martedì 25 giugno 2019

[REVIEW PARTY] Recensione “L’ultimo regno oscuro”, Morgan Fairy
























L'ultimo Regno Oscuro di [Morgan Fairy]


Titolo: L'ultimo regno oscuro #1

Autrice: Morgan Fairy

Serie: L'utlimo regno oscuro

Editore: Self Publishing

Genere: Fantasy

Prezzo eBook: 0,99

Link d'acquisto: https://amzn.to/2X6zhIo



La guerra si è protratta per sette lunghi anni ma ora, con l’ultima, schiacciante vittoria, re Aris ha trionfato sui nemici e potrà finalmente assicurare la pace al proprio regno. Tuttavia, nuove e assai più oscure minacce si annidano fra le mura del suo palazzo. Coloro di cui più si fida tramano contro di lui e contro suo figlio, il giovane principe Ivain, per impadronirsi del trono e, al loro fianco, si schierano alleati potenti, asserviti alle forze del Male, che nessuna magia sembra capace di sconfiggere: i Veglianti.
La battaglia decisiva si combatterà fra le tetre mura della fortezza di Kaer-Dun, l’ultimo Regno Oscuro, dove i Veglianti custodiscono un talismano dall’immenso potere.

Il romanzo, pubblicato nella Fantacollana Nord col titolo La Pietra di Moor nel 1995, rappresenta, assieme al secondo libro, Il Sigillo Nero, pubblicato nel 2002 e di nuovo disponibile dal 18 luglio in formato eBook con il titolo L’Amarillion, un segmento della produzione dell’autrice. Entrambi i romanzi sono autoconclusivi, tuttavia avrebbero dovuto far parte di una trilogia.
Gli elementi fondanti sono tipici del genere Fantasy, ma la vicenda si ispira alla Storia e fa riferimento ai leggendari sovrani Merovingi, precedenti ai Carolingi e noti anche come “i re taumaturghi”, perché pare avessero il potere di guarire.
Revisionato e modificato, con una nuova veste grafica e con il titolo L’ultimo Regno Oscuro, viene riproposto in edizione digitale.

Morgan Fairy è lo pseudonimo con cui Angela Pesce Fassio firma i suoi romance Fantasy. Nata ad Asti, dove risiede tuttora, è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria.
L’autrice coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le permettono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale.
I suoi libri hanno riscosso successo e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all’estero Mistero, avventura, brividi e amore, sono i soggetti che predilige e che ha proposto anche sotto pseudonimo. I suoi libri hanno riscosso successi e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all’estero.


A un tratto sentì qualcosa, come un lieve fruscio contro la porta. Pensando che fosse Rufus di ritorno andò ad affacciarsi sulla soglia e scrutò nel corridoio, ma non vide nessuno. Sconcertato rientrò e fu allora che percepì l’onda di tenebra avanzare verso di lui.



Buona sera readers e ben tornati sul blog con una nuova recensione! Sono l’ultima blogger a parlarvi di questo bellissimo libro nel review party quindi non posso non dirvi di passare da tutte le mie colleghe per sapere cosa ne pensano loro, ma veniamo a noi!

Il libro inizia con la fine della guerra, presentandoci i personaggi principali: Ivain, principe del regno, figlio di Re Aris. La regina Alinor, seconda moglie del re e Aiglant, figlio di Alinor. 

Alinor e Aiglant sono i protagonisti della prima parte della storia. Appena conclusa la guerra infatti ci viene raccontato come questi due personaggi abbiano preso il regno del Re Aris e stiano conquistando nuove terre mentre Ivain tenta di riconquistare il potere che gli è stato rubato!

Andando avanti con la lettura l’autrice ci mostra sempre più pericoli nel regno. Un male che solo in pochi possono combattere, solo chi si è addestrato nella fortezza Kaer-Dunn.
Riuscirà Ivain a riportare il bene nel regno di suo padre? Beh, non vi resta che leggerlo per scoprirlo!

Kaer-Dunn, un luogo remoto e dimenticato. Un nome maledetto, sinonimo di terrore e di morte, un nome che pochissimi ormai erano in grado di ricordare e che preferivano fingere non fosse mai esistito.

Io vi consiglio vivamente di farlo perché la scrittura che utilizza l’autrice, il modo in cui descrive l’ambientazione sono impeccabili.



Spero che nei prossimi libri Morgan Fairy approfondisca il personaggio di Ivain, l’ho profondamente amato e spero di poter capire ancora di più il tipo di persona che è.

La mia valutazione

A presto,



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