Recensione “Cinque volte in cui il mio migliore amico mi ha baciato: e quella volta che l’ho baciato prima io”, Anna Martin

Autore: Anna Martin

Titolo: Cinque volte in cui il mio migliore amico mi ha baciato, e quella volta che l'ho baciato prima io 

Titolo originale: Five Times My Best Friend Kissed Me and One Time I Kissed Him First 

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Contemporaneo

Prezzo e-book: 4,99 

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Quando capisci che vuoi sposare il tuo miglioreamico all’età di sei anni la tua vita dovrebbe prendere una direzione ben precisa, vero? Ma forse no.

Da bambino, Evan King pensava che Scott Sparrow fosse la persona più incredibile che potesse esistere. A diciassette anni quella cotta si fa più intensa, e niente è più così semplice come prima. Scott sembra più interessato al football e alle ragazze che a giocare ai supereroi, e Evan concentra le sue energie per entrare alla scuola d’arte. Un bacio dato a tarda notte dopo qualche bicchiere di troppo è qualcosa che si dovrebbe dimenticare subito, non ossessionare per i dieci anni successivi.

Quando la vita improvvisamente li fa incontrare di nuovo, la passione di Evan nei confronti di Scott si riaccende, dimostrandogli che a volte la vita fa un giro davvero strano per completare il suo corso.

Evan non ne sapeva abbastanza di psicologia o biologia per capire come un qualcosa di talmente perfetto potesse trasformarsi in cenere in così poco tempo.

Buongiorno a tutti lettori e lettrici e ben tornati nel blog con una nuova recensione! E’ un piacere per me parlarvi oggi di “Cinque volte in cui il mio migliore amico mi ha baciato…e quella volta che l’ho baciato prima io” scritto da Anna Martin e edito della meravigliosa Triskell Edizioni.

Devo dire che appena uscito mi ha subito suscitato curiosità, soprattutto per il titolo particolare. Ho poi scoperto, leggendo le note dell’autrice, che è una “tecnica” nata dalle fanfiction, in cui si racconta un evento che si sussegue più volte e infine un’antitesi. Il libro si basa appunto su questa specie di divisione.

La storia mi è piaciuta molto. Evan è innamorato perdutamente del suo amico Scott, apparentemente etero da quand’era piccolo, anche se l’evento scatenante parte sempre da Scott. L’autrice racconta pezzetti di loro, partendo dalla loro infanzia, all’adolescenza e finendo al presente. La loro relazione si evolve bene, così come i problemi e le cose che li portano a separarsi e a rincontrarsi in futuro, facendo fronte a quello che ancora provano l’uno per l’altro.

«Non sarò il ragazzo con cui sperimenterai,» rispose secco Evan. «Se vuoi farlo, vai in un locale gay. Scopa, vai su internet e trova qualcuno. Non voglio rovinare la mia relazione e la nostra amicizia solo perché tu sei confuso.»«Io non sono confuso.»«Ah no?» chiese Evan. «Davvero? Quindi andrai a casa e dirai a tua madre che ti stai interrogando sulla tua sessualità?» Scott sbiancò a quelle parole, quasi rifiutando quella sfida.

E’ bello vedere come un amore può avere sempre un’ultima possibilità, soprattutto quando c’è del sentimento vero, e i protagonisti fanno di tutto per farlo capire all’altro.
L’unica pecca di questo romanzo è stato il raccontare gli eventi in ordine non cronologico, ma frammentato. In questo modo il lettore ha dovuto riordinare e ricostruire la storia, restando qualche volta spaesato.

A parte questo è stata una lettura molto scorrevole e piacevole. Se ve lo consiglio? Sì!

La mia valutazione