Buon pomeriggio Readers e ben tornati nel blog con una nuova segnalazione della UTET!
Titolo: La felicità non sta mai ferma
Autore: Chiara Garbarino
Genere: Biografia
Editore: UTET
Prezzo eBook: € 7,99
Data d'uscita: 15 Maggio 2018
Link d'acquisto: https://amzn.to/2rkQ2xz
Questa è la storia autentica di un bambino difficile,
di una madre tenace e degli ostacoli che hanno dovuto affrontare per ottenere
una diagnosi corretta e vincere i pregiudizi che vogliono i bambini come Leo
semplicemente maleducati e le loro mamme incapaci.
Oggi Leo ha undici anni e soffre di un disturbo dell'attenzione e di iperattività: una sindrome chiamata ADHD di cui nelle famiglie e nelle scuole si sa ancora molto poco. Da piccolo lo chiamavano il Teppista perché era un bambino che aveva reazioni violente e imprevedibili, che non stava mai fermo e che non ubbidiva a nessuno. Chiara, la mamma di Leo, racconta in questo libro cosa significa avere un figlio iperattivo, nella speranza di aiutare altri genitori a capire, accettare e sostenere questi bambini speciali.
Chiara Garbarino ha 37 anni ed è la mamma di Leonardo. Ha fondato
il blog leoilteppista.wixsite.com in
cui racconta le sue "Storie di ordinaria ADHD" e fa parte della
comunità virtuale ADHD-DDAI Insieme si può.
Titolo: Gli italiani al tour de France
Autore: Giacomo Pellizzari
Editore: UTET
Prezzo cartaceo: € 15,00
Che cosa rende così indimenticabili le imprese dei
ciclisti italiani al Tour de France?
La Grande Boucle è da sempre la corsa ciclistica più ambita. ll Tour de France è per noi quasi il contrario del Giro d’Italia: se questo è una grande festa di paese, il Tour è invece una spedizione in terra straniera, dove si parla un’altra lingua, dove i paesaggi, le montagne, le strade e il cibo sono diversi. Dove il pubblico, spesso, è stato ostile o quantomeno poco amichevole nei confronti di questi “italiani in gita”.
Se a tutto questo aggiungiamo l’antica rivalità tra italiani e francesi, è evidente perché una maglia gialla può valere una carriera. I nostri ciclisti sono sempre partiti alla volta del Tour come per un grande viaggio, dagli esiti talvolta gloriosi, talvolta amari, ma sempre colorati delle tinte dell’epica.
La Grande Boucle è da sempre la corsa ciclistica più ambita. ll Tour de France è per noi quasi il contrario del Giro d’Italia: se questo è una grande festa di paese, il Tour è invece una spedizione in terra straniera, dove si parla un’altra lingua, dove i paesaggi, le montagne, le strade e il cibo sono diversi. Dove il pubblico, spesso, è stato ostile o quantomeno poco amichevole nei confronti di questi “italiani in gita”.
Se a tutto questo aggiungiamo l’antica rivalità tra italiani e francesi, è evidente perché una maglia gialla può valere una carriera. I nostri ciclisti sono sempre partiti alla volta del Tour come per un grande viaggio, dagli esiti talvolta gloriosi, talvolta amari, ma sempre colorati delle tinte dell’epica.
Giacomo Pellizzari è scrittore, giornalista
sportivo e consulente di comunicazione. È stato direttore editoriale di Bike
Channel, canale di Sky dedicato al mondo a due ruote. Scrive per il portale bicilive.it
ed è socio di Upcycle, il primo bike cafè restaurant d’Italia. Il suo blog,
“Confessioni di un ciclista pericoloso” (www.ciclistapericoloso.com),
è tra i più letti dai cicloamatori. Nel 2014 è uscito il suo primo libro, Ma
chi te lo fa fare? Sogni e avventure di un ciclista sempre in salita (Fabbri
Editori). Con Utet ha pubblicato Il carattere del ciclista (2016)
e Storia e geografia del giro d'Italia (2017)
Titolo: Faccetta nera
Autore: Arrigo Petacco
Genere: Storico
Editore: UTET
Prezzo eBook: € 7,99
Data d'uscita: 8 Maggio 2018
Nei primi decenni del secolo scorso la parola ''Abissinia" occupava
un posto di rilievo nell'immaginario collettivo degli italiani. Bastava
nominarla per evocare non solo luoghi esotici divenuti mitici grazie alle
imprese militari in terra d'Africa compiute dal nostro paese in epoca
post-risorgimentale, ma anche un confuso groviglio di desideri inespressi: il
fascino de11'ignoto, la ricerca dell'isola felice, a cui si accompagnava la
volontà di rivalsa per le sconfitte subite in Etiopia nell'Ottocento. In questo
clima si gettarono le basi del progetto imperiale mussoliniano che culminò
nella guerra d'Abissinia. Gli stati d'animo e le aspettative di quegli anni
offrono ad Arrigo Petacco lo spunto per ripercorrere l'intero arco
dell'avventura coloniale italiana.
Arrigo Petacco (1929), giornalista e storico italiano,
è stato direttore de "La Nazione", del mensile "Storia
illustrata" e del programma Speciale TG1. Inviato speciale della RAI, ha
curato vari programmi televisivi di attualità e di approfondimento storico e ha
inoltre sceneggiato film e teleromanzi. Tra le sue ultime pubblicazioni: Eva
e Claretta (2012), A Mosca, solo andata (2013), La storia ci
ha mentito (2014), Nazisti in fuga (2014), Come eravamo negli
anni di guerra (2015), La nostra guerra 1940-1945 (2016) e La
Guerra dei mille anni (2017).
A presto,
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