giovedì 19 ottobre 2017

Recensione "L'inverno nei suoi occhi", Marta Arvati


Titolo: L'inverno nei suoi occhi

Autori: Marta Arvati

Genere: Romanzo Rosa 

Editore: Collana Floreale

Prezzo eBook:  0,99

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Protagonista del romanzo è Giada, una ragazza bellissima dall'animo complicato, che appartiene totalmente al mondo ma su di esso domina dall'alto come una regale aquila. È nata da una violenza subita dalla madre poco dopo il matrimonio e segno indelebile delle sue origini sono in lei gli occhi grigi ereditati dall'individuo che l'ha generata, marchio evidente impresso sul suo viso come nel suo cuore. Rimasta da sola con un fratellino di sette anni, sposa un uomo di vent'anni più grande, Dario Ameri, un rinomato direttore di banca fiorentino, che per lei nutre un amore che rasenta l'ossessione. Nella sua vita entra poi un giovane, Flavio Martini, una specie di scanzonato giramondo che, dopo aver girovagato in Italia e in Europa per anni, ritorna a Firenze e, colpito da Giada, bella ed apparentemente intoccabile, decide di fare una scommessa con un amico, sicuro di far cedere l'ambita preda. Quello che in principio sembra un divertente gioco, prende però una piega inaspettata e sconvolgerà le vite di tutti coloro che ne resteranno coinvolti, sovvertendo convenzioni e buon senso per addentrarsi nell'inestricabile labirinto dei sentimenti, nel quale l'amore è l'elemento portante, l'amore in diverse sue sfaccettature, anche nei suoi risvolti oscuri e morbosi, che possono trasformarlo talora in odio, vendetta, dolore.

Non capisci che sono qui per te, solo per te? Ti ho già perso una volta perché avevo paura di innamorarmi di te, ma adesso che ti amo non ti lascerò andar via.




Buongiorno a tutti i Readers, ben tornati nel blog con una nuova recensione!
Oggi vi parlerò di un nuovo libro della "Collana Floreale": "L'inverno nei suoi occhi".

Giada è una ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi grigi che celano diversi misteri. Rimasta senza genitori e nata da un amore non voluto, ma imposto da un uomo privo di sentimenti, Giada diventa una ragazza indifferente all'amore e al genere maschile.
Perché, si chiede l'uomo, questa creatura così terribilmente desiderabile, capace di sedurre, di conquistare, di scuotere i sensi e sconvolgere l'anima, non ama con il cuore come lo fa con il corpo?
Lei sa come comportarsi con gli uomini e sa come divertirsi senza che quest’ultimi possano nuocere i suoi sentimenti. Gli unici uomini della sua vita rimarranno il suo papà e il suo fratellino Giulio, al quale, pur di assicurargli un futuro brillante, decide di sposare Dario Ameri, un uomo ricco e che aiuta i due economicamente. Nella vita di Giada tutto cambia quando conosce Flavio, un ragazzo che ha girato il mondo e che ha deciso di tornare al suo paese natio per capire chi è veramente e ciò che vuole.
Lei, imperterrita, si dirige verso il proprio appartamento e mentre sale si accorge di provare un'istintiva attrazione nei confronti dell'individuo che in teoria dovrebbe fortemente disprezzare. 
Quando i due si incontrano, Flavio prova un certo interesse per Giada, una preda intoccabile per lui. Tramite una scommessa, i due riescono ad avvicinarsi e Giada, per la prima volta nella sua vita, riesce a trovare l’unico ragazzo che possa farle provare quel sentimento puro che è: l’amore. Ciò non basta, i due dovranno superare molti ostacoli e si ripercuoterà anche su tutti gli altri.
Con lui Giada è se stessa, senza nome, senza età, senza identità, solo se stessa. Con gli altri, invece, è quello che le chiedono di essere: la signora Ameri, la commessa della boutique, o qualunque diverso ruolo le cuciano addosso.
Ho apprezzato molto questo romanzo. Vi posso assicurare che il finale vi sorprenderà e rimarrete con la bocca aperta. Ho amato la passione tra i due protagonisti, l’amicizia tra Giada e i suoi due migliori amici, ma soprattutto, ho amato il piccolo Giulio che, pur di vedere la sua amata sorella felice con Flavio, faceva di tutto.
L’intero romanzo è scritto in terza persona e la lettura è molto scorrevole. L’unica pecca è che a volte è un po' ripetitivo, per il resto ve lo consiglio vivamente.
Beh, penso di aver detto abbastanza. Vi lascio con una delle mie citazioni preferite.

Credeva di avere tutto sotto controllo, come lo credeva Giada, e invece alla fine entrambi hanno dovuto smettere di giocare perché sovrastati da qualcosa di più grande e più forte della loro volontà.


La mia valutazione:


A presto,
Lucia

1 commento:

  1. Buongiorno; volevo avvisare che c'è una sorpresa per il vostro blog! Se volete aderire ben venga, altrimenti fa lo stesso

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