giovedì 11 aprile 2019

[BLOGTOUR] Recensione in anteprima "Le donne del Ritz", Nerea Riesco



Titolo:
Le donne del Ritz

Autore: Nerea Riesco

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa contemporanea

Prezzo eBook: 10,99

Prezzo cartaceo: 20,00

Link d'acquisto: https://amzn.to/2P6xhZm

Madrid, 1929. I fulgidi saloni dell'Hotel Ritz sono pronti a ospitare una delle eleganti feste a cui Martina, la figlia del direttore, desidera partecipare sin da bambina, da quando sbirciava dame e cavalieri danzare nei loro abiti fruscianti. Finalmente quel giorno è arrivato, eppure, nonostante l'entusiasmo, il primo incontro con l'alta società madrilena si rivela deludente: dietro lo scintillio di una condotta impeccabile, Martina non scorge altro che superficialità e arroganza. Non vuole più avere a che fare con quel mondo, così lontano dai suoi ideali di rispettabilità e tolleranza. Finché scopre che, ogni lunedì, nel giardino d'inverno dell'hotel, al riparo da pettegolezzi e tensioni politiche, si riunisce un gruppo di donne che organizza raccolte di fondi per i più bisognosi e spera, così, di fare la differenza. Di scardinare le logiche distorte che vogliono i ricchi sempre in prima fila e i poveri a raccogliere ciò che rimane. Si tratta di una sorpresa che disorienta Martina, costretta a ricredersi: forse non tutta l'aristocrazia è superba ed egoista. Forse c'è ancora qualcuno, come lei, disposto a condividere la propria fortuna con chi non ha mai toccato con mano agi e privilegi. Ora non ha più dubbi: vuole entrare a far parte del gruppo, convinta di poter contribuire alla causa grazie alle proprie doti di pittrice. Ed è pronta a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Perché solo così potrà diventare la donna stimabile e onorevole che ha sempre sognato di essere.


«Ma è matto?» gridò visibilmente adirata.«Si è macchiata. Una macchia bella grossa. Sul vestito. Guardi», disse indicando l’abito, come se quel fatto spiegasse tutto.Indicò un punto al centro della gonna. Effettivamente il ripieno della sfogliatina al cioccolato che aveva sgranocchiato parlando con l’antiquario si era sciolto per il caldo, e le era caduto addosso lasciando enormi macchie dalla vita all’altezza delle ginocchia. Martina diede un’occhiata al disastro per capire se era davvero tanto grave.«Non le pare di aver esagerato dicendo che si trattava di una questione di vita o di morte? Mi ha spaventata!» protestò.«Ma certo che si tratta di una questione di vita o di morte», replicò lui, apparentemente stupito della noncuranza della ragazza. «Non la morte fisica, ovviamente. Diciamo che sarebbe un suicidio sociale se si fosse presentata in queste condizioni alla sua prima festa. L’ho salvata. Non dovrà più essere ricordata come la ragazza con la zacchera, soprannome che si sarebbe portata appresso nei secoli dei secoli. Questa città tende a spettegolare. Dovrebbe ringraziarmi invece di essere così... così...» alzò gli occhi al soffitto in cerca della parola. «Come posso spiegarglielo senza offenderla? Stizzita?»



Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo evento targato Garzanti editore che non ringrazierò mai abbastanza per tutte le letture stupende che mi permettono di avere!

Il romanzo è ambientato nel 1929. Martina Romero, la nostra protagonista, è la figlia di Francisco Romero, un emigrante che grazie ai suoi sforzi e alla sua determinazione è riuscito a diventare il direttore dell'hotel Ritz. Martina è quindi cresciuta nel lusso, all'interno dell'hotel, dove non gli è mai mancato nulla.

Quando i fratelli Machado annunciano una festa, Martina è ben felice di iniziare la sua vita in quel mondo da cui il padre l'ha sempre protetta.

Alla festa in contrerà Juan  Bosco, attore la cui prima impressione non è delle migliori. Però si, diventerà l'oggetto dei suoi desideri, nonostante la prima impressione non fosse buona.

Alla conclusione dell’ultima strofa tutti applaudirono e Juan Bosco salutò prima da una parte e poi dall’altra del palcoscenico ringraziando il pubblico. A un certo punto lo sguardo del giovane incrociò quello di Martina. La ragazza trattenne il respiro. Probabilmente nessun altro lo aveva notato, ma il sorriso del giovane aveva brillato un po’ di più, l’attore aveva anche alzato le sopracciglia come se avesse incontrato una vecchia amica. Martina si sentì avvampare e arrossì fino alle orecchie. Com’era possibile?

Le donne del Ritz è un libro sotto molti aspetti divertente, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine neanche per un secondo, non riuscivo a smettere.

I personaggi erano adorabili, le sotto trame interessanti e avvincenti. Il contesto storico e sociale è uno dei miei preferiti, adoro infatti quegli anni e Madrid è una delle mie città preferite in cui un giorno vorrò andare.

Una delle parti più interessanti della storia, che avrei voluto fosse presente in modo più approfondito,è la storia di Francisco e sua moglie Eveline.

Martina ha anche un fratello, Fran, che è un giovano donnaiolo a cui piace divertirsi. Martina vede come per lui sia più facile la vita di tutti i giorni e come sia facile adattarsi alla società.
Al contrario lei lotta in tutti i modi per avere ciò che suo fratello ha così facilmente.

La nostra protagonista fa di tutto per cercare di essere la donna che avrebbe sempre voluto essere e cerca di farlo grazie alla sua vocazione: la pittura. Il suo personaggio inoltre si evolve molto più degli altri durante tutto il romanzo. Juan Bosco sarà uno dei principali motivi per cui Martina cambierà profondamente.

Un attimo prima lo odiava e adesso non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. E proprio in quell’istante, mentre lei si dibatteva tra soddisfazione e turbamento, Juan Bosco le strizzò impercettibilmente l’occhio e la fece confondere ancor di più. Uno scombussolamento prolungato che non le permise nemmeno di godere delle esibizioni successive.
Una cosa che ho apprezzato, da vera studentessa di Filosofia e Storia, è stato il modo in cui si è descritto il tempo in cui il libro è ambientato. Tutte le informazione sono assemblate in modo coerente e non pesante, quasi non ci si rende conto di tutte le informazione di cui veniamo a conoscenza: la nuova legge del divorzio, il primo film sonoro, il cambiamento di mentalità, l'ambizione femminile...

Insomma è il libro adatto a tutti. Che ci insegna e ci diverte allo stesso tempo. Nerea Riesco ha uno stile magico e speciale, avvolgente e accattivante.

E' una lettura interessante, affascinante. Combita meravigliosamente la storia del tempo con le scene divertenti. Ti cattura completamente.

La mia valutazione

Vi lascio in fondo il calendario del blogtour e vi raccomando di non perdervi nessuna tappa!

A presto,




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