mercoledì 27 marzo 2019

Recensione "Hot Stuff", Ava Lohan

Titolo: Hot Stuff

Autore: Ava Lohan

Genere: Erotic Romance 
Editore: Self Pubblishing

Prezzo eBook: € 2,99

Prezzo cartaceo: € 13,86

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Malcolm Hill è il temporale.Porta il caos nella mia università, nella mia squadra, nella mia vita. È la stella dei Chicago Thunderstorms, e ha sempre i riflettori puntati addosso. Lo odio. Perché mi sta rovinando l’esistenza.Perché non crede in me e nella mia squadra e mi tratta come una bambina. Perché è troppo attraente e mi distrae. Mi fa desiderare di infilarmi nel suo letto. Mi fa pensare che tutte le regole, alla fine, vanno infrante. Ma sarebbe molto stupido. Io ho diciannove anni. Lui ventotto. Io sono solo una studentessa. Lui è Hot Stuff.
Fama, soldi e sesso sono la sua routine.
Io sono il capitano della squadra femminile di basket.
E Malcolm è il mio nuovo coach.




“Vivi ogni giorno come se dovessi morire a mezzanotte”





Salve Readers, sono qui oggi per parlarvi dell’ultimo romanzo di Ava Lohan “Hot Stuff”, dal quale sono rimasta assuefatta. 
Adoro il suo modo di scrivere, non a caso ho letto tutti i suoi romanzi, ma ammetto che con questo sono partita con i piedi di piombo perché il precedente, Taboo, non mi ha preso molto. 
Uno scetticismo che è andato attenuandosi man mano che leggevo e che poi è completamente sparito. 
Ma fatevi prima raccontare qualcosa.

Malcom Hill è una stella del basket: vince tutto , vuole tutto e ottiene tutto, e non solo sul campo. La sua vita è scandita da partite, feste, donne e da eccessi. Perché lui è Hot Stuff, lui può. Ma ben presto quello che tanto ama – il lusso, il successo-, così come lo ha innalzato, lo fa cadere e lo fa davanti a milioni di spettatori e al suo nemico numero uno, Wendall Welles. Ma questa volta nessuno è disposto a parargli il di  dietro, quindi è costretto ad obbedire al suo coach, che lo manda a Providence, la città in cui è nato, cresciuto e si è formato, ad allenare la squadra femminile di basket dell’università.

E qui comincia il bello perché ad attenderlo – e non proprio in modo tradizionale- c’è Samara Stone, Sam, capitano delle Warriors. Sam lo odia e da subito tra loro scatta qualcosa che sembra non portare a niente di buono. Partono provocazioni e ripicche che, però, non riescono a celare un’attrazione fortissima. Ma Malcom non può fare passi falsi, perché è controllato a vista e Sam non fa altro che negare la chimica c’è tra loro, concentrandosi sulla sua cotta decennale che, manco a dirlo, è Wendall.


“…cazzo, ti hanno descritto proprio come ti ho sempre visto io. Uno stronzo puttaniere irresistibile e arrogante che ottiene sempre quello che vuole e poi si dedica alla vittima successiva.”


Ma quella che è semplice attrazione ben presto si trasforma in qualcosa di più e nessuno dei due può più resistere, nonostante ci abbiano provato: lei per una questione di principio, lui perché ha capito da subito che Sam non è come le altre ragazze. A quel punto, sono fuochi d’artificio, e non parlo solo del sesso –che, lasciatemelo dire, mi ha fatto sospirare più di una volta…Malcom, nella vita reale dove ti nascondi?- ma di tutto il contesto. I protagonisti non si rendono conto di come cambiano giorno dopo giorno i loro sentimenti, ma per il lettore è chiarissimo, e più di una volta avrei voluto cavare gli occhi a entrambi perché lo capissero!

Entrambi sono forti ed ostinati nel procedere con le proprie vite ma i loro cuori sono già entrati in collisione. Ci metteranno del tempo per capire che possono amare ed essere amati, a dispetto di quello che è stato il loro passato, che li ha segnati nel profondo.



“Non me ne frega un cazzo se ti ingelosisci, perché io faccio quello che mi pare. Non ho vincoli e tu non mi hai in esclusiva. Perciò, se non le ho scopate è soltanto perché non mi andava di farlo.”

Nel romanzo non c’è un personaggio che prevale sull’altro, sono entrambi tosti, entrambi cocciuti, e giuro che mi hanno completamente risucchiata nel loro mondo. Per farvi capire, sapete quando ho iniziato Hot Stuff? Sotto esame. E sapete che ore ho fatto per continuare? Le 3, nonostante il giorno dopo avessi la sveglia prestissimo. Nei pochi momenti di pausa che mi concedevo dallo studio, pensavo solo: “cosa succederà ora?” e mi trattenevo dal riprendere la lettura, altrimenti non mi sarei più staccata.

Vorrei dirvi molte altre cose, parlarvi di questi due ragazzi che hanno dovuto scavare dentro di loro per trovare la giusta strada e che hanno rubato letteralmente il mio cuore, ma non posso, lo dovete leggere, e dovete farlo assolutamente!
Sam vi darà grinta e coraggio, Malcom vi ruberà il cuore, perché incarna tutti i tipi di ragazzi in uno solo, insomma, è uno di quelli da perderci la testa.




Ava, vorrei farti i miei più sinceri complimenti! Ho amato i tuoi romanzi ma questo rasenta la perfezione, li ha superati tutti. I due punti di vista hanno aiutato molto a comprendere l’uno e l’altro, la scrittura è fluida, scorrevole e il renderli diretti non ha fatto altro che migliorare di più il romanzo. 
Non ti fermare mai, sul serio!



La mia valutazione




A presto, 


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