martedì 1 novembre 2016

Recensione "Un istante di noi: storia di due sorelle"+ intervista , Katherine Jane Boodman


Autore: Katherine Jane Boodman
Titolo: Un istante di noi: storia di due sorelle
Editore: Self-Pubblishing
Prezzo: 11.44(versione cartacea),0.99(Kindle)
Trama: Cassandra è proprietaria di un negozio di pasticceria, nel quale lavora anche la sorella Lakisha, esuberante ragazza che non si può non amare.
Tra pasticcini, clienti singolari e battibecchi bislacchi, le giornate in pasticceria passano lietamente fino a quando, nel dolce negozio, non approda un affascinante uomo misterioso.
Capelli castani, occhi verde acqua, voce forte e limpida e mani calde e vigorose, ma quale sarà il suo nome?
Chi sarà mai quell'uomo perfetto che ha fatto battere forte il cuore di Cassandra?
E l’affascinante Jack Blanche riuscirà a rubare il cuore di Cassandra, facendole dimenticare il travolgente uomo misterioso?
Due ragazze apparentemente diverse, due sorelle stravaganti, unite da un legame speciale e da una promessa indissolubile.
Questo è l’inizio di una storia lunga una vita, di una storia di due sorelle particolari, di un amore e di un legame che nessuno mai potrà spezzare

Ciao a tutti e ben ritrovati con una nuova recensione!
Si tratta di un romanzo che racconta di un legame particolare fra due sorelle. Allora, la trama  è molto carina e coinvolgente. 
I profumi e gli odori sono ben descritti; infatti, quando vengono descritti i dolci preparati nella pasticceria, si ha voglia di entrare e mangiarli tutti!
E' sicuramente una lettura leggera e per niente pesante.
Io, personalmente, ho riscontrato parecchie ripetizioni che mi hanno dato un po' fastidio ma in generale è un libro molto carino e vale la pena leggerlo.
Comunque, oltre al rapporto fra sorelle, è presente anche una bella storia d'amore.

Sono riuscita a porre qualche domanda all'autrice di questo romanzo:

1) Chi ti ha spinto verso il mondo della letteratura?
Non è stata una persona fisica a spingermi verso il mondo della letteratura ma un bisogno di andare oltre il reale. Spesso mi perdo in mondi fantastici e scrivere è un modo per raggiungere meglio quei posti utopici in cui amo tanto girovagare.

2) Cosa ti ha invogliato a scrivere?
Io scrivo da sempre, da quando ho imparato a farlo. Alle elementari con l'aiuto di una maestra avevo fatto un libricino che raccontava la storia di una maestra che fa le pernacchie. Scrivere è il modo di vivere.

3) Quando hai avuto l'ispirazione per il tuo libro?
Mi ha ispirato la vita reale. Nel libro c'è proprio un messaggio dove Cass dice a sua sorella che si potrebbe scrivere un libro su tutte le sciocchezze che fanno, è stato così anche nella realtà, è così che è nato il libro.

4) Dove ti trovavi quando ti è venuta l'ispirazione la prima volta?
Ero a casa, nel mio studio, proprio davanti al pc da cui vi sto scrivendo ora.

5) Perché hai deciso di diventare scrittrice?
Non l'ho deciso, è una cosa che mi viene naturale, spontanea.


A presto
-Mans







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