martedì 1 agosto 2017

Recensione "Sei tutto per me", J. Lynn



Autore: J. Lynn
Titolo: Sei tutto per me
Genere: Contemporary romance
Editore: Nord
Prezzo e-book: 6,99
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Serie Ti aspettavo

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- Sei tutto per me




Ho iniziato una nuova vita. Ho ricominciato a sperare
Ho accettato il tuo rifiuto
Ma poi sei tornato…

Ci sono volute poche ore perché il mondo di Jillian Lima andasse in frantumi, e sei lunghi anni prima che lei trovasse il coraggio di tornare a casa per gestire la palestra del padre. Jillian adesso è pronta ad affrontare qualunque ostacolo, tranne uno... Brock, il ragazzo cui aveva confessato il suo amore, per ottenere in cambio un secco rifiuto. Brock Mitchell ha fatto molta strada da quand'era un teppista di quartiere. Grazie al padre di Jillian, è diventato un campione di boxe, nonché lo scapolo più ricercato della città. E gli basta uno sguardo per capire che Jillian non è più la ragazzina insicura che aveva respinto: è diventata la donna dei suoi sogni, l'unica che lo faccia sentire completo. E anche Jillian, ogni volta che è con lui, ha l'impressione che ogni difficoltà scompaia e sente rinascere il seme della speranza. Tuttavia, non appena il passato bussa alla sua porta, Jillian capisce che è venuto il momento di combattere contro i suoi demoni. La relazione con Brock le darà la forza necessaria per chiudere i conti in sospeso una volta per tutte o sarà il tallone d'Achille che la distruggerà?






Salve lettori, qui è Giusy che vi parla, tornata con la recensione di “Sei tutto per me” della magnifica J. Lynn. Recensire questo romanzo è molto importante per me. Come tutti voi sapete, segna la fine della serie “Wait for you”, e se da è la conclusione di un fantastico viaggio, che mi ha emozionata tantissimo, dall’altra la nostalgia non può che impadronirsi di me. Ho seguito questa serie dal primo libro, aspettando sempre con maggiore trepidazione il seguente. Quindi capirete che per me è difficile, in un certo senso. Noi lettrici compulsive ci sentiamo sempre vuote, dopo aver concluso un viaggio nelle vite altrui. La Lynn non mi ha mai delusa, e non l’ha fatto neanche in quest’ultimo libro. Chiamarlo libro è anche fin troppo riduttivo. Mi sono immersa nel mondo di Jillian e Brock come se fossero esattamente vicino a me.
Jillian è stata segnata per sempre da qualcosa che non avrebbe mai previsto, in una notte che sembrava non poter essere più catastrofica dopo il rifiuto secco di colui che ama da quando è entrato in casa sua anni prima: Brock. Dopo quell’evento decide di allontanarsi da quella che era casa sua e ricominciare una nuova vita. Ma la vita, in realtà, non la vive affatto. La subisce passiva, con un lavoro che non la accontenta e una vita noiosa, e tutte le sue insicurezze portate inevitabilmente dall’evento di sei anni prima. Finchè non capisce che è il momento di cambiare, è il momento di prenderne le redini e guidarla. Ed è proprio per il suo desiderio di rinascere che accetta l’offerta del padre, quella di dirigere con il nuovo direttore generale, la palestra di famiglia.

Di certo non si aspetta che il nuovo direttore sia proprio Brock, il ragazzo che ha amato per tutto il tempo e che non l’ha mai ricambiata. Colui al quale sembra essere legato l’evento che le ha sconvolto la vita. E colui che sembra non volerla far più scappare via…

Avevo dato il mio cuore a un’altra persona, in maniera così completa, così intensa che poi, quando si era spezzato, aveva smesso di essere mio.


Brock, per la seconda volta, le sconvolge i piani. Ritorna inaspettatamente nella vita di Jillian e la mette di fronte alle sue emozioni, ai suoi sentimenti, al suo passato. Anche lui è ancora sconvolto, pieno di sensi di colpa per quello che è successo tempo prima, ma ora è convinto di volere qualcosa di più da lei, che dal canto suo, è ostile e restia a darglielo. Non si fida, e i ricordi di molte situazioni fanno ancora capolino nella sua testa, ma Brock farà di tutto per far sì che li lasci alle spalle.

Quando hai passato quasi tutta la vita a desiderare una cosa, e un altro bel pezzo di vita ad accettare che non l’avresti mai avuta, è spiazzante ritrovarsela a portata di mano.


Nonostante ciò, i loro cuori sembrano sapere qual è la strada giusta, e l’uno accanto all’altro iniziano un viaggio interiore verso la consapevolezza di loro stessi; di ciò che li lega, molto più di ciò che li legava prima.

Perché innamorarmi di Brock era stato un rischio. L’amore era sempre un rischio, e io ero coraggiosa: cieca e sorda, ma coraggiosa.


Dovete perdonarmi se parlo principalmente di Jillian, ma ho sentito un’affinità con questo personaggio che poche volte mi è capitato prima. Ho sentito lo schiaffo di umiliazione che ha subito quando è stata rifiutata, ho sentito il dolore quando raccontava di se stessa, delle conseguenze di ciò che le è capitato, e il riflesso sulla sua vita. Ho provato amore quando lei ha capito di amare ancora Brock. Ho provato tenerezza e ho sorriso quando con una forza d’animo incredibile, ha confermato che quello che le era capitato non era stata colpa di Brock, di quel ragazzo che non ha mai smesso di pensare a lei, di domandar e di assicurarsi che stesse bene, nonostante lei avesse tagliato i ponti; di quel ragazzo che ha vissuto un inferno prima di arrivare a casa sua, da piccolo, di quel ragazzo che ha capito di amarla e non si è arreso finchè le cose non hanno seguito il loro corso.

E, lettori miei, il contorno, con il Mona’s e le coppie dei libri precedenti, hanno reso questo addio ancora più doloroso e dolce allo stesso tempo.

Jillian e Brock hanno concluso alla perfezione questa fantastica serie, con una storia di amore, dolore, redenzione e seconde possibilità. Perché io credo, che ci sia sempre una seconda possibilità. E loro lo hanno dimostrato, nonostante gli accadimenti sconvolgenti delle loro vite. Com’è che si dice? Bisogna perdersi per ritrovarsi, e quando si sono ritrovati ho sospirato, perché è stata la conclusione di un cerchio. La conclusione degna e giusta della “Wai for you”.

Scusate lo sproloquio, ma se non l’avete letta, correte a farlo, non ve ne pentirete!


La mia valutazione:



Intanto, non vedo l’ora di leggere altri capolavori della Lynn. Per ora è tutto.



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