Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione! Torna sul blog Elvereth Ahn che ha finalmente fatto uscire il libro incentrato su Kol, il secondo spin-off, dopo Xavier, di Tocka.
Io non vedevo l’ora di conoscere anche l’ultimo uomo della serie e non sono affatto rimasta delusa...anzi.
Prima di venire a noi voglio ringraziare Elvereth Ahn non solo per la copia digitale, ma anche per scrivere questi romanzi difficili, forse non adatti a tutti...ma adatti a me e a moltissimi lettori che, come la sottoscritta, amano le storie d’amore travagliate e complicate e meravigliose.
Titolo: Kol
Autore: Elvereth Ahn
Genere: Mafia Romance
Editore: Self Publishing
Serie: Secondo spin-off di Tocka
Pagine: 462
Nessuno ha avuto pietà di me. Di noi.
E io non avrò pietà di loro.
Ho lottato per tutta la vita contro la mia oscurità.
Per non perdere il mio cuore.
Ho lottato per tutta la vita contro gli incubi.
Per non impazzire.
Ma quando il mio sporco passato ritorna, più crudele che mai, sono disposto a perdere tutto. Per l’unica persona che mi ha dato la forza di combattere quando eravamo dei bambini soli e terrorizzati, in una stanza buia e senza via d’uscita.
Sofie.
L’ho protetta con tutto me stesso. Era l’unica cosa importante.
E lo è ancora.
Continuerò a proteggerla.
Perché la nostra promessa è incisa nel mio sangue e sulla mia pelle, come una ferita che non può rimarginarsi.
Sempre e per sempre.
A qualsiasi costo.
E io non avrò pietà di loro.
Ho lottato per tutta la vita contro la mia oscurità.
Per non perdere il mio cuore.
Ho lottato per tutta la vita contro gli incubi.
Per non impazzire.
Ma quando il mio sporco passato ritorna, più crudele che mai, sono disposto a perdere tutto. Per l’unica persona che mi ha dato la forza di combattere quando eravamo dei bambini soli e terrorizzati, in una stanza buia e senza via d’uscita.
Sofie.
L’ho protetta con tutto me stesso. Era l’unica cosa importante.
E lo è ancora.
Continuerò a proteggerla.
Perché la nostra promessa è incisa nel mio sangue e sulla mia pelle, come una ferita che non può rimarginarsi.
Sempre e per sempre.
A qualsiasi costo.
recensione
Non mi fermerò finché non sarà finita. E se mi hanno sottovalutato, oggi pagheranno.
Prima di iniziare a parlarvi del romanzo, ci tengo a precisare due cose. Tutti e tre i libri della serie Tocka sono leggibili in ordine sparso MA vi consiglio di seguire l’ordine di lettura per avere chiaro al cento per cento tutti i dialoghi e i rapporti tra i personaggi. Quindi non barate: “Tocka” è il primo, subito dopo “Xavier” e solo allora potrete leggere “Kol”.
Secondo avvertimento: il libro, come i due precedenti, ha un tema molto forte e d’impatto e le scene non sono tutte rose e fiori, cuori e amori. Quindi se avete uno stomaco debole NON leggete questa serie oppure fatelo responsabilmente.
Detto ciò...
Il romanzo inizia con Kol che si reca da qualcuno che conosciamo bene: Viktor. Sta andando a trovarlo per avere delle informazioni riguardanti qualcuno di molto importante per lui, qualcuno legato al suo passato e con cui ha ancora qualcosa in sospeso: Sofìe.
Dal momento stesso in cui i due si re-incontrano voi non potrete far altro che amarli e volere il meglio per loro, iniziando fin da subito a tifare per questi due personaggi.
«Chi è lei per te, Kol?» Silenzio assordante nella mente. «Arriva un momento, nella vita, in cui vorresti fare pace con il tuo passato. Lei rappresenta il mio.»
Tra passato e presente, Elvereth Ahn ci narra in modo appassionato e perfetto il primo incontro tra Kol e Sofìe introducendo il tema scelto per questo romanzo.
Come con tutti i romanzi, anche qui il tema è inusuale ma - purtroppo - fin troppo attuale è spaventoso.
Per non farvi troppi spoiler non vi racconterò altro, però sappiate che nei primi due si è parlato di prostituzione e traffico di organi...quindi ricordate il mio avvertimento iniziale e leggete con cautela!
Una cosa che amo tantissimo dell’autrice è il modo che ha di intrecciare i pezzi di trama misteriosi e oscuri con la parte di trama che prevede l’amore tra i due protagonisti.
Eh no readers, questo non è uno spoiler! È pur sempre un Romance, no?
Ancora una volta i personaggi sono ben strutturati e in molte cose mi sono rivista in Kol e in Sofìe, così com’è accaduto con Xavier e Amanda e con Viktor e Julía.
Sono descritti così bene e in modo così naturale da avermi dato la sensazione di star leggendo di miei amici, non di personaggi inventati.
Mi sto trasformando in un cadavere, a breve andrò in putrefazione e tutto finirà, tutto quello che segna la mia carne verrà dimenticato, tutto quello che segna il mio cuore non sarà mai esistito. Il danno della mia mente sarà solo un problema lontano. E io non vedo l’ora.
Sofìe poi si sente una donna rotta e inutile, sopravvive a stento fino a che non incontra Kol che la aiuta fin da subito con tutti i suoi problemi.
Kol non è molto diverso da lei, anche se noi lo abbiamo sempre visto come un uomo solare e divertente, scopriremo in questo romanzo i veri motivi che si nascondono dietro la sua facciata e, fidatevi di me, soffrirete così tanto che il cuore vi si spezzerà.
Ma non abbiate paura, grazie allo stile narrativo dell’autrice, non solo riuscirete a star dietro facilmente a tutti gli avvenimenti passati e presenti, ma il vostro cuore riuscirà a risanarsi da solo.
Sono maledetto per sempre e, anche se all’esterno non si nota, anche se tutti mi vedono così riposato, tranquillo, dentro muoio ogni giorno di più. Perché non so più che cosa significhi stare steso su un cazzo di letto solo per dormire.
Ma l’autrice non ci mostra solo come l’amore può salvarci, ma anche come l’amore fraterno e di una famiglia può far si che il nostro cuore sia più leggero e ci insegna che condividere i problemi, piuttosto che tenerceli tuti dentro, ci aiuta ad essere più razionali e con il cuore più leggero.
Non solo capiremo meglio il legame tra Kol e Xavier, ma ci viene mostrato anche come tre uomini con un passato difficile e con le loro donne al loro fianco, possano essere quella famiglia di cui hanno bisogno.
«Non iniziare a fare l’idiota. Non mi fotti, hai capito? Puoi prendere per il culo gli altri, ma non me.» Ma io devo, devo fare l’idiota. Devo. Non so essere niente di diverso, per non smarrirmi. Se vuoi che io sia come sempre, che non mi perda, io devo farlo, X.
Insomma readers, se non mi sono ancora spiegata bene il romanzo mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti quelli che amano questo genere.
Mi sono completamente innamorata di Kol e adesso non vedo l’ora di avere i soldi per comprare la copia cartacea da esibire in libreria!
La mia valutazione
Prima di andare vi ricordo di passare da tutte le colleghe che partecipano come me al review!
A presto,
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