ragazzo e la sua moto. Forse il nuovo vicino potrebbe piacere ad Anne, lei non ha tempo per i ragazzi; dopo averlo conosciuto, poi, lo trova irritante, perché Braiden ha occhi grigi pieni di rabbia, un sorriso strafottente e un modo di fare da riccone supponente. Ogni volta che si incontrano non fanno altro che punzecchiarsi o litigare, insomma, sono del tutto incompatibili. Braiden però nasconde qualcosa, la sua anima è ferita nel profondo e la sua vita non è splendida come vorrebbe far credere. Amber e Braiden sono diversi come l’acqua e il fuoco, ma si attraggono come calamite. Proprio quando si sentiranno vicini, però, il destino rovescerà ancora una volta le loro vite costringendoli a cercare in se stessi il coraggio di scegliere: mettere a rischio il loro amore o i loro sogni.
Amber ha diciassette anni, una massa di riccioli rossi e un peso nel cuore. Suo padre se ne è andato portandosi via i risparmi di famiglia, costringendo così la madre ad ammazzarsi di fatica e lei a badare al fratellino e sperare in una borsa di studio per il college. Non pensa all’amore, al contrario della sua migliore amica, Anne, che si strugge per un ragazzo che non la corrisponde. Un giorno un camion dei traslochi scarica nella vicina “villa delle rose”, dove Amber scorge un ragazzo e la sua moto. Forse il nuovo vicino potrebbe piacere ad Anne, lei non ha tempo per i ragazzi; dopo averlo conosciuto, poi, lo trova irritante, perché Braiden ha occhi grigi pieni di rabbia, un sorriso strafottente e un modo di fare da riccone supponente. Ogni volta che si incontrano non fanno altro che punzecchiarsi o litigare, insomma, sono del tutto incompatibili. Braiden però nasconde qualcosa, la sua anima è ferita nel profondo e la sua vita non è splendida come vorrebbe far credere. Amber e Braiden sono diversi come l’acqua e il fuoco, ma si attraggono come calamite. Proprio quando si sentiranno vicini, però, il destino rovescerà ancora una volta le loro vite costringendoli a cercare in se stessi il coraggio di scegliere: mettere a rischio il loro amore o i loro sogni.
Intervista
Innanzitutto Manuela ti do il benvenuto nel blog!
Sono molto contenta che tu abbia accettato di fare questa intervista con noi!
Iniziamo con la domanda di rito...
Sono molto contenta che tu abbia accettato di fare questa intervista con noi!
Iniziamo con la domanda di rito...
1. Quando e perché hai cominciato a scrivere?
Ho sempre amato scrivere, ma, temi scolastici a parte, si trattava di racconti che finivano in fondo al cassetto, senza osare mai farli leggere a nessuno. Qualche anno fa però, in un momento difficile, ho riaperto quel cassetto, riscoprendo una passione che mi ha aiutato davvero molto e che da allora non ho più abbandonato.
Ho sempre amato scrivere, ma, temi scolastici a parte, si trattava di racconti che finivano in fondo al cassetto, senza osare mai farli leggere a nessuno. Qualche anno fa però, in un momento difficile, ho riaperto quel cassetto, riscoprendo una passione che mi ha aiutato davvero molto e che da allora non ho più abbandonato.
2. Che tipo di scrittore sei? Stili una scaletta prima
di scrivere un romanzo o vai dove ti porta la storia?
Sono indisciplinata, lo ammetto. A volte non preparo nessuna scaletta, altre faccio una bozza ma poi regolarmente la cambio. Solo per il mio recente romanzo, “La bambina che annusava i libri”, ho dovuto attenermi alla traccia che avevo preparato, perché c’era una “caccia al tesoro” con una serie di indizi collegati tra loro. In “Incompatibili” invece ho seguito l’evoluzione dei personaggi e sono andata dove la storia mi portava, infatti all’inizio non mi sarei mai aspettata che la scena finale si svolgesse a… Ma forse è meglio che mi fermi qui.
Sono indisciplinata, lo ammetto. A volte non preparo nessuna scaletta, altre faccio una bozza ma poi regolarmente la cambio. Solo per il mio recente romanzo, “La bambina che annusava i libri”, ho dovuto attenermi alla traccia che avevo preparato, perché c’era una “caccia al tesoro” con una serie di indizi collegati tra loro. In “Incompatibili” invece ho seguito l’evoluzione dei personaggi e sono andata dove la storia mi portava, infatti all’inizio non mi sarei mai aspettata che la scena finale si svolgesse a… Ma forse è meglio che mi fermi qui.
3. Com'è nata l'idea di scrivere questa storia?
Non mi ero mai cimentata in un puro young adult e quando la casa editrice Le Mezzelane ha proposto agli autori di scrivere un romanzo del genere, per una nuova collana, ho voluto cimentarmi. In fondo scrivo storie sentimentali e questa mi ha permesso non solo di parlare d’amore, ma anche di amicizia, di legami familiari, delle difficoltà che si incontrano nell’entrare nel mondo adulto e soprattutto di come bisogna acquisire una propria consapevolezza e credere in se stessi per inseguire i propri sogni, anche se non è sempre facile.
