Buongiorno a tutti Readers e ben tornati nel blog con un nuovo
post!
Iniziamo la giornata al meglio con l'intervista fatta ad Ilaria Vecchietti, autrice del romanzo "L’ultima chance…"!
Iniziamo la giornata al meglio con l'intervista fatta ad Ilaria Vecchietti, autrice del romanzo "L’ultima chance…"!
Titolo: L'ultima chance
Autore:
Ilaria Vecchietti
Genere:
Racconto narrativa
generale / Contemporaneo / Romance / Fantascienza Apocalittica
Editore:
Self
Pubblishing
Prezzo
eBook: € 0,99
Prezzo
cartaceo: € 5,00
Pagine: 88
Data
d'uscita:
13 Marzo 2019
Link d'acquisto: https://amzn.to/2HwW9rH
Avete mai vissuto un amore impossibile?
E nonostante
questa consapevolezza gli siete stati sempre vicino, soffrendo in silenzio?
A Irene è successo, eppure sono stati gli anni più
belli della sua vita.
Ora è riuscita a tornare a casa, tutto solamente per
rivedere il suo unico grande amore.
Innanzitutto Ilaria ti do il benvenuto nel blog!
Quali sono le fonti di ispirazione di
cui ti servi quando scrivi? Parti da esperienze reali, autobiografiche o dalla
tua immaginazione?
C'è qualcosa che cerchi di
ottenere dalla scrittura? E, se si, perché scrivi?
Sono molto
contenta che tu ci segua e che ti piaccia il nostro angolino letterario, è
molto importante per noi.
Iniziamo questa intervista con la domanda di rito...
Quando e perché hai cominciato a
scrivere?
Per prima cosa ti ringrazio per avermi
ospitata nel tuo blog, mi fa tanto piacere!
Ho sempre amato tanto leggere e inventare
storie, ma le tenevo per me, nella mia testa. Un giorno di circa dieci anni fa
però mi sono messa davanti al computer e ho iniziato a scrivere. Una volta
finito avevo tra le mani un vero e proprio libro… e da allora non mi sono più
fermata ;)
Com'è
nata l'idea del romanzo e cosa ti ha spinto a pubblicarlo?
Hai trovato qualche difficoltà nella stesura del tuo romanzo?
Hai trovato qualche difficoltà nella stesura del tuo romanzo?
Il mio ultimo racconto “L’ultima
chance…” è una storia che mi è nata spontaneamente dal cuore.
L’idea iniziale è nata a seguito al bando
di un concorso a cui volevo partecipare e inviarlo, ma una volta ultimato per
varie ragioni tecniche e personali non ho più voluto partecipare, ma ci tenevo
comunque a pubblicarlo perché è una storia a cui sono molto legata, per cui
l’ho autopubblicato.
Sinceramente per la stesura di questo
racconto non ho riscontrato difficoltà, anche perché essendo un racconto è
molto breve… e la trama era già tutta nella mia mente.
E
durante il percorso che hai affrontato per arrivare alla pubblicazione? Quali
ricordi hai di questo percorso?
Come ho detto prima l’ho autopubblicato, attraverso
il servizio che offre Amazon, quindi non ci sono stati problemi in quanto con Amazon
è molto semplice pubblicare.
Ricordi molto belli che ho in merito alla
pubblicazione riguardano la copertina, poiché l’ho creata
io assemblando immagini e scritte. Quindi sono molto legata anche alla
copertina.
Raccontaci
del tuo rapporto con la scrittura, com’è cambiato nel tempo?
Cosa significa scrivere oggi, e cosa significava agli inizi?
Cosa significa scrivere oggi, e cosa significava agli inizi?
Diciamo che non è cambiato molto il mio
rapporto con la scrittura: ho iniziato a scrivere per me stessa, quasi per
gioco e ancora oggi scrivo soprattutto per me, per vedere le mie storie in un
libro vero e farle conoscere anche agli altri.
Ciò che possiamo dire che sia cambiato è
il desiderio che la scrittura diventi il mio lavoro.
In questo momento stai lavorando ad un
nuovo romanzo?
Sto lavorando a un nuovo romanzo, un
fantasy che mischia anche la mitologia greca.
Hai mai presentato il tuo romanzo
a degli eventi letterari o hai intenzione di farlo in futuro?
Non l’ho mai fatto, ma l’idea non sarebbe
male ;)
Per inventare storie mi ispiro da tutto
ciò che vedo e sento: da immagini, sogni, eventi quotidiani e anche esperienze
reali. Tutto ciò che mi stimola l’immaginazione è una fonte di ispirazione.
Che tipo di scrittore sei? Ti piace
scrivere di getto le tue idee o preferisci fare delle scalette ed organizzarti
il lavoro?
Sono un misto tra le due tipologie ;)
Quando inizio una nuova storia penso
prima di tutto all’inizio, alla fine e agli eventi essenziali della trama.
Questi punti li annoto su un quaderno, facendo degli schemi, come anche per i
personaggi principali, con le loro caratteristiche fisiche e psicologiche.
Dopodiché comincio a scrivere e mi affido alla mia fantasia.
Ciò che cerco di ottenere e che per il
momento ottengo è la soddisfazione personale di vedere le mie storie stampate
in libri. Poi come ho anche detto ciò che desidero
è che la scrittura diventi il mio lavoro.
Quando
hai scritto ti sei ispirata a qualcuno?
Per i miei precedenti romanzi “L’Imperatrice
della Tredicesima Terra” e “L’Isola dei Demoni” i personaggi sono
tutti inventati.
Per il mio ultimo racconto “L’ultima
chance…” mi sono ispirata a persone reali.
Ti ringrazio tantissimo per aver risposto a queste domande!
Visto che siamo in chiusura ti ringrazio
ancora tanto per la bella possibilità di questa intervista, mi ha fatto tanto
piacere rispondere alle tue domande e spero che piaccia anche ai tuoi lettori.
Buona lettura!
Grazie di cuore per l'intervista :)
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