[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] "Non baciare sua maestà il ranocchio", Elisa Trodella

Buon pomeriggio a tutti Readers e ben tornati nel blog con una nuova recensione! 

Esce oggi per Newton Compton Editori "Non baciare sua maestà il ranocchio" di Elisa Trodella e io ho avuto il piacere di poterlo leggere in anteprima e finalmente oggi ve ne parlerò. 

Prima di iniziare ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo!

Titolo: Non baciare sua maestà il ranocchio 

Autore: Elisa Trodella

Genere: Romanzo Rosa 

Editore: Newton Compton Editori 

Serie: Autoconclusivo

Pagine: //

Prezzo ebook: 5,99
Prezzo cartaceo: 9,40
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In amore non ci sono regole. Tranne una. Madeleine ha trent’anni e vive a Londra. Gestisce un’attività di decorazione floreale e odia gli uomini. Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, ha deciso di vendicarsi del genere maschile attirando gli sfortunati pretendenti senza mai concedersi. Una notte, dopo aver mandato in bianco l’ennesima conquista, si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall’appartamento accanto al suo. Decisa a lamentarsi, si dirige verso la porta del disturbatore, ma resta senza parole quando si ritrova davanti una strana vecchietta, vestita in modo eccentrico, che, anziché scusarsi, la trascina dentro casa coinvolgendola in un assurdo scambio di opinioni che culmina in una danza sfrenata. Il giorno dopo, ancora frastornata per la sconcertante avventura notturna, Madeleine viene aggredita da due rapinatori mentre sta andando al lavoro. Fortunatamente per lei, un uomo alto e affascinante accorre in suo aiuto. Non ha però il tempo di ringraziarlo perché sviene. Quando riprende i sensi, si ritrova sul divanetto di uno Starbucks con il suo salvatore chino su di lei. Chi è il misterioso principe azzurro? E perché Madeleine, guardandolo, sente tutte le sue certezze venire meno? Lei manda le sue vittime “in bianco”. Lui riuscirà a farle battere ancora il cuore?

L'AUTORE

Elisa Trodella

È nata e vive a Roma. Scrive di Cinema per LunedìFilm de «Il Quotidiano del Sud» e scrive romanzi, raccontando l’amore nelle sue forme più oniriche e al contempo concrete, non dimenticando mai di giocare con l’ironia. Con la Newton Compton ha pubblicato Bel casino l’amore!, Non baciare sua maestà il ranocchio e la Love me too series, scritta a quattro mani con Loretta Tarducci, che comprende: Scusa ma ti amo troppo, Imperfetti innamorati e Cioccolata amara.

recensione in anteprima 

Si sa che con l'arrivo dell'estate - e di un po' di normalità - si ha un un unico bisogno: mettersi comodi su una sdraio in spiaggia e volare via con la fantasia. Readers, v'invito a farlo con questo libro, non vi deluderà.

Madeleine è una donna vivace e dedita alla sua carriera. Nonostante sogni una storia d'amore, la realtà le si schianta in faccia ogni volta, sotto forma di quelli che chiamiamo tutte "casi  umani". Per questo decide di mettere in atto la sua vendetta personale contro gli uomini, mandandoli sistematicamente in bianco.

Betty mi guarda annichilita. "Tu i che sai tenere gli uomini al guinzaglio!" esclama con ammirazione.

"Come no!", le rispondo sarcastica. "Il problema è quando li libero!". Faccio una smorfia convincente. "E chi li rivede più!"

Crede di aver trovato la sua dimensione quando una nuova vicina di casa attira la sua attenzione: la signora Mary, che è uno dei personaggi migliori. Tra un insulto e un patto, le due si vedranno spesso, in situazioni esilaranti o meno.

Philip compare quasi per caso ma per concessione del destino (e non solo) sarà coinvolto nella vita di Madeleine.

Da quel momento partiranno una serie di eventi che come delle montagne russe li uniranno l'uno all'altra e, allo stesso modo, li allontaneranno.

Devo essere sincera, all'inizio ero piuttosto scettica. Philip è un personaggio che non si fa capire: l'avevo trovato freddo, antipatico, poco empatico. Poi c'è la "rivelazione", cioè il momento in cui capisce il perchè di determinati comportamenti.

Madeleine, invece, resta sempre se stessa. Certo, c'è il cambiamento, quello che si evince in ogni pagina sempre di più, ma lo scopriamo insieme a lei, poco alla volta, mentre lei cerca di nasconderlo persino a se stessa. D'altronde, passare dal "mai più" al "oddio, ci sono cascata" non è facile.

Niente da fare: la migliore per me resta Mary, che è riuscita a tessere le tele senza che nessuno se ne accorgesse. Con la sua vivacità, con il suo trasporto, la passione per la vita, riesce a trascinare anche i lettori nel romanzo.

Quindi, ribadisco, è un libro perfetto per qualche ora di svago e sorrisi. 

I miei complimenti all'autrice, che è riuscita a scrivere d'amore con un mix di ironia e realtà.

La mia valutazione

A presto,