Non mi ero mai cimentata in un puro young adult e quando la casa editrice Le Mezzelane ha proposto agli autori di scrivere un romanzo del genere, per una nuova collana, ho voluto cimentarmi. In fondo scrivo storie sentimentali e questa mi ha permesso non solo di parlare d’amore, ma anche di amicizia, di legami familiari, delle difficoltà che si incontrano nell’entrare nel mondo adulto e soprattutto di come bisogna acquisire una propria consapevolezza e credere in se stessi per inseguire i propri sogni, anche se non è sempre facile.
4. C’è un personaggio di questo romanzo a cui sei
particolarmente legata? Se sì, quale e perché?
Sarebbe facile parlare dei due protagonisti, Amber e Braiden. Mi hanno fatto penare tutti e due, con i loro bisticci e la loro testardaggine, ma, anche se gli voglio bene, sono particolarmente affezionata al piccolo Peter, il fratellino di Amber, un adorabile monello che fa la sua parte nella storia.
Sarebbe facile parlare dei due protagonisti, Amber e Braiden. Mi hanno fatto penare tutti e due, con i loro bisticci e la loro testardaggine, ma, anche se gli voglio bene, sono particolarmente affezionata al piccolo Peter, il fratellino di Amber, un adorabile monello che fa la sua parte nella storia.
5. In questo momento stai lavorando ad un nuovo
romanzo?
Come sempre sto scrivendo e inseguendo una nuova idea, ma sono anche in attesa della prossima pubblicazione, che avverrà a febbraio e sarà di narrativa: “Fiori di loto”. È una storia che affronta tematiche importanti e di cui sono molto orgogliosa, oltre che emozionata al pensiero di come verrà accolta, visto che non si tratta di un romance.
Come sempre sto scrivendo e inseguendo una nuova idea, ma sono anche in attesa della prossima pubblicazione, che avverrà a febbraio e sarà di narrativa: “Fiori di loto”. È una storia che affronta tematiche importanti e di cui sono molto orgogliosa, oltre che emozionata al pensiero di come verrà accolta, visto che non si tratta di un romance.
6. C'è qualcosa che cerchi di ottenere dalla
scrittura? E, se si, perché scrivi?
Innanzi tutto scrivo perché mi fa stare bene, non potrei farlo se non sentissi questo bisogno e questa gioia ogni volta che nasce una nuova storia. Cerco di trasmettere al lettore delle emozioni e qualche piccola riflessione, almeno nella maggior parte dei miei romanzi. Poi certo, ci sono anche quelli di pura evasione, come i chick-lit cui mi sono approcciata più volte, e in quel caso la speranza è solo quella di strappare un sorriso. Ma la scrittura è anche condivisione, scambio. Di recente ho partecipato a una raccolta di racconti di Natale per scopo benefico e a dicembre il mio libro per bambini, “Bea, la gatta investigatrice”, sarà in vendita solo per raccogliere fondi per il gattile del mio paese. Anche questi aspetti dello scrivere sono bellissimi.
Innanzi tutto scrivo perché mi fa stare bene, non potrei farlo se non sentissi questo bisogno e questa gioia ogni volta che nasce una nuova storia. Cerco di trasmettere al lettore delle emozioni e qualche piccola riflessione, almeno nella maggior parte dei miei romanzi. Poi certo, ci sono anche quelli di pura evasione, come i chick-lit cui mi sono approcciata più volte, e in quel caso la speranza è solo quella di strappare un sorriso. Ma la scrittura è anche condivisione, scambio. Di recente ho partecipato a una raccolta di racconti di Natale per scopo benefico e a dicembre il mio libro per bambini, “Bea, la gatta investigatrice”, sarà in vendita solo per raccogliere fondi per il gattile del mio paese. Anche questi aspetti dello scrivere sono bellissimi.
7. Quali sono le difficoltà più grandi
che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
Le case editrici spesso si limitano alla presentazione della nuova uscita e poi spetta all’autore la promozione della propria opera ed è sempre un impegno di tempo e... fantasia. Attirare il lettore, con tutte le uscite giornaliere, non è facile. Tra l’altro questo romanzo è uscito a ridosso del precedente e la mia difficoltà è stata quella di seguire entrambi, tanto che ho deciso di continuare con uno e poi, adesso, di dedicarmi a quest’altro, anche perché, pur essendo due generi diversi, mi sembrava di creare confusione.
Le case editrici spesso si limitano alla presentazione della nuova uscita e poi spetta all’autore la promozione della propria opera ed è sempre un impegno di tempo e... fantasia. Attirare il lettore, con tutte le uscite giornaliere, non è facile. Tra l’altro questo romanzo è uscito a ridosso del precedente e la mia difficoltà è stata quella di seguire entrambi, tanto che ho deciso di continuare con uno e poi, adesso, di dedicarmi a quest’altro, anche perché, pur essendo due generi diversi, mi sembrava di creare confusione.
Incompatibili è un romanzo di genere, spero verrà apprezzato da chi ama lo
YA o comunque da chi ama le storie d’amore, perché in fondo si parla di
sentimenti che tutti abbiamo vissuto. Vorrei anche approfittare, visto che la
domanda è sulla promozione, per ringraziare le blogger che mi stanno aiutando a
farlo conoscere e che sono sempre dalla parte di noi autrici.
Siamo giunti alla fine di questa intervista, io ti ringrazio tantissimo Manuela per aver risposto a queste domande e per la disponibilità
dimostrateci!
Prima di andare vi lascio il calendario con le tappe di questo blogtour, così che possiate conoscere in modo più approfondito il romanzo!
Non perdetevelo!
A presto,
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