domenica 23 dicembre 2018

[Review Tour] Il filo che ci unisce, Robyn Benway

















Titolo: Il filo che ci unisce

Autore: Robyn Benway

Genere: Young Adult

Editore: DeAgostini

Pagine: 354

Prezzo eBook: € 6,99

Prezzo cartaceo: € 15,90

Data di pubblicazione: 30 Ottobre 2018

Link d’acquisto: https://amzn.to/2AdOtpH







Non avere fratelli o sorelle non è poi tanto male. È così che l'ha sempre pensata Grace, figlia adottiva di una famiglia benestante. Ma quando al secondo anno di liceo capisce di essere incinta, Grace deve mettere in discussione tutte le sue certezze.
 Dare in adozione la bambina che sta crescendo dentro di lei è la scelta più difficile che abbia mai fatto, e all'improvviso sente il bisogno di saperne di più. Sulla sua storia, sulla sua vera madre. Scopre così di non essere affatto figlia unica.
Come un uragano nella sua vita arrivano una sorella e un fratello. Maya, che ha i capelli scuri in una casa dove tutti li hanno rossi, che ha vissuto come un'aliena in un pianeta straniero, alla ricerca di sé e di un luogo dove non sentirsi fuori posto.
E Joaquin, che ha passato tutta la vita in affido e ha imparato a difendersi dall'affetto degli altri, con la consapevolezza che le promesse sono in realtà foglie trascinate dal vento.
"Il filo che ci unisce" è un romanzo che parla del significato della famiglia - quella in cui nasci e quella che trovi - e dell'amore vero, che va al di là del tempo, della distanza e dei legami di sangue.



Robin Benway vive a Los Angeles. I suoi romanzi sono stati pubblicati in sedici lingue e i suoi libri sono diventati best seller in numerosi paesi. Il suo ultimo romanzo, Il filo che ci unisce, ha vinto il prestigioso National Book Award.



 



“Grace non aveva mai pensato che ricominciare a respirare potesse essere così bello"


 Buongiorno a tutti readers e ben tornati nel blog con un nuovo Review Tour! 

Oggi vi voglio parlare del "Il filo che ci unisce" di Robyn Benway di cui ringrazio la DeA per la copia omaggio!



Il filo che ci unisce è un libro commovente e particolare, diverso dai soliti che ho letto. 
Un bel libro che parla di famiglia, ma anche dei problemi che riguardano l’adozione, della maternità in giovane età, di bullismo, ma in primis dell’amore in tutte le sue forme.

Protagonisti di questo libro sono Grace, Maya e Joaquin, tre fratelli che non si sono mai incontrati e conosciuti.
Quando Grace a soli sedici anni capisce di essere incinta decide di voler incontrare i propri genitori biologici. Grace non riesce a trovare sua madre, ma scopre di avere due fratelli.
Così, decide di incontrarli e conoscerli per capire meglio il proprio passato.

Quindi, ci ritroviamo a conoscere tre storie completamente differenti. 
La prima è quella di Grace adottata da una famiglia benestante e che si ritrova incinta a sedici anni e a causa dei suoi sensi di colpa decide di dare in adozione la propria figlia.



“Sapeva di non poter tornare indietro, ma lì nella sua stanza in disordine, con una mano sullo stomaco come per tener ferma Pesca, capì anche che non sapeva di preciso come andare avanti".

Abbiamo la storia di Maya che si ritrova invece ad affrontare molti problemi familiari e a voler conoscere il proprio posto nel mondo.



“Maya era molto brava a tenere segreti. 
Probabilmente perché aveva fatto molta pratica.”

 E infine la storia di Joaquin il quale passa una vita a cambiare la propria famiglia affidataria, mettendo sempre in dubbio ciò che provano gli altri. 



“Aveva imparato molte cose nei suoi diciassette anni.
Una delle conseguenze dei continui trasferimenti di famiglia in famiglia era che aveva imparato a adattarsi, a cambiare colore come un camaleonte per confondersi con l'ambiente circostante. Sperava sempre che se faceva le cose giuste, se diceva le cose giuste, nessuno avrebbe capito che era in affido.”
 
Se all’inizio c’è il timore di conoscersi, successivamente i tre fratelli scopriranno di avere molto in comune.

 
Un romanzo che ci fa riflettere e che ci fa imparare che per aprirsi ad amare qualcuno, bisogna prima amare se stessi e di correre il rischio che a volte ci si possa fare male.

La narrazione è in terza persona e ci permette di immedesimarci pienamente. 
All’inizio il romanzo scorre molto lento, ma successivamente ci fa ritrovare nel pieno dell’emozioni.
Un romanzo che vi farà commuovere e che vi porterà delle emozioni forti, proprio come è successo a me. Ve lo consiglio pienamente, le lacrime sono assicurate e per di più una volta iniziato sarà difficile smettere di leggerlo.


 La mia valutazione






A presto,



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