Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con un nuovo
post!
Iniziamo l'anno con il botto e infatti oggi torniamo con l'intervista fatta a Francesca De Angelis, autrice di “Cenere sulla Brughiera”.
Iniziamo l'anno con il botto e infatti oggi torniamo con l'intervista fatta a Francesca De Angelis, autrice di “Cenere sulla Brughiera”.
Titolo: Cenere sulla brughiera
Autore: Francesca De Angelis
Editore: Arduino Sacco Editore
Genere: Narrativa
Prezzo cartaceo: € 17,90
Numero pagine: 228
Data di pubblicazione: 30 Settembre 2016
Catherine Barret era solo una bimba quando assieme a sua zia Clarisse e sua nonna Mary è costretta a lasciare le brughiere dello Yorkshire dove è cresciuta per trasferirsi negli Usa. La nonna morirà e zia Clarisse si farà carico di lei. Ma quando anche alla zia viene diagnosticato un raro morbo, Cathy verrà affidata ai Finch, una famiglia snob che la maltratta in continuazione. Dopo la morte della zia, Cathy dovrà proteggere se stessa e il suo tormentato fidanzato Logan dalle spietate mire di John Cabol, un avvocato e un industriale che si rivelerà uno spietato assassino. Riuscirà a salvarsi?
Innanzitutto Francesca ti do il benvenuto nel blog!
Sono molto
contenta che tu ci segua e che ti piaccia il nostro angolino letterario, è
molto importante per noi.
Iniziamo questa intervista con una domanda corrente...
1.Quando hai cominciato a scrivere?
1.Quando hai cominciato a scrivere?
Ho iniziato a scrivere a 6 anni, in realtà. Mi
ricordo ancora il mio primo racconto, parlava di una bambina che perde il suo
cane e poi lo ritrova... sì, mi rendo conto del soggetto trito e ritrito ma
avevo 6 anni. E a quei tempi credevo che le luci degli alberi di Natale
attirassero le fate XD. In realtà l'ho creduto fino agli 11... ma non
divaghiamo e andiamo avanti.
2.In questo momento stai lavorando ad
un nuovo romanzo?
Sì, ne ho da
poco terminato uno. E' un libro per bambini con protagonisti degli animali. Io
amo molto gli animali e anche in questo caso ho voluto scrivere una storia che,
scherzosamente e con un lessico un po' infantile, riuscisse a denunciare una
drammatica realtà. Speriamo bene XD.
3.Com'è nata l'idea del romanzo e cosa
ti ha spinto a pubblicarlo?
"Cenere sulla Brughiera" è nato dopo aver
visto il film "Il Corvo" e aver letto "Cime Tempestose". E'
un romanzo che mostra la realtà nuda e cruda, sullo sfondo di una storia
d'amore potente. Cathy e Logan, i protagonisti, sono due ragazzini che si
"ritrovano" e scoprono sin da subito di essere anime gemelle. Cathy
lo ama moltissimo, ma non riesce a fargli dimenticare il suo passato e il suo
dolore. O meglio, ci riesce solo quando è "presente". Nel periodo
della separazione, Logan farà uscire il suo lato oscuro. In questo senso, ha
molto di Erik, il protagonista del film "Il Corvo". Ho voluto puntare
su "Cenere sulla Brughiera", perché la morale in esso contenuta è
quello che sento di trasmettere ai giovani d'oggi, che, sempre più spesso, si
trovano coinvolti in situazioni orribili. Un tema fondamentale del mio libro è
il bullismo; una piaga sociale che, invece di essere suturata, si slabbra ogni
giorno di più.
4.Hai trovato qualche difficoltà nella
stesura del tuo romanzo? E nella promozione?
Un po' ho trovato difficoltà nella promozione, anche
se il web mi aiuta moltissimo. E la mia casa editrice, seppur piccola, ha
creduto in me e questo mi fa sentire fortunata. Per quanto riguarda il romanzo,
ho cambiato alcune cose. Per esempio, il personaggio dell'avvocato Cabol era
del tutto assente, nella trama iniziale.
5.Hai mai presentato il tuo romanzo a
degli eventi letterari o hai intenzione di farlo in futuro?
No. Ma sì, ho in programma di farlo in futuro. In
realtà, tutto quello che voglio, è che il mio libro venga apprezzato dalla
comunità dei lettori e dai critici. Che Catherine possa avere un posto nei loro
cuori. Sapere che la mia storia li ha colpiti nel profondo sarebbe il regalo
più bello.
6.Che tipo di scrittrice sei? Ti piace
scrivere di getto le tue idee o preferisci fare delle scalette
ed organizzarti il lavoro?
Sono una maniaca dell'organizzazione XD. Le bozze
delle trame le scrivo prima della stesura. E poi magari cambio o aggiungo
qualcosa.
7.Durante il percorso che hai
affrontato per arrivare alla pubblicazione hai trovato difficoltà? Quali
ricordi hai di questo percorso?
Avevo molta paura. Mi ricordo che prima di inviare
il mio romanzo alle case editrici ho visto su internet un’intervista fatta a J.K.
Rowling, a cui devo la maggior parte del mio lavoro. Insomma, se non avessi
letto i libri di "Harry Potter" a quest'ora "Cenere sulla
Brughiera" non ci sarebbe. L'ho vista per farmi coraggio. Quando ho
ricevuto la mail di accettazione da parte dell'Arduino Sacco non ci credevo... e
non ci credo ancora XD.
8.Cerchi di ottenere qualcosa dalla scrittura?
Se sì, cosa? E perché scrivi?
Scrivo perché mi distrae e mi diverte. E, come ho
detto prima, mi piacerebbe che la storia di Cathy venga amata dai più. In
realtà, lo scrivere per me è un modo per ricordami di mia nonna e di mia zia e
di onorare la loro memoria.
Ti ringrazio tantissimo per aver risposto a queste domande!
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