lunedì 16 ottobre 2017

Recensione "Aspettavo solo te", Jessica Clare


Aspettavo solo te (Billionaires & Bridesmaids Series Vol. 1) di [Clare, Jessica]
Autore: Jessica Clare

Titolo: Aspettavo solo te #1

Editore: Newton Compton

Serie: Billionaires & Bridesmaids Series

Genere: Erotico

Prezzo eBook: 5,99

Link d'acquisto: http://amzn.to/2fR5ijf






Billionaires & Bridesmaids Series

1. Aspettavo solo te
2. The Taming of the Billionaire
3. The Billionaire takes a Bride
4. The Billionaire’s Favorite Mistake
5. Billionaire on the Loose
6. Ancora senza titolo

Marjorie Ivarsson è l'immagine dell'ingenuità. È una cameriera che lavora sodo ed è stata cresciuta da sua nonna. Una serata al bingo è la sua idea di socializzazione. Ma quando viene invitata come damigella al matrimonio della sua amica Bronte, entra in un mondo tutto nuovo. Trascinata sull'isola privata dello sposo miliardario, Marjorie è accecata dal lusso e dal glamour. Ma quello che la sconvolge di più è Robert Cannon, famigerato playboy e pezzo grosso del piccolo schermo. Quando Marjorie lo salva dall'annegamento nella laguna turchese dell'isola, non può fare a meno di essere attratta da lui. Ma non è l'unica vittima del suo fascino, e con i modi da donnaiolo impenitente di Robert, non potrebbero essere peggio assortiti. Ma la loro attrazione infuocata comincia a essere difficile da ignorare. Su un'isola così idilliaca, romantica e irresistibile, gli opposti finiranno per attrarsi?

Jessica Clare è lo pseudonimo con cui l’autrice firma i suoi libri erotici. Scrive storie paranormali con il nome di Jessica Sims e come Jill Myles è autrice di romanzi di vario tipo, dagli urban fantasy alle storie di zombie. Vive in Texas. Della serie dedicata ai membri del Billionaire Boys Club la Newton Compton ha pubblicato Scommessa indecente, Troppo bello per dire di no, È l'uomo per me, Ho scelto di amarti e in ebook Sempre più vicino, L'amore è un gioco e L'amore non esiste.

A quanto pareva, i cuccioli, gli indici di ascolto e le amazzoni in lacrime erano i suoi punti deboli.




Buongiorno a tutti readers e ben ritrovati nel blog.
Lo so che do via alle mie recensioni sempre con la solita frase: “ho iniziato questo romanzo con (o senza)…”, ma credo descriva un po’ i miei stati d’animo ogni volta che comincio una lettura. Stavolta l’ho iniziato in un periodo davvero caotico: ho la sessione autunnale all’università, studio da mattina a sera e tra poco uscirà il mio libro, quindi cerco di stare dietro alle varie ultime cose; per non parlare degli impegni a casa. Come sempre, o tutto o niente. Quindi perdonatemi se l’ho iniziato pensando di finirlo chissà fra quanti mesi. E invece no. Mi aspettavo una di quelle storie che sono fatte con lo stampino di mille CE, con drammi e dilemmi a non finire, e in questo periodo proprio non mi ci voleva. E invece è stata una boccata d’aria fresca. Certo, la trama non è tra le più originali, ma i personaggi mi hanno aiutata a evadere per qualche ora dalla realtà.
Marjorie è una ragazza acqua e sapone, che frequenta un ambiente over 70 dove i vecchietti l’adorano e l’unico tragitto che fa è quello tra casa e gioco a bingo con gli anziani. Le relazioni sono il suo ultimo pensiero, e la ragione principale è la sua insicurezza circa la sua altezza, che l’ha paralizzata nelle relazioni. Marjorie si è quasi arresa, finchè complice il matrimonio della sua migliore amica Bronte e Logan, non viene trascinata su un’isola, dove per caso incontra Rob, gli salva la vita e poi niente sarà più lo stesso.

A volte la paura di vivere senza quella persona è più grande della paura di quello che potrebbe accadere se decidessi di seguirla.

Rob è il viso del piccolo schermo, che ha un’infanzia orribile e che si è costruito e fatto da solo. Il suo scopo è quello di arrivare sull’isola e rimediare un incontro con Logan, l’unico che potrebbe espandere ancora di più il suo successo. E’ deciso e vuole farlo anche a costo di rovinare il suo matrimonio. Ma complice un ribasso degli indici di ascolti, un bicchiere di troppo e una caduta in acqua cambiano tutti i suoi piani.
Mi aspettavo che ci fossero complicazioni dall’inizio alla fine. Ci sono state, ma trattate in modo ironico, frizzante e leggero. Così sono i due protagonisti, che fra consigli di vecchietti, tattiche sbagliate e poi la verità, scoprono finalmente che un sentimento vero se è destinato ad essere supera qualunque “Mai una gioia” (Dai, abbonatemelo ahaha) e soprattutto accetta i pregi ei difetti dell’altra persona.

Mi manchi da morire e ti voglio, e se per farlo dovrò dare in beneficenza fino all'ultimo dollaro che ho guadagnato e vivere in un cartone sotto un ponte per avere il tuo rispetto, cazzo, lo farò.

L’autrice è entrata in punte di piedi nelle mie giornate, portando Rob e Marjorie nella mia quotidianità, strappandomi sempre e comunque un sorriso, con le continue parolacce di Rob e l’ingenuità di Marj, i loro battibecchi, le loro riconciliazioni, condendola con un giro di amicizie davvero allegre e positive.
Che dire, mi ha migliorato delle giornate così intense che a volte credevo di impazzire.
Quindi, se cercate una storia non molto lunga, leggera, ironica e romantica, Aspettavo solo te è proprio il romanzo giusto.

La mia valutazione:





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