giovedì 21 gennaio 2021

[REVIEW TOUR] Recensione “Fracture”, Barbara Bolzan











Buon pomeriggio a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Delrai Edizioni! 

Sono qui oggi per parlarvi, nuovamente, della serie di Barbara Bolzan, partendo proprio dal primo romanzo “Fracture”. 

Ma prima di andare oltre ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo! 


Titolo: Fracture
Autore: Barbara Bolzan 
Genere: Fantasy / Distopico 
Editore: Delrai Edizioni 
Serie: Rya Series #1
Pagine: 272
Prezzo ebook: 4,99
Prezzo cartaceo: 16,50
Link d'acquisto: https://amzn.to/3p6Q5sW


Fino a quel momento, non interessavo a nessuno, non contavo granché. Improvvisamente, poi, sono diventata un bene inestimabile, la pedina da muovere con oculatezza sulla scacchiera.Tutto poteva accadere, per me. Il futuro mi si presentava roseo. E roseo è stato veramente.Fino a una certa notte.
All’inizio di tutto, c’è un uomo. C’è sempre un uomo: Nemi. Lui che è il capo di un villaggio in lotta contro l’impero, lui che la salva mentre è ferita sulla riva di un fiume. Rya si risveglia a Mejixana e impara a vivere una nuova realtà, così diversa da quella a cui è abituata. La gente sembra accoglierla con benevolenza, mentre lei nasconde un segreto che potrebbe mettere tutti in grave pericolo, compreso il ribelle che la tratta in maniera sprezzante e non si fida della nuova arrivata. Tra loro c’è una lotta in corso di muti rimproveri e niente è davvero come sembra: la frattura tra presente e passato rischia di confondere i sentimenti della giovane. La storia di una ragazza che combatte per diventare donna e conquistare il diritto di poter amare in un romanzo che vi terrà incollati alle pagine per il susseguirsi dei colpi di scena con cui l’autrice riesce a pennellare il carattere dei suoi personaggi. Benvenuti nel mondo d'Idrethia, benvenuti nel cuore di Rya.



L'AUTORE

Fate scrivere venti romanzi a Barbara Bolzan e non si tirerà indietro. Chiedetele di parlare di sé e vi guarderà come se foste alieni… quando invece l’aliena è lei. Affetta da una forma inguaribile di timidezza cronica, è più simile a una categoria dello spirito che a una persona in carne e ossa. Nonostante questo, collabora come editor, ghostwriter e illustratrice con diverse realtà editoriali e tiene corsi di scrittura creativa. Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti letterari, ha già all’attivo varie pubblicazioni. Awaken è il suo quarto romanzo per la Delrai Edizioni, l’ultimo della serie di Rya, che ha già appassionato moltissimi lettori. 

recensione

Eccomi qui readers! Oggi farò una recensione diversa dal solito è molto più breve in quanto ho già parlato dell’intera serie qui sul blog, quindi prima di andare oltre...se volete leggere la mia prima recensione potete trovarla al seguente link


Non sapevo bene come fare questo post dato che ne ho già parlato, ma alla fine mi sono detta che scrivere due paroline in più e rimandarvi alla vecchia recensione fosse il modo migliore per farvi capire la bellezza di questa serie!

Alsisia  dice  sempre  che,  in un  mondo  dove  sono  gli  altri  a decidere  per  noi,  è  ben  raro  che  ci  sia  concesso  il  lusso  di sbagliare.  È  indicativamente  vero.  Se  non  altro,  è  stato  vero per  lei. Vorrei  aggiungere:  gli  altri  possono  anche  decidere  per  noi, ma  non  manovrano  del  tutto  le  no stre  esistenze.  E  questo  è stato vero per  me. 

Non prendevo in mano questi romanzi dal lontano 2017 ed è un piacere per me poter partecipare a questo evento per la pubblicazione della serie in queste meravigliose nuove copertine.

Devo ammettere che è stato davvero bello avere una scusa per rileggere questo romanzo e appena ho aperto il libro, fin dalla prima riga, ho capito quanto in realtà mi mancassero tutti, indistintamente, dal mio preferito a quello che più ho odiato.

Non parlo mai abbastanza di quanto la Bolzan sia riuscita ad entrarmi nel cuore grazie a questa trama articolata, avvincente e sensazionale che, dopo oramai quattro anni, continua ad essere originale e speciale.

«Non ho mai visto una simile miseria in vita mia» mi lasciai scappare. Procedevo al fianco di Nemi, tenendomi il più possibile vicino a lui, che conduceva Susch per le briglie. «Fino a oggi, non avevate visto niente. Non è miseria, questa.» Avrei voluto chiedergli: E cos’è, allora?, ma stava già additando una costruzione in pietra a due piani, senza insegna ma con una panca posta accanto all’ingresso.

Rya e Nemi, all’inizio di questo viaggio, sono persone completamente diverse da quelle che ricordo di aver letto nell’ultimo volume.

Mejixana è ancora più bella e affascinante. I personaggi erano pronti lì a darmi il bentornato e, con questa rilettura, sono sempre più sicura che questa serie merita di essere conosciuta a livello internazionale. 

Non leggerete mai e poi mai una storia uguale o simile a questa, la scrittura della Bolzan poi...lei è magica. Sembra far diventare realtà tutto ciò che scrive.

«Nemi…»  mormorai.  Avrei  voluto  che  riponesse  un  briciolo di  fiducia, in me. Che  condividesse  il suo  dolore. Lui,  però,  in  un  momento  cambiò  espressione.  Sul  viso  tornò la  solita  aria  furfantesca.  Il  messaggio  era  chiaro:  il  dolore  era suo , suo soltanto. Io non c ’ entravo niente.

Grazie al suo stile inimitabile e assolutamente riconoscibile, sono riuscita ad apprezzare, ancora una volta, il mistero dietro l’identità di Niken. 

Chi è quest’uomo che fa paura anche solo a sentirlo nominare? 

Insomma readers, cosa state aspettando? Correte ad acquistare questa nuova edizione di Fracture ed immergetevi nei meandri di Mejixana! Non ce ne pentirete di sicuro! 


La mia valutazione 

A presto, 

1 commento:

  1. Grazie, Bea, per la tua recensione, per questo ritorno nei luoghi che hanno visto "nascere" Rya! E' sempre un piacere e un onore avere un posto in questo meraviglioso blog!
    Alla prossima!

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