giovedì 16 gennaio 2020

[REVIEW PARTY] Recensione "Beyond the sea", Keira Andrews

Review Party 





Buon giorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione! 
Oggi vi parlerò di “Beyond the sea” di Keira Andrews, libro edito della Triskell Edizioni che ringrazio per avermi  permesso di organizzare questo evento e per  la copia digitale del romanzo!  
Senza ulteriori indugi vi lascio scoprire cosa ne penso di questo stupendo libro! 



Titolo: Beyond the sea 
Autore: Keira Andrews 
Genere: Contemporaneo 
Editore: Triskell Edizioni 
Serie: //
Pagine: 314
Prezzo ebook: 5,99
Prezzo cartaceo: 12,00
Link d'acquisto: https://amzn.to/30puVuC
Due uomini etero. Un’isola deserta.

Pur di non stare a guardare il fratello che si distrugge con la droga come ha fatto il padre, Troy Tanner decide di lasciare la sua band di successo nel bel mezzo di un tour. Su un jet privato che lo sta riportando a casa dall’Australia, si ritrova a volare sopra il sud del Pacifico con il pilota Brian Sinclair. A seguito di un incidente traumatico, Brian ha perso l’amore per il volo e per la vita, ma ora deve combattere insieme a Troy per sopravvivere a un ciclone tanto terribile quanto improvviso.

Lontani da ogni segno di civiltà, l’acqua turchese e le spiagge di sabbia bianca appaiono loro come un paradiso. Ma anche dopo essere riusciti ad accendere un fuoco e a imparare a pescare, la minima infezione potrebbe rivelarsi fatale. I giorni si trasformano in settimane e, senza soccorsi all’orizzonte, Troy e Brian si avvicinano e la loro amicizia diventa desiderio.

Proprio mentre stanno scoprendo se stessi, imparando che la sessualità non significa solo essere etero o gay, il mondo che si sono costruiti torna nel caos. Potrà ancora durare il loro amore, una volta lasciata l’isola

L'AUTORE

Dopo aver scritto per anni senza aver mai trovato la giusta ispirazione, Keira ha trovato la sua voce nel gay romance, che è diventato poi la sua passione.
Scrive storie di genere contemporaneo, storico, paranormal e fantasy, e le piace una buona dose di delizioso angst all’interno di esse. Keira, però, crede fermamente nel lieto fine. E come disse Oscar Wilde: “I buoni finivano bene e i cattivi finivano male. Questo è il significato della narrativa.”
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recensione

Cosa mi ha spinta a leggere questo libro?
Beh semplice come prima cosa Keira Andrews, ho letto molti dei suoi libri e non mi ha mai delusa, come seconda cosa la trama che mi ha incuriosito da morire.
Una trama del genere non poteva non attirare la mia attenzione.
Protagonisti di questa storia sono Troy Tanner e Brian Sinclair.

Troy è un cantante ed insieme a suo fratello fa parte di una band. Quando si rende conto che suo fratello Tyson ha iniziato a fare uso di droghe, Troy deciso a non partecipare alla sua autodistruzione, decide di di abbandonare il tuor della band e di tornare a casa.
Aveva continuato sulla strada tracciata per lui, esibendosi come una foca ammaestrata. Ma era arrivato il momento di assumere il controllo della sua vita.
Arrivato all'aeroporto Troy farà la conoscenza del capitano e del primo ufficiale, Paula e Brian, che si occuperanno del suo volo. 
Ma le cose prendono una brutta piega quando il jet su cui Troy viaggia precipita a causa di una grossa tempesta. 
Inizia così una lotta per la sopravvivenza. 

A sopravvivere all'incidente sono solo Brian e Troy, che ora si ritrovano su un'isola deserta senza nessuno nelle vicinanze e ora la loro più grande preoccupazione è quella di sopravvivere, non farsi prendere dal panico e sperare nell'arrivo dei soccorsi.

I due fin da subito si danno manforte, sanno di essere soli e perciò devono contare l'uno sull'altro. 

Brian che immaginava di aver a che fare con un ragazzino viziato si ritroverà costretto a ricredersi quando Troy si rivelerà essere un ragazzo gentile, determinato e disponibile, pronto a fare tutto il necessario per riuscire a sopravvivere.
Troy scoprì che non gli dispiaceva stare per conto suo, anche se quando Brian tornava si accorgeva sempre che gli era mancato. Lo riempiva di gioia vederlo in cammino verso di lui sulla spiaggia bianca, pian piano più visibile, che gli sorrideva e lo salutava.
Brian dal canto suo si sente responsabile per l'incidente e crede di dover prendere le redini della situazione e di dover essere responsabile di Troy, il senso di colpa lo tormenta ormai da tempo, si porta dietro infatti un grosso trauma che lo ha segnato a vita e che lo ha fatto fuggire dalle persone che amava e dai suoi amici, ha abbandonato tutti per rifugiarsi nella sua solitudine.
 Ripensò agli ultimi anni della sua vita e si accorse che ormai era andato oltre il semplice godersi qualche momento di solitudine: era diventato un eremita da quando era scappato in Australia.
Fra Troy e Brian si instaura una bella amicizia che a poco a poco sfocerà in una forte attrazione tra i due, per poi diventare
qualcosa di più.  Fra i vari incidenti di percorso, le notti passate ad osservare le stelle, i baci le cose iniziano ad andare per il verso giusto ma proprio quando, Troy e Brian stanno per aprire i loro cuori l'arrivo di un elicottero manda tutto in malora.
Cantava canzoni sdolcinate da troppo tempo. Esisteva davvero un amore che riempie il cuore e ti rende completo? I suoi genitori si erano amati, ma non era bastato a impedire a suo padre di autodistruggersi. Troy non era nemmeno certo che il tipo di amore che immaginava esistesse, un amore appassionato, forte, ma anche pieno di momenti di pace.
Riusciranno a chiarire i loro sentimenti? 
O ritornati al mondo reale tutto quello che hanno vissuto perderà di significato? 
Beh se volete scoprirlo dovrete leggere il libro! 

Come sempre Keira Andrews è stata eccezionale,"Beyond the sea" è un romanzo avventuroso, intenso e romantico, insomma un mix perfetto. Attraverso la sua scrittura l'autrice ci accompagna in questo percorso che i protagonisti compiono. Scopriamo le paure e le ferite che questi due uomini si portano dentro e allo stesso tempo vediamo come i loro sentimenti cambiano.
Keira Andrews ci parla di un sentimento che nasce lentamente e che si evolve stravolgendo questi due uomini, che non avrebbero mai pensato di potersi trovare.
Loro non riescono a dare un nome a ciò che sono, non riescono a definirsi ma c'è davvero bisogno di dare un etichetta all'amore?
Infondo come dice Tyson
Perchè hai bisogno di un'etichetta? Davremmo tutti essere in grado di provare quel che vogliamo senza bisogno di farne un affare di stato.
Insomma il messaggio che la Andrews vuole mandarci è chiaro si ama la persona in sè, e non il sesso a cui appartiene.
Per concludere posso dirvi solo di leggere questo fantastico romanzo perchè non ne resterete delusi, soprattutto se credete nel vero amore!

La mia valutazione

 ½

A presto,

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