lunedì 20 febbraio 2017

Recensione "Distruggimi" di Chiara Cilli

Buongiorno lettori, e ben tornati al nuovo appuntamento con la recensione del 2° romanzo della serie Blood Bonds di Chiara Cilli: Distruggimi.

Ordine:

1. Soffocami
2. Distruggimi
3. Uccidimi


Titolo: Distruggimi
Autore: Chiara Cillo
Editore: Self- published
Genere: Dark Contemporaneo
Prezzo e-book: 2,99
Link d'acquisto: QUI

















Credevo di essere sopravvissuta all'orrore. Mi sbagliavo.
Credeva di potermi sfuggire. Ma non ha scampo da me.

Non riesco a liberarmi di lui.
Non le permetterò di cacciarmi dalla sua mente.

È nella mia testa, nel mio sangue, nelle mie ossa.
È un mostro che vuole impossessarsi della mia anima e farla a brandelli.

Henri Lamaze è l'incubo di morte da cui non sarò mai in grado di svegliarmi.
Aleksandra Nikolayev è l'ultimo demone che devo sconfiggere.

Questa volta non riuscirò a contrastare il suo veleno.
Questa volta sarò io a non sopravvivere a lei.

È finita.
E non posso accettarlo.


**Attenzione**
Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.





Abbiamo lasciato "Soffocami" con un finale abbastanza movimentato e un' unica certezza: Aleksandra è riuscita a scappare. 
"Distruggimi", però, inizia in modo tutt'altro che calmo, fatto di abbracci e risate. Aleksandra è furiosa, e appena torna a casa affronta il padre, che tutt'è tranne che un buon uomo. Il loro rapporto è inevitabilmente rotto, e la vita che le se prospetta si fa ogni giorno più difficile. Non è affatto libera come credeva: quello che ha vissuto l'ha piegata ed Henri non ha alcuna intenzione di lasciarla libera. La vuole sua. La vuole morta, per mano sua.
Ed è così che rientra in scena, quando il ballo organizzato dalla mamma di Aleksandra si trasforma in un affronto e in un bagno di sangue, ma nonostante ciò, i due ritornano a respirare insieme. A bramare il sangue l'uno dell'altro, il corpo e l'anima dell'altro.

Percepii una stretta decisa alla mano. Mi irrigidii. Avevo intrecciato le dita a quelle di Aleksandra. E lei non si era ribellata. Non era indietreggiata il più lontano possibile. Era ancora alle mie spalle. Con me. Le serrai la mano per farle capire che la sentivo.

Si ritorna così all'ambientazione del libro precedente, ma niente è più come prima. Infatti, se in precedenza ciò che legava Henri e Aleksandra era solo odio contornato da un'attrazione fisica irrefrenabile, ora qualcos'altro si è insinuato nel loro rapporto. Qualcosa di oscuro e pericoloso. Un'intesa mentale, un sentimento che potrebbe distruggere.
Tuttavia l'intento finale non cambia.
E il finale è, ancora una volta, tutto fuorché che scontato.
In questo secondo romanzo risaltano di più i sentimenti contrastanti dei personaggi, che minacciano di salvarli e poi distruggerli, appunto. E' un susseguirsi di eventi inaspettati e false speranze, che ti tengono lì in attesa di capire come andrà a finire.
E' devastante come un uragano. E' inaspettato. Ti travolge.

Come ho già detto ieri, se state cercando un vero Dark, uno che v'inchioda alle pagine e vi fa sospirare e stare male insieme ai protagonisti, dovete assolutamente leggere questa serie. Chiara accompagna tutte le sensazioni che suscitano i protagonisti con una scrittura che ti fa venir voglia di averne ancora, e ancora, nonostante i frequenti bagni di sangue.

Il terzo, nonché ultimo dedicato alla coppia Henri-Aleksandra, non sarà da meno...Ma ve ne parlerò domani!

La mia valutazione:



Baci, Giusy.

1 commento: