Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con un nuovo post!
Torniamo oggi con l'intervista fatta a Cristina Origone autrice del romanzo "Into Deep" pubblicato dalla DRI Editore il 9 Marzo 2020!
Siete curiosi di sapere di quello di cui abbiamo parlato?
Senza ulteriori indugi vi lascio all'intervista!
Autore: Cristina Origone
Genere: Suspense
Editore: Dri Editore
Serie: //
Pagine: 222
Saint-Tropez, 2018
Cosa faresti se fossi inseguito dai pericolosi demoni del passato?
Tommaso, single incallito, è un uomo affascinante con una vita costellata di alti e bassi, in perenne lotta con i suoi fantasmi.
Luce è una donna all’apparenza sicura di sé, diretta e implacabile, e lavora come comandate sugli yatch di lusso.
Il loro è uno scontro burrascoso, che ben presto si trasforma in un incontro di anime in perfetta sintonia.
Luce, tuttavia, è sfuggente e nasconde un segreto che Tommaso è intenzionato a scoprire.
Qualcuno vuole qualcosa da lei.
Qualcuno che non si fermerà davanti a niente per raggiungere il suo obiettivo.
Cosa è realmente accaduto a Luce un anno prima?
Il passato e il presente collidono e, mentre combattono per far emergere la verità, Luce e Tommaso vivono una passione sconvolgente.
Cosa faresti se fossi inseguito dai pericolosi demoni del passato?
Tommaso, single incallito, è un uomo affascinante con una vita costellata di alti e bassi, in perenne lotta con i suoi fantasmi.
Luce è una donna all’apparenza sicura di sé, diretta e implacabile, e lavora come comandate sugli yatch di lusso.
Il loro è uno scontro burrascoso, che ben presto si trasforma in un incontro di anime in perfetta sintonia.
Luce, tuttavia, è sfuggente e nasconde un segreto che Tommaso è intenzionato a scoprire.
Qualcuno vuole qualcosa da lei.
Qualcuno che non si fermerà davanti a niente per raggiungere il suo obiettivo.
Cosa è realmente accaduto a Luce un anno prima?
Il passato e il presente collidono e, mentre combattono per far emergere la verità, Luce e Tommaso vivono una passione sconvolgente.
L'AUTORE
Cristina Origone è nata a Genova, dove vive e lavora insieme al marito. Scrittrice versatile, si è cimentata in vari generi, passando dal saggio semiserio “Come portarsi a letto una donna in 10 mosse” al thriller “Avrò i tuoi occhi” con Fratelli Frilli Editori. Suoi racconti sono presenti in diverse riviste e antologie, e nel 2010 ha vinto la XXI edizione del premio Writers Magazine Italia.
Nel 2016 ha esordito nel self publishing con “Tutto brucia tranne te”, ha pubblicato il thriller “Vite da difendere” e per Delos Digital il romanzo “Alice a testa in giù”. Per la collana Youfeel Rizzoli ha pubblicato “Chocolate Olivia“ e “Due fratelli per Giulia”.
Nel 2017 è stata finalista al concorso “Fai viaggiare la tua storia” e il romanzo “L'amore che non sei” è stato scelto da Libromania per la pubblicazione.
Nel 2019 ha pubblicato il romance “Una rana in valigia” nella collana Elit – Harper Collins Italia.
Nel 2016 ha esordito nel self publishing con “Tutto brucia tranne te”, ha pubblicato il thriller “Vite da difendere” e per Delos Digital il romanzo “Alice a testa in giù”. Per la collana Youfeel Rizzoli ha pubblicato “Chocolate Olivia“ e “Due fratelli per Giulia”.
Nel 2017 è stata finalista al concorso “Fai viaggiare la tua storia” e il romanzo “L'amore che non sei” è stato scelto da Libromania per la pubblicazione.
Nel 2019 ha pubblicato il romance “Una rana in valigia” nella collana Elit – Harper Collins Italia.
Intervista
Benvenuta Cristina nel nostro blog e grazie per esserti prestata a questa intervista!
Iniziamo subito con la prima domanda...
1) Chi sei e cosa ti ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?
Ciao! Grazie a voi per avermi invitato sul vostro blog, è un vero piacere. Mi presento subito: sono di Genova, lavoro con mio marito da 30 anni (abbiamo dei negozi) e leggo da quando sono bambina. Sono una persona solitaria, molto pigra, e ho sempre trovato rifugio nei libri e nella scrittura. Mi sono avvicinata al mondo editoriale intorno al 2002, quando sono nati i primi forum di scrittura. Conoscere altre persone con la mia stessa passione mi ha spinto a cercare un editore per pubblicare il mio primo romanzo e a fare dei corsi di scrittura, esperienze che mi hanno permesso di conoscere persone meravigliose con cui ho legato molto, sono ancora vicine a me dopo 16 anni.
2) Parlando del tuo romanzo “Into Deep”. Puoi raccontarci qualcosa sulla scelta di questo titolo?
La scelta del titolo non è sempre facile. Nel caso di Into Deep ne ho parlato insieme all’editore e alla squadra che ha seguito il mio romanzo, e “nel profondo” ci è sembrato il titolo più adatto per la storia. Luce è una capitana, ama il mare e l’apnea. Tommaso vuole portare a galla una vicenda che l’ha vista coinvolta durante un’impresa umanitaria, quando era capitana di una nave e, per portare a galla la verità, deve scavare nel profondo degli eventi, nell’animo di Luce e, nello stesso tempo, si ritroverà a scavare dentro se stesso. Lui si innamorerà di lei e porterà in superficie le sue paure e le sue emozioni che ha sempre tenuto nascosto in fondo al cuore.
3) Come mai hai scelto Saint - Tropez come ambientazione? C’è un motivo particolare o ti piace semplicemente come posto?
Saint-Tropez è un posto che ho visitato diverse volte e mi piace molto. Prima di scrivere questo romanzo, voleva ambientarlo in un luogo romantico e nello stesso tempo turistico e mondano, adatto al lavoro che svolgono i protagonisti. Luce è capitana sugli yatch di lusso e accompagna i turisti, Tommaso è un giornalista di gossip. Sait-Tropez mi è sembrato perfetto.
4) Parlaci dei protagonisti della tua storia: Tommaso e Luce. Quale dei due ti somiglia di più? Per la loro storia ti sei basata su qualche tua relazione passata o presente?
C’è una parte di me in entrambi. Anch’io, come Luce, a volte cerco di dominare le emozioni e ho alzato delle barriere per difesa, e come Tommaso, invece, ho delle paure che non riesco ad affrontare. Non mi sono basata su esperienze personali. La storia è nata perché ammiro molto le donne che hanno scelto la carriera militare e tutte le donne che svolgono dei lavori che fino a poco tempo fa erano solo maschili. Mi piaceva l’idea di scrivere di una protagonista militare. Spesso nei romance ci sono uomini militari, ho pensato di invertire i ruoli.
Luce è una donna determinata e corraggiosa,Tommaso invece è un uomo insicuro, che sente molto la competizione con suo padre, che è un giornalista d’inchiesta, e non è ancora riuscito a trovare la sua strada nella vita. Insieme riuscirianno a scoprire lati del loro carattere che avevano sempre tentuto nascosto. È una storia dove le “imperfezioni” sono viste non come un difetto ma bensì come un pregio. Le imperfezioni sono ciò che ci rendono speciali e unici.
5) Hai qualche routine quando scrivi? Usi degli appunti, degli schemi oppure scrivi di getto?
Sicuramente uso appunti e cerco di creare una scaletta, che non sempre seguo, perché spesso poi mi lascio condurre dai personaggi.
6) Tutti gli autori solitamente sono dei grandi lettori e allora ti chiedo di parlaci della tua passione per la lettura. Quando è iniziata e con quale libro?
Non ricordo il libro preciso di quando è iniziata la mia passione, perché adoravo giù leggere da bambina. Ricordo Pippi calzelunghe, poi i Tre Moschettieri. Poi mi sono appassionata ai gialli per ragazzi Mondadori, ma ho sempre letto diversi generi. Ricordo che mi era piaciuto molto I ragazzi delle via Pal, un libro che era stato regalato a mio fratello e che invece ho letto io. Uno dei miei autori preferiti è Simenon, La camera azzurra è un libro che porto nel cuore.
7) Sappiamo che sei una scrittrice versatile, come fai a scrivere diversi generi e a tenere ben in mente le varie trame?
Penso sia perché leggo generi diversi e perché scrivo tanto. Leggere e scrivere è un’ottima palestra, ed è l’unico modo per migliorare. Alla fine di ogni romanzo che leggo e alla fine di ogni editing che affronto con un editor, imparo sempre qualcosa di nuovo che poi porterò nel romanzo successivo.
8) Come ti senti nell’aver dato il via a questa nuova collana della DRI editore?
È stata una bella emozione ed è stato un onore per me. Quando è uscito il romanzo ero talmente emozionata che mi sono dimenticata di pranzare! Poi avevo anche l’ansia di deludere le lettrici e le aspettative dell’editore, lo ammetto, però ogni volta che pubblico un nuovo romanzo, è come se iniziassi tutto da capo e mi ricarico. Quindi, tutte le emozioni mi servono perché mi spingono a continuare a scrivere.
9) Ultima domanda di rito: stai lavorando ad altri progetti? Cosa ci dobbiamo aspettare dai prossimi scritti?
Sì, sto finendo l’editing a un altro romantic suspense. Adoro questo genere. Mi permette di unire il romance al thriller o al giallo ed è il genere dove mi trovo più a mio agio, e poi sto lavorando a una serie di tre romanzi rosa/giallo, sto scrivendo il secondo volume e il primo uscirà per la Golem dopo l’estate, non so bene ancora il periodo preciso. Poi ho altri due progetti già iniziati che penso di riprendere a settembre. Insomma, per i prossimi mesi e per tutto il 2021 ho già in programma di fare uscire un po’ di storie!
Bene siamo giunti alla fine di questa intervista, io ti ringrazio di cuore per aver risposto a queste domande e per la disponibilità dimostrateci!
E io ringrazio voi per il tempo che mi avete dedicato!
Iniziamo subito con la prima domanda...
1) Chi sei e cosa ti ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice?
Ciao! Grazie a voi per avermi invitato sul vostro blog, è un vero piacere. Mi presento subito: sono di Genova, lavoro con mio marito da 30 anni (abbiamo dei negozi) e leggo da quando sono bambina. Sono una persona solitaria, molto pigra, e ho sempre trovato rifugio nei libri e nella scrittura. Mi sono avvicinata al mondo editoriale intorno al 2002, quando sono nati i primi forum di scrittura. Conoscere altre persone con la mia stessa passione mi ha spinto a cercare un editore per pubblicare il mio primo romanzo e a fare dei corsi di scrittura, esperienze che mi hanno permesso di conoscere persone meravigliose con cui ho legato molto, sono ancora vicine a me dopo 16 anni.
2) Parlando del tuo romanzo “Into Deep”. Puoi raccontarci qualcosa sulla scelta di questo titolo?
La scelta del titolo non è sempre facile. Nel caso di Into Deep ne ho parlato insieme all’editore e alla squadra che ha seguito il mio romanzo, e “nel profondo” ci è sembrato il titolo più adatto per la storia. Luce è una capitana, ama il mare e l’apnea. Tommaso vuole portare a galla una vicenda che l’ha vista coinvolta durante un’impresa umanitaria, quando era capitana di una nave e, per portare a galla la verità, deve scavare nel profondo degli eventi, nell’animo di Luce e, nello stesso tempo, si ritroverà a scavare dentro se stesso. Lui si innamorerà di lei e porterà in superficie le sue paure e le sue emozioni che ha sempre tenuto nascosto in fondo al cuore.
3) Come mai hai scelto Saint - Tropez come ambientazione? C’è un motivo particolare o ti piace semplicemente come posto?
Saint-Tropez è un posto che ho visitato diverse volte e mi piace molto. Prima di scrivere questo romanzo, voleva ambientarlo in un luogo romantico e nello stesso tempo turistico e mondano, adatto al lavoro che svolgono i protagonisti. Luce è capitana sugli yatch di lusso e accompagna i turisti, Tommaso è un giornalista di gossip. Sait-Tropez mi è sembrato perfetto.
