lunedì 25 gennaio 2021

[REVIEW TOUR] Recensione "Abisso. La favola oscura", J. Fiorentino

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Buon pomeriggio Readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento!

Oggi torno con questa recensione di un una nuovissima serie fantasy che mi ha ispirato molto! 

Ma prima di venire a noi ringrazio, come sempre, la casa editrice per la copia digitale del romanzo!


Titolo: Abisso. La favola oscura
Autore: J. Fiorentino
Genere: Fantasy
Editore: Elpìs Editrice
Serie: //
Pagine: 300
Prezzo ebook: //
Prezzo cartaceo: 13,90
Link d'acquisto: https://amzn.to/39fjADp


“Ora credi alle storie di mostri?”. Qualcosa di strano sta succedendo nella vita di Lily Brown. Niente sembra avere senso da quando si è svegliata senza ricordi in una casa prigioniera nel tempo, non sapendo di avere firmato un patto che la vincola a Evan Sandman, il ragazzo pericoloso e magnetico che sta cercando di usarla per i propri scopi. La chiave è nel passato che Lily non ricorda, perché anche la sua gemella sembra nascondere un segreto, un'ombra che si è risvegliata al compiere della loro maggiore età. Qualcosa di molto oscuro avvolge Butterfly House, un mistero che ha sconvolto la vita di tutti i suoi abitanti, e per risolverlo è necessario rispondere a una domanda: chi è Pandora? E soprattutto, quale segreto unisce lei e Lily? Una casa oscura, una città oscura, un ragazzo oscuro e oscuri segreti. Bentornati a Folklore.



L'AUTORE

J. Fiorentino (Jonathan Fiorentino) è un giovane scrittore italiano diplomato in arte, con la passione per la scrittura e il disegno. Inizia a soli quattordici anni a scrivere la sua prima saga “Sitael“, edita da Flaccovio e Rizzoli. Prosegue poi pubblicando con la Elpìs Editrice la più famosa serie “La saga oscura“. Nel 2021 esce il primo libro della saga che rappresenta il suo proseguimento “Abisso. La favola oscura“.


recensione

Oscurità. C’era  una  falena  nella  stanza. Il  rumore  delle  sue  ali  che  sbattevano,  simile  al  ticchettio di un orologio, mi svegliò. Tu sei  mia. Quelle parole erano l’unica  cosa  che ricordavo.

Bene readers, partiamo subito con una confessione. Via il dente, via il dolore, no? "Abisso. La favola oscura" è il primo romanzo della serie "La favola oscura" che succede a "La saga oscura" che, ahimé non ho letto. 

Dopo questa confessione, so che si può iniziare questa serie senza aver letto la precedente ma, adesso capirete il perché, io recupererò sicuramente i primi sei libri che compongono la serie "originale" per così dire.

 Ma veniamo a noi. Protagonista del romanzo è Lily, si risveglia in una stanza e, guardandosi allo specchio, non si riconosce. Solo andando avanti nella lettura scopriamo che lei e sua sorella gemella, Iris, erano in viaggio. Durante una sosta in una strana cittadina, non segnata nelle mappe, Lily non fa in tempo a risalire sull'autobus e rimane in quella cittadina strana, dove i suoi abitanti si comportano in modo bizzarro.

In suo aiuto arriva mister Costa, che la porterà nella Butterfly House per passare la notte. Ed è proprio qui che si risveglia, senza ricordare nulla. In questa casa conoscerà anche Evan Sandman, il personaggio che ho preferito nell'intero romanzo, un ragazzo che in realtà nasconde una natura diversa da ciò che mostra...

«Chi sei?»
«Sono il cattivo della tua storia»

Non voglio raccontarvi altro della trama, se non di aspettarvene delle belle tra Lily ed Evan. 
Non avevndo mai letto J. Fiorentino non avevo delle aspettative, quindi quando mi sono trovata davanti al suo stile narrativo, al suo modo di descrivere la storia e come ha descritto in modo appassionante e reale i suoi protagonisti non potevo che rimanerne folgorata.

L'autore è riuscito a farmi appassionare alla storia di Lily fin dalla primissima riga, mi ha fatto innamorare dei suoi personaggi ed ero sempre più curiosa di scoprirne di più su tutto.
Mi dispiace moltissimo di non aver avuto l'occasione di leggere "La saga oscura" prima di iniziare "Abisso" e, anche se forse non sarà lo stesso, non vedo l'ora di avere il tempo di recuperare "Falene", il primo romanzo de "La saga oscura".

La cosa peggiore non è la morte, ma l'eterna solitudine.

Insomma readers, J. Fiorentino mi ha incuriosita moltissimo, il suo genere è nelle mie corde, persino le citazioni che ho sottolineato, che sono tantissime, mi rispecchiano molto. 

E un romanzo molto leggero e facile da leggere, che mi ha tenuta compagnia in questi giorni un po' noiosi, che si susseguono in una routine sempre più esasperante. Ecco, mentre leggevo dimenticavo di essere annoiata, infatti mi è dispiaciuto averlo finito.

Ci si vede al prossimo libro!

La mia valutazione 


A presto,

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