4) Parlaci dei protagonisti della tua storia: Tommaso e Luce. Quale dei due ti somiglia di più? Per la loro storia ti sei basata su qualche tua relazione passata o presente?
C’è una parte di me in entrambi. Anch’io, come Luce, a volte cerco di dominare le emozioni e ho alzato delle barriere per difesa, e come Tommaso, invece, ho delle paure che non riesco ad affrontare. Non mi sono basata su esperienze personali. La storia è nata perché ammiro molto le donne che hanno scelto la carriera militare e tutte le donne che svolgono dei lavori che fino a poco tempo fa erano solo maschili. Mi piaceva l’idea di scrivere di una protagonista militare. Spesso nei romance ci sono uomini militari, ho pensato di invertire i ruoli.
Luce è una donna determinata e corraggiosa,Tommaso invece è un uomo insicuro, che sente molto la competizione con suo padre, che è un giornalista d’inchiesta, e non è ancora riuscito a trovare la sua strada nella vita. Insieme riuscirianno a scoprire lati del loro carattere che avevano sempre tentuto nascosto. È una storia dove le “imperfezioni” sono viste non come un difetto ma bensì come un pregio. Le imperfezioni sono ciò che ci rendono speciali e unici.
5) Hai qualche routine quando scrivi? Usi degli appunti, degli schemi oppure scrivi di getto?
Sicuramente uso appunti e cerco di creare una scaletta, che non sempre seguo, perché spesso poi mi lascio condurre dai personaggi.
6) Tutti gli autori solitamente sono dei grandi lettori e allora ti chiedo di parlaci della tua passione per la lettura. Quando è iniziata e con quale libro?
Non ricordo il libro preciso di quando è iniziata la mia passione, perché adoravo giù leggere da bambina. Ricordo Pippi calzelunghe, poi i Tre Moschettieri. Poi mi sono appassionata ai gialli per ragazzi Mondadori, ma ho sempre letto diversi generi. Ricordo che mi era piaciuto molto I ragazzi delle via Pal, un libro che era stato regalato a mio fratello e che invece ho letto io. Uno dei miei autori preferiti è Simenon, La camera azzurra è un libro che porto nel cuore.
7) Sappiamo che sei una scrittrice versatile, come fai a scrivere diversi generi e a tenere ben in mente le varie trame?
Penso sia perché leggo generi diversi e perché scrivo tanto. Leggere e scrivere è un’ottima palestra, ed è l’unico modo per migliorare. Alla fine di ogni romanzo che leggo e alla fine di ogni editing che affronto con un editor, imparo sempre qualcosa di nuovo che poi porterò nel romanzo successivo.
8) Come ti senti nell’aver dato il via a questa nuova collana della DRI editore?
È stata una bella emozione ed è stato un onore per me. Quando è uscito il romanzo ero talmente emozionata che mi sono dimenticata di pranzare! Poi avevo anche l’ansia di deludere le lettrici e le aspettative dell’editore, lo ammetto, però ogni volta che pubblico un nuovo romanzo, è come se iniziassi tutto da capo e mi ricarico. Quindi, tutte le emozioni mi servono perché mi spingono a continuare a scrivere.
9) Ultima domanda di rito: stai lavorando ad altri progetti? Cosa ci dobbiamo aspettare dai prossimi scritti?
Sì, sto finendo l’editing a un altro romantic suspense. Adoro questo genere. Mi permette di unire il romance al thriller o al giallo ed è il genere dove mi trovo più a mio agio, e poi sto lavorando a una serie di tre romanzi rosa/giallo, sto scrivendo il secondo volume e il primo uscirà per la Golem dopo l’estate, non so bene ancora il periodo preciso. Poi ho altri due progetti già iniziati che penso di riprendere a settembre. Insomma, per i prossimi mesi e per tutto il 2021 ho già in programma di fare uscire un po’ di storie!
Bene siamo giunti alla fine di questa intervista, io ti ringrazio di cuore per aver risposto a queste domande e per la disponibilità dimostrateci!
E io ringrazio voi per il tempo che mi avete dedicato!
Colgo anche l’occasione per ringraziare la Dri Editore e tutte le persone che hanno letto o che leggeranno Into Deep o qualche altro mio romanzo.
Grazie di cuore a tutti.
Grazie di cuore!
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